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Recensioni nel tempo di un caffè

JURASSIC WORLD – IL DOMINIO: LA RECENSIONE, TUTTO TROPPO PARADOSSALE

Recensione nel tempo di un caffè

Jurassic World – Il Dominio è un film del 2022 diretto da Colin Trevorrow, ultimo capitolo della saga Giurassica, con una reunion di tutti i personaggi. Il film per la prima volta, ci mostra un mondo ormai invaso da dinosauri che devono convivere con gli esseri umani.

Questo film doveva essere un apice di emozioni, tra ricordi e novità, azione e dinosauri sempre meglio strutturati e curati nei dettagli, una conclusione che dava giustizie a quella che è diventate una delle saghe più iconiche del mondo del cinema.

Un terzo capitolo della nuova trilogia che doveva riprendersi dal disastro del secondo film, davvero troppo azzardato e senza senso. In questo si cerca di aggiustare il tiro, ma non si riesce a non esagerare. Un film che appare paradossale fin dalle prime scene, con dinosauri sparsi per tutto il mondo che convivono beatamente con gli esseri umani e gli altri esseri viventi. Mettendo in pericolo la vita e la quotidianità delle persone. Tutto questo passa in secondo piano, viene vista come normalità e come cosa inevitabile.

Il Villain è uno scienziato pazzo che assomiglia un po’ a Steve Jobs e Mario Giordano, e che non si capisce mai quale sia il suo vero obiettivo, forse i soldi o il potere, non è dato sapere. Capo di un’azienda di ricerca, fa esperimenti sui dinosauri per cerca cure e soluzioni per il futuro dell’umanità. Ovviamente è pazzo e sta per distruggere tutto il mondo con delle super locuste giganti.

Nel complesso questo film sembra un insieme di scene ed episodi messi insieme con del nastro adesivo, ci sono molte scene forzate che non portano a nulla e i personaggi non sembrano mai essere convinti di quello che stanno facendo. Si vede il contrasto tra la scrittura realistica del primo capitolo e il blockbuster dei nuovi, con super uomini che non muoiono mai. La reunion non funziona, ma anzi, appare noiosa e banale e non trasmette nessuna emozione se non in qualche piccolo frangente. Belle alcune inquadrature e alcuni riferimenti ai vecchi film.

Il parco è uscito fuori e si vede, infatti il film sembra tutto un grande parco giochi, con dinosauri un po’ ovunque, addestrati affamati, che cambiano dimensioni in ogni scena, diventano più grandi e più piccoli a seconda delle necessità. Nuove specie, dinosauri piumati e nuove spiegazioni scientifiche e non per risolvere alcuni dubbi del secondo capitolo.

Questo film poteva essere un riscatto, invece non è altro che un ennesimo capitolo estremamente forzato in ogni suo aspetto, nuovi e vecchi attori che si incontrano ma che mostrano solo l’enorme contrasto tra passato e presente. Alan Grant (Sam Neil) paleontologo, studioso, personaggio molto realistico e perfetto per essere inserito nel film, in contrasto con il nuovo protagonista Owen Grady (Chris Pratt) che sembra un supereroe, un soldato che alleva Raptor e non muore mai. Poi c’è Ellie Sattler (Laura Dern) anch’essa scienziata, preparata e perfetta per il film, totalmente diversa da Claire Dearing (Bryce Dallas Howard) che nel primo era imprenditrice gestionale e adesso non si capisce quale sia il suo ruolo nella vita. Poi c’è Ian Malcom (Jeff Goldblum) che sembra un po’ quello del primo film e po’ quello del secondo, un mix di carattere che ci confonde.

I dinosauri man mano smettono di essere protagonisti, si danno per scontati e non ci fanno più paura perché sappiamo già il destino dei protagonisti. Annullato completamente il sangue dal film e ci viene mostrata davvero pochissima violenza, rendendo i dinosauri dei grossi pupazzi che corrono e si mordono e basta. Tutto ovattato, buono e prevedibile, non ci sono colpi di scena e la trama è chiara e semplice e non convince mai.

