Un matrimonio esplosivo è un film del 2023 diretto Jason Moore, prodotto da Amazon e ha come protagonisti Jennifer Lopez, che sembra non invecchiare mai e Josh Duhamel.
Una commedia semplice, con una trama abbastanza prevedibile, due persone che si devono sposare alle Filippine, in un’isola sperduta, il confronto con i suoceri e i mille dubbi sul matrimonio. All’improvviso un gruppo di criminali/pirati invade l’isola e chiede un sacco di milioni al padre della sposa. Saranno i due sposi a riuscire a ribaltare la situazione tra mille scelte goffe e mosse stupide, ma a tratti divertenti.
Sicuramente ci sono commedie migliori, questo film si perde troppo in una CGI inutile, obsoleta e davvero orrenda che peggiora la qualità del film, alcune scene sono divertenti ma la recitazione è per la maggior parte del tempo pessima. Anche Jennifer Lopez deve essere fatta in GCI perché è impossibile che una donna abbia un aspetto del genere a più di cinquant’anni, davvero complimenti a lei per la forma fisica. Un film leggero che vuole fare un po’ il ruolo di commedia romantica, ma che finisce per essere una commedia di azione mal riuscita.
Ottimo tutta la parte precedente al film, con una promozione davvero ben eseguita, come capita spesso ad Amazon, ma anche qui ci si perde poi in qualcosa di davvero poco memorabile e un po’ troppo frettolosa. Un buon plot twist tutto sommato, ma che non colpisce come dovrebbe e che anzi, non fa che alimentare una trama un po’ troppo debole e stupida. Alcune scene divertenti rendono il film più piacevole e lo ridimensionano a quello che è, una semplice commedia.
Bella la location suggestiva (Penso Hawaii) e bella l’idea di partenza, di fare una commedia su un matrimonio un po’ particolare, senza pre e post cerimonia ma tutto incentrato su di esso a partire dal giorno prima della cerimonia ufficiale. Immersivo a tratti per una azione che tiene il ritmo alto, si alternano attimi divertenti a battute piatte e prive di umorismo. Nel complesso un film per tutti, da vedere senza impegno e con le aspettative basse.
La battaglia di Hacksaw Ridge è un film del 2016, candidato a diversi premi Oscar e diretto da Mel Gibson, un film tratto da una storia vera di un eroe di guerra americano.
Il protagonista Andrew Garfield interpreta un giovane soldato americano Desmond Doss che durante la seconda guerra mondiale si arruola nell’esercito come medico, ma che per motivi religiosi si rifiuta categoricamente di usare armi. Il primo Obiettore di Coscienza a ricevere una medagli al valore, un eroe che ha salvato molte vite da morte certa.
Un film di guerra, con una battaglia lunga e ben congeniata a farne da protagonista, Mel Gibson ci immerge nella cruda verità della guerra, in una battaglia, quella di Hacksaw Ridge, combattuta in terra Giapponese. Sangue, mutilati e feriti ovunque con un ragazzo che fa di tutto per salvare più vite possibili. Un film che ci mostra che in guerra non ci sono vincitori, ma solo morte e distruzione, e Desmond Doss è un esempio di integrità morale, devozione e dedizione.
Il film funziona molto bene, la parte introduttiva sottolinea la follia del protagonista di andare in guerra senza armi, ma ci mostra al tempo stesso la sua immensa forza di volontà. La regia non mi ha convinto del tutto in alcuni passaggi, soprattutto nella battaglia, alti e bassi molto soggettivi che possono cambiare un po’ la percezione del film, anche nella sua fotografia, a volte spettacolare a volte un po’ deludente. Un’ottima recitazione di un sempre sottovalutato Andrew Garfield arricchisce un film che si muove bene tra la fede e la violenza, tipico di questo regista.
Scorre bene, la battaglia è chiara nella sua confusione, con immagini nitide anche nelle scene più buie, una buona rappresentazione della guerra e della sua violenza, con una escalation particolare di coraggio e devozione, con un protagonista sempre più eroico e determinato.
Nel complesso un film da Oscar, uno di quei film che ti lascia il segno dopo che l’hai visto.
Lamborghini the behind the legend è un film 2023 di Amazon Prime video, diretto da Bobby Moresco. Il film prende spunto dal libro di Tonino Lamborghini in cui ha fatto la biografia del padre Ferruccio Lamborghini, creatore della famosa azienda di Trattori e automobili sportive di lusso.
Un Biopic nel classico del genere, che si mostra attraverso l’interpretazione di Frank Grillo la vita e la storia di Ferruccio Lamborghini, imprenditore e creatore di uno dei marchi Italiani più prestigiosi del mondo e “rivale” della Ferrari. La trama ci mostra un Ferruccio giovane, appena tornato dalla guerra, pieno di iniziative ed idee, inizia con i trattori mettendoci già tutta la sua inventiva e genialità, per poi arrivare al punto cruciale con il confronto con Enzo Ferrari che lo definisce “Un Agricoltore” capace solo a fare trattori. Da quelle provocazioni nasce una delle aziende di auto, più bella e affascinante del mondo. Solo per questa situazione e scena, il film merita molto.
