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FAST X: RECENSIONE, VERSO UN LUNGO E GLORIOSO FINALE

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Fast X è un film del 2023 diretto da Louis Letterier e parte finale di una delle saghe cinematografiche più grandi e importanti, Fast and Furious.

Questo film è la prima parte di tre di quella che sarà il grande finale della saga, una saga che nonostante non sia grande cinema ha sempre un livello d’azione elevatissimo e con il tempo ha conquistato un po’ tutti. Non importa se è realistica o meno o se non c’entra nulla con il primo film, l’importante è stupire il pubblico con la magia del cinema e anche in questo caso, il film ci riesce.

Dominic Toretto e la sua famiglia deve confrontarsi con nemici inaspettati del proprio passato, il figlio di Hernana Reyes, Dante vuole vendicare la morte del padre, ucciso durante la rapina a Rio de Janeiro presente nel quinto capitolo e scena intro di questo film. Ovviamente non bisogna pensare al realismo e al senso di alcune scene ma godersi un’azione costante e potente che dura per tutto il film. Si passa da Roma, in cui Dante vuole fare esplodere la città con una bomba rotolante gigante alle strade del Portogallo con Dom che deve salvare suo figlio (Che magicamente ha cambiato etnia da un film all’altro).

A livello visivo e di effetti speciali è davvero un’ottima pellicola e risulta anche tutto molto realistico, finché la fisica lo permette, sa essere divertente e non annoia praticamente mai. Ci sono citazioni e tributi ai film precedenti che rendono un po’ l’idea che siamo sempre più vicini alla conclusione. Jason Momoa nei panni di Dante è forse il Villain più complesso e meglio riuscito della saga, con un atteggiamento folle e distruttivo, un’ottima interpretazione dell’attore che da questo lao stupisce non solo lui ma l’intero cast con un’interpretazione di ottimo livello.

Rispetto agli altri film, forse, stupisce un po’ meno, e le assurdità presenti nel film non riescono più a colpire del tutto lo spettatore se non a farlo sorridere, un pubblico abituato ormai ai supereroi non si stupisce più di nulla e questa pellicola per certe caratteristiche ricorda un po’ gli Avengers.

Un film che punta sullo spettacolo l’azione, ma anche sull’affetto verso i protagonisti, ormai presenti in moltissimi film con un cast davvero ampio e di livello Vin Diesel, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Ludacris, Jason Momoa, Nathalie Emmanuel, Jordana Brewster, Sung Kang, John Cena, Jason Statham, Alan Ritchson, Daniela Melchior, Scott Eastwood, Helen Mirren, Charlize Theron, Brie Larson, Rita Moreno e due che non si possono dire per evitare grossi spoiler già molto presenti in rete. Ovviamente un cast così ampio comporta che molti attori hanno piccole parti o che non si hanno più loro tracce senza una dovuta spiegazione.

Fast X nel complesso è un buon film d’azione, ha dei colpi di scena semplici ed efficaci ed è il film della saga con il nemico più convincente e meglio interpretato. Una saga che risulta comunque essere un po’ stanca e che rischia di diventare troppo scontata e ripetitiva. A volte rendere tutti così immortali toglie forse troppa tensione e ci consegna nelle mani un finale assurdo quanto scontato. Ovviamente non bisogna pensare al senso, alla fisica o altre leggi dell’universo, bisogna salire in auto con Dom e godersi lo spettacolo.

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ANT-MAN AND THE WASP – QUANTUMANIA: RECENSIONE, MANCA UN VERO PROTAGONISTA

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Ant-man and the wasp: quantomania è un film del 2023 diretto da Peyton Reed e tratto ovviamente dai fumetti marvel, terzo film con protagonista la “formica” Avengers Scott Lang alias Ant-man interpretata da Paul Rudd.

Questo film serve principalmente per introdurre un nuovo potente nemico nell’universo Marvel, Kang il conquistatore, interpretato da un ottimo Jonathan Majors. La trama del film si svolge praticamente tutta nell’universo quantico, questo rende il film molto fantasioso e particolare, con somiglianze che vanno da star wars e a tratti con guardiani della galassia. Un film con una trama che funziona abbastanza, in cui tutti i protagonisti si ritrovano intrappolati nell’universo quantico e devono trovare il modo per uscire e per impedire a Kang di uscire da quel luogo.

