QUATTRO CHIACCHIERE: LA CANCELLAZIONE/ SOSPENSIONE DI MINDHUNTER PONE DEI LIMITI AL MONDO NETFLIX?

Con la sospensione di uno dei prodotti più completi del catalogo, Netflix ha preso una decisione che ne delineerà il proprio futuro?

Fin dai promo di questa serie si era capito di quanto fosse complessa e di come potesse essere uno dei progetti più ambiziosi di Netflix. Leggendo i nomi dei produttori esecutivi si legge quello David Fincher uno dei registi più importanti di Hollywood e quello di Carlize Theron.

Mindhunter è per molti la migliore serie tv presente su Netflix, seconda solo per qualità, alla più famosa “house of cards”. Tre anni fa con questa serie, Netflix fa un passo avanti e mette in risalto un prodotto di qualità, facile da confondere con una produzione HBO.

L’impronta creativa e realizzativa di Fincher è evidente, c’è il suo tocco il suo stile e anche la sua serietà e cura del dettaglio, infatti Mindhunter è un insieme di ottime cose, tra cui una fotografia ammirevole e una scrittura quasi perfetta.

I dialoghi riprendono finalmente un ruolo importante in una serie tv, e la violenza non è mai mostrata in evidenza, ma fatta intuire e raccontata con parole molto forti e incise, a volte quasi disturbanti.

Mindhunter ci fa esplorare l’animo umano più oscuro e folle, un lato nascosto che cela violenza perversione e follie che si sviluppa in alcuni uomini.

Ovviamente la bellezza è soggettiva, nell’arte ancor di più vale questa “regola”, Mindhunter può piacere e non piacere ed è un genere in cui serve la giusta lentezza, le giuste parole e la giusta suspense, senza azione ma una trama portata avanti da parole e dialoghi, questo può piacere o no.

Soprattutto in un periodo in cui si vogliono cose immediate, veloci semplice e con molta, moltissima azione, Mindhunter va un po’ controcorrente e torna indietro di qualche anno, in un cinema più lento, più di spessore e molto attento al dettaglio.

Oggettivamente è una serie di ottima qualità, confermata da tutti quelli che lavorano nel settore, Mindhunter è un opera che fa dei particolari la sua forza, delle ambientazioni fedeli e del cast un punto fondamentale.

Ogni serial killer è stato studiato nel dettaglio e fatto interpretare a degli attori simili ai personaggi originali, sia nell’aspetto che nelle movenze, ogni piccolo dettaglio è fondamentale nello sviluppo dei personaggi.

Poi c’è un lavoro di regia e fotografia di altissimo livello tutto coordinato dalle sapienti mani del regista David Fincher.

Quindi questa serie tv è evidente che artisticamente era una delle serie migliori del catalogo Netflix, e per qualità visiva e recitativa forse la migliore di tutte, eppure è stata sospesa e cancellata.

I motivi per la sospensione e possibile cancellazione della serie sono principalmente due, il primo è che il produttore esecutivo David Fincher non aveva più molto tempo per seguire la serie come avrebbe voluto.

Fincher è molto attento ai dettagli e se ha in programma altri lavori e progetti, nel caso specifico stava girando un film proprio per Netflix, le lunghe trasferte per continuare Mindhunter condizionavano il suo lavoro e non riusciva più a starci dietro.

Poi i costi della serie sono stati dichiarati troppo elevati ed è stata sospesa anche per questo motivo, una serie che purtroppo non era vista come le serie di punti Netflix e quindi per cui non valesse più di tanto investirci, scegliendo di spendere quei soldi per serie meno complesse ma più commerciali.

In un certo senso con questa decisione Netflix ha deciso di dare spazio alla quantità e non più alla qualità, la piattaforma infatti sembra allontanarsi sempre di più da serie tv con ottima qualità per dare spazio a prodotti più commerciali e vendibili.

I film stanno nettamente migliorando, mentre dal lato delle serie tv c’è un po’ di stabilità negli ultimi due anni, ne escono forse troppe e di bassa qualità, come scelta di Marketing più che artistica, scelta opposta invece per Amazon Prime.

