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Recensioni nel tempo di un caffè

HOUSE OF GUCCI: MODA E POTERE

Recensione nel tempo di un caffè

House of Gucci è un film del 2021 diretto da Ridley Scott, La pellicola è un adattamento del libro di Sarah Gay Forden e si concentra sulla dinamica famigliare della famiglia Gucci tra gli anni 70′ e 90′ soprattutto sul rapporto tra Maurizio Gucci e sua moglie Patrizia Reggiani.

House of Gucci è un film deludente, che non rispecchia il blasone dei propri attori e del proprio regista. Un film che si presenta in modo confusionario e davvero poco incisivo, la storia colpisce fino ad un certo punto senza meravigliarci del tutto. Anche la recitazione pur se buona sembra dislocata tra i diversi personaggi. Tra gli attori come Adam Driver, Al Pacino, Jeremy Irons e Jared Leto, quella a spiccare è Lady Gaga, che è forse l’unica a crederci davvero al suo ruolo.

La storia è interessante e banale allo stesso tempo, a tratti estremamente frettolosa con cambi di umore e carattere difficili da comprendere. Ci sono evoluzioni e scelte che ci appaiono all’improvviso e non si capisce più il perché di alcune scelte. è facile perdersi non tanto nella storia ma nelle scene e nelle decisioni dei personaggi. Ci ritroviamo con Maurizio (Adam Driver) super innamorato, ad un personaggio piatto e senza più sentimenti, talmente velocemente da non capire nulla. Aldo Gucci (Al Pacino), da buon amico e parente a imprenditore senza scrupoli anche qui in un attimo da una scena all’altra senza una base per farci capire queste evoluzioni.

Un personaggio “macchietta” come quello interpretato da Jared Leto che veste i panni di Paolo Gucci, è inutile e nonostante la quantità di trucco non assomiglia all’originale ne visivamente ne nel carattere. Forse lui rappresenta un po’ la confusione di questo film, che sembra si basarsi su fatti reali ma senza una vera e propria direzione. Un ennesimo passo falso di Ridley Scott con una regia irriconoscibile, a tratti molto pulita all’italiana e a tratti molto confusionaria, con gli attori che non riescono ad entrare mai nel personaggio.

Nel complesso un film che arranca e fa fatica in tutta la sua lunga durata, un film che non convince del tutto, a parte qualche parte che si salva. Una storia di per sé interessante di un’azienda di famiglia diventata famosa in tutto il mondo, per il resto però una gran confusione e attori mai convinti dei propri personaggi. Deludente.

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Quattro Chiacchiere

QUATTRO CHIACCHIERE: AMAZON STUDIOS COMPRA LA METRO GOLDWYN MAYER

Il passato storico del cinema si intreccia con il futuro, in un passaggio di consegne da non sottovalutare

Penso che tutti conosciamo il famoso leone “ruggente” che ci appariva molto spesso prima dei film, simbolo di una delle case di produzioni cinematografiche più famose del mondo, e forse la più storica, un vero è proprio emblema del mondo del cinema, la Metro Goldwyn Mayer.

Amazon fa un passo nella storia strategica del cinema e compra una casa di produzione storica, ma che allo stesso tempo stava perdendo potere, schiacciata ormai dalla Disney e dalla Sony. Un passaggio di consegne tra passato e futuro con Amazon che attira tutta l’attenzione su di se, con un catalogo che potrà vantare di opere storiche come “Il mago di Oz” e “Via col vento” , pellicole storiche e fondamentali per il mondo del cinema. Quello degli Amazon studios non è solo una mossa economica ma anche un segnale di come i tempi stiano cambiando e di come il cinema sia ormai a stretto contatto con le piattaforma streaming. Si va oltre gli accordi di distribuzione, con questo acquisto, gli Amazon Studios entrano ufficialmente nel mondo di Hollywood e lo fanno dalla porta principale, quella più sfarzosa e dai toni nostalgici. Una casa di produzione dal fascino antico, ma che ultimamente stava per scomparire con produzioni sempre più rade e meno importanti, ma con un franchise molto potente come quello di James Bond (aspettiamoci una serie tv) e una collezione di film davvero invidiabile.

Nel mondo comanda il denaro, era da un po’ di tempo che girava questa voce, la trattativa per i diritti di distribuzione dell’ultimo film su James Bond sono andati avanti mesi, e Amazon a ben pensato di comprarsi l’intera casa di produzione, in modo da poter avviare anche progetti futuri. In questo modo hai sia un potere mediatico che economico più vasto e sei pronto a competere con la concorrenza, sia nelle sale che nelle case delle persone tramite Amazon Video. Quindi Amazon punta come sempre molto sulla pubblicità, come fatto con la Serie a tema “signore degli anelli”, ne compra anche la casa di produzione, una casa storica che accende i riflettori, ma non si ferma qui. Amazon vuole portare più persone possibili nel mondo ad abbonarsi a Prime, vuole che tutti abbiano un abbonamento in modo da avere un entrate mensile garantita, ma cerca sempre di offrire un ottimo servizio e porta avanti anche questa filosofia nelle sue produzioni, con serie tv davvero ben fatte e con film che cercano sempre di migliorare. Alza sempre l’asticella e ogni anno ci crea delle sorprese, questa è solo l’ultima, ma adesso ha davvero la possibilità di avere un catalogo di più di 4000 film solo grazie alla MGM, per non parlare delle future produzioni che verranno fatte nel nome storico della casa di produzione.

Una mossa che lancia un segnale a tutto il mondo del cinema con Universal e Paramount pronte ad essere inghiottite in questo vulcano fatto di piccoli monopoli, in cui sembra ormai una sfida tra Disney e a questo punto Amazon studios, due potenze economiche pronte a darsi battaglia. La stessa serie “The Boys”, suona un po’ come presa in giro di tutto il MCU della Disney, un primo segnale della battaglia che è pronta a scoppiare, ovviamente più economica che altro. La mia speranza rimane sempre quella di vedere contenuti sempre migliori, di ottimo livello e che la creatività sia libera di esprimersi al meglio, nel bene del cinema e di questa arte meravigliosa.

Concludo dicendo che sarebbe ora che Amazon migliorasse la propria interfaccia di Amazon Video, perchè la trovo ancora nettamente inferiore a quella di Netflix, spero che qualche milione sia investito anche li, perchè anche questi piccoli dettagli sono importanti se si vuole arrivare primi in tutto.