La troppa computer grafica rende quasi il tutto un film di animazione, a volte colpisce per la sua bellezza, ma per la maggior parte del tempo non meraviglia più di tanto e tutto appare fin troppo finto tanto da non sembrare un film Marvel. La trama funziona ma quel che manca ultimamente a questi film è la mancanza totale di un vero e proprio protagonista. Ant-Man non riesce a conquistare il pubblico nonostante la sua simpatia e questo fa perdere un po’ di punti a tutto il film, come spesso accade in questa fase dell’universo Marvel.

Siamo un po’ tutti “sazi” di questo mondo, ma bisogna ammettere che in generale la qualità di questi film è sempre di ottimo livello e si prestano sempre molto bene alla visione nelle sale, il loro punto di forza, di funzionare insieme come una serie e di finire con un cliffhanger ha ancora il suo effetto e questo è sicuramente un punto a favore. Nel complesso risulta essere forse uno dei migliori tre con protagonista Scott Lang, forse per la presenza di un villain più convincente.

Il punto focale rimane Kang, che però convince solo a tratti, dovrebbe essere il “nuovo Thanos” ma non sempre da quell’impressione di essere così forte, passa da creare terrore ad essere lui spaventato e innocuo. Un villain che non fa altro però che creare confusione, con spazio e tempo che ormai non esistono più e con concetti talmente fantascientifici da rendere il tutto forse troppo complicato e meno interessante.

Nonostante la sua “banalità” Ant-Man rimane sempre un passaggio chiave per l’universo Marvel, lo era stato nelle altre fasi e lo è ancora adesso, la tecnologia presente nel film è un punto cruciale nelle diverse trame della MCU.

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IL SIGNORE DEGLI ANELLI – GLI ANELLI DEL POTERE: RECENSIONE PRIMI DUE EPISODI

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Il signore degli anelli – gli anelli del potere è una serie di amazon prime video del 2022, che prende spunto dai libri di J.R. Tolkien e che ha come showrunner J.D. Payne e Patrick Mckay. Una delle serie più attese dell’anno che ha fatto il suo esordio il 2 settembre con i suoi primi due episodi.

Le pagine web, i blog e anche YouTube si stanno riempendo rapidamente della recensione di questa serie tanto attesa, una serie che coinvolge un gruppo di fan molto legati ai libri originali e hai primi film di Peter Jackson. Gli eventi della serie si svolgono migliaia di anni prima della storia più famosa del signore degli anelli. Nei primi episodi ci viene fatto un riassunto velocissimo del prima era, forse fin troppo veloce e poco approfondito, un po’ una delusione rispetto alle aspettative. Veniamo immersi nel mondo forse troppo velocemente e la prima parte, oltre ad un aspetto visivo molto particolare, non offre nulla di troppo emozionante e coinvolgente. Ci viene solo mostrata la voglia di vendetta di Galadriel, ma a primo impatto ci sembra un personaggio davvero troppo distante da quello visto nel film. Anche per chi non ha letto i libri ci sembra un personaggio staccato da quel mondo, forse troppo moderno nei modi e negli atteggiamenti, troppo diverso dagli altri elfi, eleganti e sinuosi sia nelle parole che nei movimenti.

Nei due primi episodi ci spostiamo lungo la terra di mezzo, da un lato all’altro e ci vengono introdotti diversi personaggi, nonostante tutto si mantiene un buon ordine e la trama è facile da seguire e in questo modo non risulta noiosa. I personaggi non sono del tutto caratterizzati e alcuni sono un po’ difficili da comprendere, ci sono tante comparse e questo può creare un po’ di confusione. Elrond invece sembra un personaggio più centrato, diplomatico e più simile a quello visto nei film.

Il lato più potente è evidente dei primi episodi, è sicuramente l’aspetto visivo sempre molto maestoso e molto bello, con una qualità di fotografia e scenografia elevatissime, quasi da farti dimenticare che è una serie su un canale streaming. La qualità è elevatissima e ci sono scene che mostrano l’elevato budget sia per la CGI che per le scene reali, con costumi e dettagli davvero ben studiati. Qualche spezzone di battaglia, qualche piccolo scontro, tutto davvero ben fatto anche a livello di regia, firmata tra l’altro da J.A. Bayona che in certe scene riesce a metterci un po’ il suo classico tocco horror.

