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Quattro Chiacchiere

GAME OF THRONES: IL SEQUEL SPIN OFF SU JON SNOW

QUATTRO CHIACCHIERE: Molte erano le voci a riguardo, sembrerebbe ormai certa la decisone di HBO di creare un sequel di GoT con protagonista Jon Snow.

HBO come molte altre piattaforme streaming e non, gli piace attirare l’attenzione su di sé, con HBO MAX ha un canale che deve decollare e deve offrire al più presto nuovi contenuti. GoT è uno dei prodotti televisivi più clamorosi di sempre, una serie che ha cambiato il modo di guardare la tv, con gruppi di amici che si riunivano per vedere gli episodi manco fosse una partita di calcio.

Una serie che faceva molto parlare prima e dopo la messa in onde dell’episodio e che nonostante un finale aspramente criticato a sempre il suo fascino, soprattutto alcuni personaggi. Uno spin off in arrivo, che un po’ un prequel, sembra non bastare “House of Dragon” è comunque una scommessa, perché utilizza personaggi vissuti 300 anni prima agli eventi di GoT, quindi stesso universo ma personaggi completamente nuovi.

Serviva necessariamente qualcosa di nuovo ed eclatante e quale personaggio migliore se non quello interpretato da Kit Harrington? Jon Snow sarà dunque il protagonista del sequel del trono di spade, tutto ciò che noi nel nostro subconscio desideravamo. Una dei personaggi più amati e iconici della serie che forse insieme a Arya Stark, era il personaggio che aveva ancora molto da raccontare, isolato per scelta al di là di una barriera ormai inutile.

La speranza dei fan della serie e che non possa apparire solo lui, ma anche altri personaggi come Arya appunto, o Sansa e perché no una visione sul regno pacifico e illuminato dalla veggenza di Bran Stark. Una serie fatta per farsi perdonare delle ultime due stagioni, ma che si porta dietro un peso davvero grande, una sfida in un certo senso ancor più complessa del prequel.

Un sequel di questo genere fa davvero un sacco clamore, attira l’attenzione ed è sicuramente un’ottima scelta da parte di HBO, ma allo stesso tempo non sarà affatto facile fare una trama potente e intrigante come quella della serie originale. Perché c’è la pace, bisogna inventarsi nuove minacce, e molti personaggi di spicco sono morti. Ovviamente è ancora tutto e solo in lavorazione e la notizia bomba è stata sganciata per testare la reazione del pubblico, che ha risposto fragorosamente con entusiasmo.

JON SNOW è e rimane uno dei personaggi più importanti della serie, forse il vero protagonista, resuscita, ha sangue Targaryen e Stark ed è un perfetto leader. Il finale della serie l’ha fatto un po’ perdere in una storia d’amore debole e troppo fatta per soddisfare i fan, il suo personaggio si è indebolito e ha cambiato carattere troppo velocemente. L’uccisione di Daenerys non ha trasmesso molte emozioni, in questo modo la scelta finale di Jon Snow sembra insensata e ridicola. Lui che dopo tutto quello che ha fatto, con tutto il potere che voleva ottenere se ne torna al di là della barriera in mezzo ai bruti. Una scelta che se motivata con più decisione e correttezza sarebbe stata accettata di più dai fan, ma che così sembra una scelta di metterlo nel solaio come un oggetto di cui non sappiamo più cosa farcene.

Questo sequel può essere l’occasione di dare valore a questa scelta, di darne un senso e di far capire il vero stato d’animo di Jon Snow. Uno stato d’animo che purtroppo nelle ultime due stagioni non si è più compreso, non sembrava ne innamorato ne nulla, completamente annullato e senza uno scopo. La sua lotta contro gli estranei è finita in un lampo, con lui che non ha un ruolo principale. La sua vita perde di significato, come se lui avesse bisogno di un nemico da combattere, di persone da difendere, lui è sempre un guardiano della notte, ha bisogno di difendere le persone se non può farlo, la sua vita non ha senso. Per questo torna dal popolo più indifeso e debole del continente, un isolamento anche spirituale, per un uomo che proprio come un vero Guardiano della notte, non può avere amore nella vita.

Analizzando questi aspetti del personaggio, mi aspetto una nuova minaccia, un’esplorazione solitaria del profondo nord fino alla cima del mondo per trovare delle risposte. Troppo in fretta e in modo banale sono spariti gli estranei, è bastato un pugnale per farli sparire. Perché il mondo magico ha permesso che si creassero questi specie di zombie a stretto contatto con il freddo? Spero che il sequel dia nuove risposte e che sia un riscatto per tutte quelle cose fatte di fretta e male nelle ultime due stagioni. Già House of Dragon in arrivo ad agosto, ci darà un’idea della possibilità di ampliare il mondo narrativo di Game Of Thrones.

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Recensioni nel tempo di un caffè

GAME OF THRONES: IL FENOMENO MONDIALE DEL GENERE FANTASY

Recensione nel tempo di un caffè

Mi sono reso conto che non ho mai parlato abbastanza di questa serie, lo solo citata ogni tanto ma non ne ho nemmeno fatto una recensione, almeno un articolo lo merita e forse anche qualcosina in più.

Il Trono di spade, come viene chiamata in Italia è sicuramente una delle mie serie preferite, sia per un livello di qualità che per un livello affettivo, troppo bello confrontarsi con gli amici su questa serie, uno dei prodotti televisivi più coinvolgenti che io abbia mai visto.

Il Trono di spade è una serie HBO creata dal duo David Benioff e D.B. Weiss, e naturalmente tratta dagli ormai famosi libri di G.R. Martin, che era anche tra i produttori esecutivi.

Come sempre non voglio fare alcun tipo di spoiler, ma essenzialmente in questa serie, almeno all’inizio non si hanno riferimenti, non si sa bene chi sia il protagonista e i personaggi, anche principali muoiono facilmente.

Ambientata in un mondo immaginario, con questa grande continente chiamato Westeros in cui tutti si contendono il potere, dopo anni la pace è finita, e qualcuno trama per prendersi il trono, ci sono diverse casate al comando delle diverse zone del continente.

Famiglie esiliate dal continente nella guerra precedente, draghi e una misteriosa minaccia al di la della barriera, lontano dal classico Fantasy, con elementi più medioevali e storici.

Per il suo stile narrativo, GoT (abbreviazione) diventa subito popolare, la sua bellezza nelle dinamiche della storia e imprevedibile, violenta e piena di colpi di scena, tutti scelgono la parte da cui stare, ma tutti hanno i loro subdoli obiettivi.

GoT è una delle serie migliori che io abbia mai visto, è tremendamente coinvolgente, sorprendente e ha anche un ottimo livello di recitazione e scrittura, anche a livello visivo migliora sempre di più, con picchi di fotografia e regia davvero pazzeschi.

Sicuramente è una delle serie tv più ambiziose e complesse nel panorama mondiale, molti personaggi, location complesse e un budget molto importante, hanno creato un prodotto non solo visivo ma anche un importante campagna di marketing con prodotti di ogni tipo.

La capacità di questa serie è che riesce a coinvolgere tutti, piace un po’ a tutti, e soprattutto ha un grande gruppo di fan che si è creato negli anni, purtroppo le ultima due stagioni perdono un po’ tutte le caratteristiche per cui era famosa la serie e sicuramente perde un po’ di punti.

Non posso che consigliare questa serie, perchè ha davvero un sacco di elementi per essere apprezzata, dategli fiducia e verrete ripagati e secondo me non avendo aspettative alte per il finale, non rimarrete nemmeno tanto delusi, quindi godetevi lo spettacolo.