QUATTRO CHIACCHIERE: James Gunn ha annunciato un nuovo film su Batman, nuovo attore e novità in arrivo.

The Brave and The Bold sarà questo il titolo del prossimo film dell’universo DC capitanato da James Gunn, quindi oltre ad un nuovo e giovane Superman (Tom Brittney o David Corenswet?) ci sarà anche un nuovo attore a dover interpretare il cavaliere oscuro. L’unico indizio che viene rivelato su questo film e che molto probabilmente un ormai adulto e formato Bruce Wayne sarà alle prese con l’educazione e l’addestramento di suo figlio Damian.
James Gunn è stato chiaro, vuole creare un nuovo universo DC e per farlo deve certamente partire da due personaggi iconici come Batman e Superman, lasciando però ancora spazio agli universi narrativi alternativi come quello di Matt Reeves con The Batman e quello di Todd Philips con Joker. Ogni giorno escono delle piccole novità, l’idea su Superman è quella di averlo abbastanza giovane e alle prime armi e di selezionare un attore non troppo conosciuto e che diventi popolare grazie a quel ruolo.
Per quanto ne sappiamo invece Batman dovrà essere a suo volta più adulto e offrire al pubblico una versione di Bruce Wayne mai vista sul grande schermo con lui che deve fare da padre prima che da supereroe. La figura di Damian Wayne è molto recente nei fumetti e rappresenta un po’ un Robin moderno.

Ogni volta che si parla di un nuovo Batman io non posso che sperare di nuovo in quella che secondo me è una candidatura perfetta, a maggior ragione se sarà un film che avrà bisogno di un ottimo Bruce Wayne prima che di ottimo Bartman. Matt Bomer secondo me ha le caratteristiche perfette per interpretare questa versione paterna del cavaliere oscuro. L’attore ha 45 anni un’età abbastanza adatta per questo ruolo, non può essere troppo anziano perché gli impedirebbe di svolgere il ruolo di paladino della giustizia, ma nemmeno troppo giovane, serve una via di mezzo.
Matt Bomer anche solo fisicamente ha davvero caratteristiche da Bruce Wayne, elegante, di bell’aspetto e che da subito un’idea anche di prestanza fisica e forza e se vogliamo e un po’ il connubio dei Batman visti in precedenza.
Il fatto che ci sia anche Damian Wayne complica e non poco la trama e la rende difficile da sviluppare a livello cinematografico, infatti e una cosa che è sempre stata evitata in questi anni pieni di film sui supereroi. Una situazione del genere mette dei paletti e rende il film troppo adolescenziale. Allo stesso tempo il personaggio di Batman è quello più umano e quindi una situazione del genere e anche plausibile e soprattutto più facile da strutturare.
Di quelli famosi, forse Batman rimane uno dei fumetti più cupi e violenti, anche nella sua raffigurazione stessa, il costume, il fatto che sia un umano che deve picchiare ma senza uccidere per difendersi, qualcosa di più brutale e di contatto che altri supereroi. Il film dovrà lavorare molto su questo e quindi io lo penserei come filosofia adolescenziale di Damian più come un Kickass.

In Kick ass, c’è molta violenza, a tratti fin troppa rispetto ad un classico fumetto DC, ma potrebbe essere davvero uno spunto interessante per questo nuovo film su Batman, in cui un padre “BIG Daddy” allena e trasforma la figlia in una vera macchina da guerra fin da bambina. Un rapporto padre e figlia particolare in cui la giustizia è al primo posto. Mi immagino un Damian Wayne un po’ alla Hit-Girl con una grande voglia di crescere e di dimostrare al padre quanto sia bravo, ovviamente con meno violenza e con gli insegnamenti del padre. In fondo il concetto del film può essere proprio questo con una tendenza alla violenza difficile da controllare. Il contrasto tra le regole e la giustizia di Bruce Wayne, con l’esaltazione e l’anarchia giovanile di suo figlio Damian.

Il giovane attore David Mazouz si è candidato per la parte e bisogna ammettere che a livello di fisionomia ci siamo ed ha pure una certa somiglianza con l’attore che vorrei nel ruolo di Batman, ovvio che essendo un personaggio giovane, il Fanta casting è difficile da fare e direi che si ferma a questa possibile e convincente scelta.
Per rendere il film più intrigante e con una trama di facile fattura, partirei da uno dei cliché del cinema in queste situazioni, cioè la scoperta di avere un figlio. Un Bruce Wayne inconsapevole di avere un figlio che mentre cerca di risolvere il caso della morte di una sua vecchia frequentazione, (Talia al Ghul) ovviamente il caso coinvolge un suo acerrimo nemico (Joker?) e si ritrova a dover adottare suo figlio ormai adolescente e con una forte sete di vendetta, Bruce sa che non lo può fermare e quindi decide di addestrarlo.
Naturalmente il figlio passera dalla povertà alla ricchezza di casa Wayne e ben presto Bruce si renderà conto che non è stato educato da lui ma dalla stessa Gotham e che il suo addestramento alimenta ciò che la vita a insegnato al ragazzo. La sua sete di vendetta non si spegne, ma si alimenta, a tratti è simile a suo padre ma è comunque figlio della follia e della violenza della città, con sua madre che è stata uccisa brutalmente.
Si ovviamente è un classico, anche nel mondo dei supereroi con una sete di vendetta sempre crescente, però mi piacerebbe vedere un batman che deve cambiare per suo figlio e che si rende conto che adesso ha una responsabilità più grande. Non deve pensare solo a Gotham e alla giustizia ma anche alla vita di suo figlio. A differenza di Superman Batman ha bisogno di un attore conosciuto, con Damian, il futuro Robin che può crescere con il film. Un contrasto anche sullo schermo tra vecchia e nuova generazione, magari con un batman più analogico e con un figlio più moderno e tecnologico.
Ovviamente come sempre accade in questi articoli, sono tutte e solo delle possibilità, delle idee e a volte semplicemente delle fantasie, solo il tempo ci potrà dare notizie più chiare e veritiere.