Nel complesso dei primi due episodi ci si aspettava di più, bella visivamente, ma una trama un po’ troppo debole e non del tutto coinvolgente, il mondo e talmente ampio che è difficile trovare un personaggio cardine che piace un po’ a tutti. Alcune scene se pur molto belle sono solo scenografiche ma non portano molto ai fini della trama. Ci sono aspetti di debolezza anche nei dialoghi a volti troppo poetici e a volte davvero troppo banali. La minaccia è troppo lontana e poco concreta almeno per i primi episodi e l’assenza di un vero nemico e di un vero obiettivo rende il tutto un po’ poco inciso e coinvolgente. Si è vero sono due episodi introduttivi ma mi aspettavo qualcosa di più, una minaccia più evidente o almeno meglio raccontata. Penso che questi primi due episodi spaccheranno in due il giudizio, fan delusi sicuramente, quelli ci saranno sempre e poi un giudizio diviso tra aspetto visivo e trama. Una serie complessa, ampia e sicuramente di impatto ma che per questi due episodi, lascia lo spettatore un po’ perplesso, non sicuramente entusiasmato come vorrebbe e con la speranza di vedere qualcosa in più negli episodi successivi.

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SENZA RIMORSO: UN ALTRO FILM NEL SEGNO DI TOM CLANCY

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Il nome di Tom Glancy è una garanzia nel mondo dello sparatutto, scrittore di romanzi di genere spionaggio e guerra, definito come Techno Thriller per la presenza di armi futuristiche e intrighi politici. Famoso soprattutto per la collaborazione nello sviluppo di videogiochi con la Ubisoft, come Rambow six, Ghost Recon e Splinter Cell. In pratica se c’è il suo nome c’è azione assicurata, e un ampio spazio dato alle armi e alla guerra tattica e di spionaggio.

Senza rimorso è un film uscito nel 2021 sulla piattaforma streaming Amazon video, tratto dal romanzo di Tom Glancy, Senza rimorso del 1993. Il film è diretto dal regista italiano Stefano Sollima, orgoglio italiano famoso per aver diretto Gomorra- la serie e romanzo criminale – la serie e già presente in una produzione americana in Soldado.

In questo film c’è tutto il suo stile, la giusta gestione delle scene d’azione e un ottima qualità nelle scene più concitate e confuse, un regista sempre molto apprezzabile e con uno stile che si adatta a pennello a questo genere di film, la sua impronta c’è è rende il film davvero apprezzabile a livello di azione e “battaglie”.

La sceneggiatura non mi ha particolarmente colpito, molto semplice e senza troppa struttura sui personaggi, molto più incentrata sul movimento che sul dialogo, i personaggi parlano anche molto ma non si definiscono mai del tutto ed è difficile capirne i particolari e le loro sfumature, anche la recitazione di Michael B. Jordan non mi ha convinto del tutto, anche se perfetto in ruoli di questo genere. La trama si perde un po’ nelle solite cose, un militare cerca vendetta dopo che qualcuno gli ha ucciso la moglie incinta, e farà di tutto per soddisfare la sua sete di vendetta, lui ovviamente, fortissimo e preparato non ci sarà nulla che potrà fermarlo. Anche il Villain non mi ha convinto, troppo “debole” e con degli ideali un po’ difficili da comprendere, messo li per il colpo di scena finale, ma non riesce nel suo intendo, troppo prevedibile e poco credibile.

Senza rimorso è un bel film di spionaggio e guerra ma niente di più, la trama non riesce mai davvero a coinvolgerti del tutto e risulta un po’ troppo grezza e banale sul finale, molto belle le scene di azione tutte molto ben curate e realistiche a tratti, Purtroppo il protagonista risulta un po’ innaturale e freddo per tutta la lunghezza del film, non riuscendo a trasmettere le giuste emozioni. Un film che fa dell’azione il suo punto centrale e che a livello visivo è sicuramente di ottimo livello, per gli appassionati del genere è davvero un ottimo film perchè a tutte le caratteristiche fondamentali, con una grande dose di adrenalina da videogioco sparatutto.

Nel complesso il film si contorna di pubblicità che attira l’attenzione su di se, ma non mi ha stupito più di tanto, non posso definirlo brutto ma nemmeno posso dire che mi è piaciuto moltissimo, è una via di mezzo piacevole da vedere e senza troppe aspettative. Lo consiglio soprattutto agli appassionati del genere e a chi vuole vedere un po’ di azione davvero ben diretta da Sollima.