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MERCOLEDI’: LA SERIE FIRMATA TIM BURTON SULLA FAMIGLIA ADDAMS

QUATTRO CHIACCHIERE: In arrivo in autunno una serie diretta da Tim Burton con protagonista Mercoledì, la famosa bambina della famiglia Addams

La Nuova Famiglia Adams

La Famiglia Addams, inutile negarlo, ha sempre avuto un certo fascino, esempio primordiale di Black Humor è stata creata Charles Addams nel 1938 per una serie di vignette, un po’ horror e un po’ comiche. Negli anni successivi ci furono moltissime trasposizioni, tra serie tv, cartoni e film e anche un merchandising di livello in ogni settore.

Un equilibrio perfetto tra il macabro e la risata, hanno reso sempre popolare questa famiglia particolare, con i membri che hanno tutti caratteristiche ben precise. Forse la versione a cui siamo più legati è quella dei film anni novanta, nel nostro immaginario collettivo ci sono quegli interpreti li. Nel caso specifico anche Mercoledì, la bambina tutta cupa e silenziosa con le treccine, forse la più malvagia e maligna di tutta la famiglia.

Netflix decide dunque di crearne una serie apposta, per mettere al centro della storia la famosa bambina della famiglia Addams, la serie è creata da Alfred Gough e Miles Millar (Creatori di Smallville). La mossa principale, non solo creativa ma anche pubblicitaria, è stata quella di affidare la regia a Tim Burton, regista famoso per il suo stile macabro e ironico. Uno stile che si adatta a pennello con quello della Famiglia Addams. Burton ha una firma molto incisiva, lo si nota subito, ha un lato estetico forte e prepotente, lo si nota nel teaser, ma anche solo nella foto di famiglia posta a inizio articolo. I vestiti, la pettinatura, tutto rimanda a prodotti passati del regista di Edward mani di forbici.

Jenna Ortega nei panni di Mercoledì mi piace un sacco e mi convince molto, attrice che ho apprezzato moltissimo anche nella seconda stagione di YOU e con caratteristiche fisiche che si sposano perfettamente con quelle della classica Mercoledì. Ha talento e sono sicuro che sarà il punto forte nella serie. Apprezzo molto che ci sia anche Katrine Zeta-Jones nei panni di Morticia anche se quella dei film anni novanta interpretata da Anjelica Huston, per me è inarrivabile. Deluso invece e non poco, dall’attore scelto per interpretare Gomez Addams, non so perché ma Luiz Guzman non mi convince molto in quel ruolo, anche se forse si adatta di più allo stile di Tim Burton. Ammetto che mi avrebbe affascinato un sacco rivedere la “coppia di Zorro”, con Antonio Banderas nei panni del marito di Morticia Addams. Mi spiace non vedere nel cast lo Zio Fester, secondo me una grave mancanza e un’occasione mancata.

Dal Teaser si capisce come sia Mercoledì, come da titolo, l’assoluta protagonista, in una trama che ci mostra soprattutto la sua vita scolastica in una scuola molto particolare, che ricalca lo stile Addams. Sembra ci saranno anche misteri e addirittura omicidi in una serie che promette di esaltare lo stile classico di Tim Burton. Mi aspetto molto da questa serie e dal teaser sembra comunque promettere bene.

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Recensioni nel tempo di un caffè

L’UOMO DELLE CASTAGNE: OMICIDI NELL’AUTUNNO DANESE

Recensione nel tempo di un caffè

L’uomo delle castagne (Kastanjemanden) è una serie tv Danese tratta dall’ononimo romanzo di Søren Sveistrup. La storia segue le vicende di due detective di Copenaghen impegnati nella ricerca di un serial killer che lascia sempre una firma sul luogo del delitto, un omino fatto con le castagne.

Questa serie tv fa fare un passo avanti alle produzioni danesi, rispetto a The Rain, migliora moltissimo sia nell’aspetto visivo che in quello della recitazione. La fotografia è davvero di altissimo livello giocando alla perfezione con i colori dell’autunno. Un serie tv di ottimo livello sotto molti aspetti che prende spunto dai classici gialli scandinavi ma che allo stesso tempo strizza l’occhio alle serie tv britanniche.

Un sceneggiatura ben congeniata, con forse qualche passaggio non necessario. Personaggi ben caratterizzati e un colpo di scena finale parecchio inaspettato, ma forze un po’ troppo studiato, come se fosse fatto esclusivamente per sorprendere lo spettatore. Mi è piaciuto come colpo di scena, ma avrei preferito qualcosa di più realistico. Molti cliché all’interno della sceneggiatura, rendono comunque la serie più familiare e piacevole.

Mi è piaciuta molto la recitazione dei due protagonisti Danica Curcic e Mikkel Boe Følsgaard che interpretano i detective Nadia Thulin e Mark Hess. Però non ho trovato altrettanto affascinante la caratterizzazione dei loro personaggi, forse poco coinvolgenti.

L’uomo delle castagne ha tutte le caratteristiche per essere un ottima serie tv su un serial killer, c’è la giusta tensione, il giusto mistero e qualche colpo di scena che ci regala le giuste emozioni. Il soggetto è davvero geniale, infatti tutta la sceneggiatura poggia su un buon punto di partenza. Nel complesso una serie che promuovo a pieni voti, niente di clamoroso ma comunque un bellissimo prodotto di questo genere, brava Danimarca!