Questo potrebbe essere un po’ un limite per Netflix che si troverebbe con un catalogo vastissimo ma con una qualità media più basso rispetto al passato, con serie che se non hanno un determinato numero di pubblico vengono cancellate senza dargli occasione di concludere.

Purtroppo è un sistema cinico, che premierà sempre le produzioni più semplici e meno complesse, quelle che piacciono a tutti e che vendono, creando un vortice pericoloso che abbassa il livello creativo anche di altri prodotti.

Una piega pericolosa che ha già fatto dei grossi danni alle produzioni italiane in passato, con la sindrome dei cine panettone che ancora oggi condizionano le opere italiane, che siano serie o film.

La mia paura è che con questa scelte di sopprimere una serie di questo livello diventi un “vizio” che andrà a danneggiare le future produzioni Netflix che punteranno ad un budget più basso puntando sulla vendibilità del prodotto e non solo sulla qualità.

Ogni prodotto Netflix è come se fosse marchiato con un determinato stile, quasi opacizzato, con qualche sfumatura di Trash, una fotografia solitamente semplice e tutto adattato e formato per il pubblico under 25.

Purtroppo le persone ormai vogliono vedere cose immediati, divertenti e di impatto, questo rallenta il successo di serie tv che meriterebbero il primo posto nelle classifiche.

Troppe volte confondiamo la noia come elemento di giudizio assoluto e oggettivo, in realtà la noia è solo un elemento molto soggettivo e temporale, dipende dai giorni e dal nostro essere in quel momento.

Molti prodotti come Mindhunter, sono più belli, ma anche più complessi e serve un’attenzione maggiore quando si guardano questo tipo di serie tv.

Sono convinto che servano anche prodotti che piacciono a tutti e che coinvolgano più persone possibili, come lo è stato “la casa di carta ” per Netflix o lo è Checco Zalone per il cinema italiano, per fortuna esistono cosa del genere.

Allo stesso tempo spero davvero che tutti questi prodotti non diventino tantissimi e gli unici prodotti disponibili a catalogo, spero che arrivano altre serie del livello di Mindhunter e che non siano cancellate.

Pensa che smacco potrebbe essere se la stessa Mindhunter fosse comprata da Amazon prime, le loro produzioni sono sempre molto più importanti di quelle Netflix, sia che per cast e che per tutto il comparto lavorativo delle serie tv.

Spero che Netflix continui a fare i prodotti di ottimo livello che comunque ogni tanto riesce a fare in mezzo a tutto quel gigantesco catalogo di prodotti mediocri, gli ultimi film prodotti erano di ottimo livello, tanto che alcuni di quelli sono stati candidati agli oscar.

4 risposte a “QUATTRO CHIACCHIERE: LA CANCELLAZIONE/ SOSPENSIONE DI MINDHUNTER PONE DEI LIMITI AL MONDO NETFLIX?”

    • Mindhunter è un livello superiore a quasi tutte le serie Netflix.
      Penso che quando hai a disposizione persone di talento come Fincher la loro mano è evidente, sono artisti di un altro livello e i risultati poi si vedono.
      Peccato si sia persa nei meandri del catalogo, e che non sia acclamata come dovrebbe.

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      • Bè il fatto è che molta gente ama altri generi piuttosto che i thriller e specialmente le serie psicologiche sono bistrattate. Per esempio anche un’altra serie “L’Altra Grace” e anche “Black Spot” son passate inosservate. Purtroppo credo che siamo pochi noi che amiamo certe atmosfere noir. Per esempio son rimasta molto delusa da Freud, una serie che poteva essere ottima ma che è stata trasformata in una stupidissima relazione extraconiugale togliendo tutto lo spessore che meritava un argomento complesso come la psicanalisi. 😐

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      • Ho scritto articoli sempre in questo format, su come il pubblico vuole sempre di più, prodotti immediati, con ritmi alti e semplici da capire.
        Quindi concordo con tutto quello che hai detto.
        Peccato perché il Noir da modo al fotografo e al regista di esprimere al meglio il proprio talento

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