Categorie
Recensioni nel tempo di un caffè

ZOHAN – TUTTE LE DONNE VENGONO AL PETTINE : IL FILM PIU’ ESAGERATO DI ADAM SANDLER

Recensione nel tempo di un caffè

Zohan è un film 2008 diretto da Denis Dugan e con protagonista Adam Sandler. Il film è una specie di parodia comica e segue le orme del grande Zohan, super soldato antiterrorista israeliano, da anni nell’esercito per combattere i palestinesi, ma adesso vuole cambiare vita e andare in America per tagliare capelli.

Zohan è il film più stupido e esagerato di Adam Sandler, è una parodia del conflitto idealistico in terra santa ed è anche una visione un po’ particolare del sogno americano, facendo il contrasto tra la vita del protagonista, tra armi e uccisioni e il suo sogno, diventare un parrucchiere, per fare “capelli di seta morbida”. Il film è un capolavoro a livello di comicità grottesca, Zohan è talmente forte che è praticamente un supereroi con i super poteri. La comicità si basa su questa caratteristica e su molti stereotipi sul Medioriente. Questo film è politicamente scorretto e ha un’ironia che non sarebbe più accettata al giorno d’oggi. Il lavoro dei nostri adattatori e doppiatori in questo film è stato spettacolare ed eccezionale, l’accento e le battute sono tutte perfette e fanno ridere proprio per come sono dette.

Zohan è goliardico, fa ridere perchè è assurdo, ma allo stesso tempo come tutti i film di Adam Sandler ha un leggero spunto di riflessione, c’è unione tra palestinesi e israeliani, c’è pacificazione e più volte si sottolinea come in fondo siamo tutti uguali. Zohan insegue il proprio sogno nonostante i pregiudizi, e non importa ciò che pensano gli altri, lui insegue il suo sogno.

Il film è un concentrato di scene divertenti, battute da black humor e situazioni un po’ cringe, il tutto capitanato da un super Adam Sandler che nel personaggio di Zohan è perfettamente a suo agio. Certo il film non è da premio oscar, e molti lo potrebbero definire una grande cafonata. In fondo Zohan è così ed è questo il suo bello, è un film che deve far ridere per la sua assurdità e ironia tagliente, un film che grazie al nostro doppiaggio diventa ancora più bello.

Chi non ha visto questo film deve darsi la possibilità di farsi qualche sana risata spensierata, perchè in fondo il film Zohan serve a questo, passare dei momenti spensierati e felici ridendo spesso, un ora e mezza circa di assurdità e parodia.

Categorie
Recensioni nel tempo di un caffè

TROPIC THUNDER: UN ALTRO LIVELLO DI PARODIA

Recensione nel tempo di un caffè

Penso che uno dei generi più interessanti del cinema sia la parodia, molto spesso utilizzata come piccola parte di un film, e in altri casi utilizzata per tutto il copione.

Detto grezzamente sono prese in giro del cinema stesso, delle sceneggiature o delle scene a volta un po’ forzate e mal recitate, le parodie sono una grottesca rappresentazione del cinema.

Tropic Thunder a differenza di altre famose parodie, è un po’ più complessa, meno grottesca e paradossale, forse anche meno assurda, ma con dei picchi di elevata ironia, e con dei personaggi scritti molto bene.

Qui Ben Stiller fa tutto, Regista, Produttore, sceneggiatore e attore, dichiarando che essenzialmente questo film è una parodia del film Apocalypse Now.

Il film ha davvero un sacco di pregi, si percepisce la genialità dell’idea, il livello degli attori e di alcune battute, la comicità di Ben Stiller è evidente per tutto il film, che rimane divertente e con un buon ritmo per tutta la trama.

Robert Downey jr. è semplicemente pazzesco in un ruolo per nulla facile, interpretando un attore Australiano, pluripremiato che deve interpretare un soldato di colore nella guerra del Vietnam.

Tropic Thunder prende un po’ in giro il mondo del cinema, la produzione dei film di questo tipo e la follia che a volte c’è dietro a questi film, se ne sono dette di mille colori sulla produzione di Apocalypse Now, tanto che questo film non è poi così assurdo.

A differenza di altre parodie, questo film mantiene un certo tono di realismo, certo e pur sempre parodia, ma mantiene un trama ben delineata con i personaggi perfettamente collocati al suo interno, tutti esaltati nei loro difetti.

La follia fa da filo conduttore a tutto, ogni personaggio ha i propri vizi, problemi con la vita privata e la propria carriera e questo film che stanno girando in Vietnam non fa altro che farle uscire fuori.

Una menzione speciale va certamente fatta a Tom Cruise, che è difficile descriverlo, ma è davvero il punto forte del film, anche se con due e tre apparizioni, non dico nulla, perchè vale la pena guardarlo.

Consiglio assolutamente questo film, perchè ha un sacco di elementi interessanti, Robert Downey Jr. è stato pure candidato agli Oscar per questo film, quindi per essere una parodia, è davvero di livello superiore.