Purtroppo è difficile dare un giudizio positivo a questo film, che appare davvero un po’ troppo piatto senza picchi di emozioni, belle scene, belle scenografie e qualche ottima scena di azione, ma nulla di più, tutto rimane dall’inizio alla fine estremamente paradossale.

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Quattro Chiacchiere

JURASSIC WORLD DOMINION: COMMENTO E ANALISI TRAILER!

QUATTRO CHIACCHIERE: Pochi giorni fa è uscito il trailer dell’ultimo capitolo della saga di Jurassic Park, piccolo commento e analisi a riguardo.

I nuovi capitoli della saga sono quei tipi di film di cui non hai bisogno, ma che poi ti ritrovi al cinema a vederli con l’entusiasmo che avevi da bambino, pronto e speranzoso che possano fare qualcosa di meglio. Il Trailer di Jurassic World Dominion è tutto l’opposto di ciò che vorremmo vedere.

Un agglomerato di scelte e scene che vanno dal trash, all’assurdo al momento nostalgia tipico dei sequel moderni. Tutto perfettamente congeniato per stupire, far sorridere e rendere questo film sempre più d’azione. Una vera lotta tra l’uomo e i dinosauri, si sembra assurdo ma è proprio così.

Nel primo capitolo di questa seconda trilogia c’era una parte assurda nella trama, il fatto che il cattivo della situazione (Vincent D’Onofrio) volesse utilizzare i Raptors come possibili armi da guerra. Quella parte non solo rovinava il film ma lo rendeva poco credibile e assurdo. Tutti abbiamo sperato fosse uno sbaglio e che i successivi capitoli non andassero in quella direzione, invece è andata proprio così.

Nel Trailer di Jurassic World Dominion possiamo “ammirare” i dinosauri liberi per il mondo, già sparsi ovunque e che si sono moltiplicati ad una velocità notevole, alcuni di essi sono già sparsi in branchi, altri anche se solitari hanno già fatto chilometri e raggiunto le città. Alcuni di essi hanno addirittura preso navi e aerei e varcato i confini del mondo. Tutto grezzamente assurdo.

Dal trailer si può anche intuire come nonostante tutti sono d’accordo che aver creato i dinosauri sia stato un errore e nonostante nel secondo capitolo di questa trilogia un tribunale aveva deciso che i dinosauri dovevano morire con la propria isola, tutti si ostinano a volerli salvare, catturare e mai uccidere. Nonostante questi stiano cambiando l’ecosistema dell’intero mondo in pochi giorni o mesi.

Poi parte il momento nostalgia, il ritorno delle vecchie glorie, si c’è pure lui Alan Grant (Sam Neill) in grandissima forma, con anche Ellie Sattler (Laura Dern) e naturalmente Ian Malcom (Jeff Goldblum) che diventa l’attore più presente nella saga e appare in ben 4 film. Poi arriva la frase storica, quella super nostalgia di film che ormai non fanno più e lo sanno anche loro. Alan Grant, in coordinazione perfetta con Owen Grady (Chris Pratt), di fronte ad un enorme “predatore Jurassic” dice “Don’t move”, ” non muovetevi” proprio come nel primo film. Tutto fatto per vendere, proprio come nella trama, il denaro vince sempre.

Dal Trailer sembra che il film durerà tantissimo, con viaggi in giro per il mondo alla Fast and Furios, con Owen che lotterà in continuazione con i dinosauri e che avrà un Raptors che si auto riproduce come animale domestico. Dinosauri ovunque, di ogni tipo, che non si sa come siano fuggiti dall’isola me che molto probabilmente sono stati creati in altro laboratorio sulla terra ferma.

Poi come se non bastasse, dinosauri più realistici e storicamente più accurati, i dinosauri con le piume, un passo evolutivo eccellente della saga che vuole proprio accontentare tutti, pure i paleontologi. E hanno pure accontentato Albano, mettendo l’uomo contro i dinosauri.

Si vede pure un enorme base o laboratorio e parco a tema, non si capisce, molto probabilmente qualcuno sta creando un nuovo parco con i dinosauri, questa volta vicino alla città e i dinosauri piumati arrivano da li. Poi c’è comunque da portare avanti la saga che non si ferma di certo qui.