Lamborghini rappresenta il genio italiano, la bellezza di un Italia che permetteva di diventare grandi, questo film ne dimostra i sacrifici e ci fa vedere il carattere deciso e ambizioso di Ferruccio, la parte più emozionante è sicuramente quella della creazione della prima Auto Lamborghini la 350 GT, un’auto meravigliosa e i primi disegni fatti da Ferruccio della Miura.
Un film ben congeniato, un elogio in qualche modo al nostro paese, una storia di un imprenditore che è diventato grande grazie alle sue idee e ambizioni che per raggiungere i suoi obiettivi a sacrificato un po’ tutto, anche il proprio figlio, a lungo trascurato. Un uomo sognatore, che faceva di tutto per raggiungere i suoi obiettivi e questa competizione con Ferrari che era il suo motore per farlo andare avanti, un duello meraviglioso, tutto italiano, le auto migliori del mondo.
Nel film ci sono anche molti attori Italiani, prodotto anche da figure importanti del cinema italiano, da notare tra le comparse degli operari dell’azienda, Clementino, oppure si vede anche la genialità assoluta di un giovane ingegnere Gian PaoloDallara, pezzo pregiato dell’automobilismo mondiale. Bello vedere gli anni d’oro di un Italia che ormai non c’è più, una bella storia davvero che vale la pena di essere vista.
Devo fare un elogio al finale, con Ferruccio che sale sulla sua creazione simbolo, la più bella ed elegante, una Lamborghini Miura Giallo classico, meravigliosa. Anche chi non è appassionato d’auto capisce che si tratta di un’opera d’arte, di qualcosa di unico, espressione del genio del nostro paese, simbolo di un Italia fatta di menti creative sensazionali. Un giusto elogio ad un grande uomo, imprenditore e creatore.
QUATTRO CHIACCHIERE: Non è certamente la serie più attesa, ma sicuramente e già partito il Fanta casting per scegliere il protagonista.
God Of War ormai è ufficiale che sarà una serie prodotta da Prime video, le notizie si susseguono e la fantasia dei fan e già a mille. Tutti fanno supposizioni su chi potrà essere l’attore protagonista nei panni di Kratos e sui vari siti sono già partiti i sondaggi.
Già tempo fa io viaggiai con la fantasia per ipotizzare un possibile film su questa splendida saga di video giochi, poco dopo il mio articolo arrivò la conferma ufficiale che ci sarebbe stata una serie tv su Kratos e le sue battaglie. (Articolo qui).
L’autunno appena passato però ha fatto riprendere, soprattutto da parte dei fan, le possibili candidature al ruolo di attore principale, a poco a poco vorrei analizzare queste scelte ed esprimere anch’io la mia opinione a riguardo.
Si sono fatti mille nomi di tutti i tipi, alcuni verosimili altri totalmente sparati a caso che cambierebbero anche fin troppo le caratteristiche del personaggio, per adesso uno dei candidati reali è Christopher Judge, doppiatore di Kratos nei videogiochi, che si offerto più volte ad interpretare il ruolo nella serie. Viso particolare quello di Judge che a parte la sua voce e un fisico ben piazzato, non sembra essere del tutto l’attore perfetto per questo ruolo, anche se non sarebbe poi così male.
Poi tra i nomi più gettonati dai fan e di cui non si hanno notizie, ci sono quelli di Jason Momoa, messo un po’ ovunque ultimamente, dove si pensa a uomo robusto e forte. Il solito Tom Hardy, candidato ormai a qualsiasi ruolo, ma anche in questo caso, molto suggestivo. Dave Bautista, anch’esso accostato a questi ruoli come Momoa, non sarebbe male, anche per le doti attoriali dimostrate negli ultimi anni, in ruoli anche simili a quello di Kratos nel videogioco.
Il nome sicuramente più suggestivo è quello dell’ex star del wrestling e attuale capo della WWE Triple H, con le caratteristiche fisiche perfette, ma che andrebbe ad interpretare forse un Kratos più maturo come quello negli ultimi capitoli dei videogiochi. Penso che amazon voglia partire dagli inizi e dalla Grecia e i suoi dei.
Il mix giusto sarebbe trovare un ottimo attore con caratteristiche fisiche e fisiologiche adatte, perché Kratos è davvero molto iconico, la serie non ha bisogno di grandi nomi, ma nel ruolo del protagonista forse si, forse renderebbe di più un colpo di scena come Triple H, che un attore da Oscar come ad esempio Tom Hardy.
Di nomi reali e ufficiali non ce ne sono ancora e si sa ancora davvero poco su questa serie, la verità è che Amazon ha paura a fare passi falsi e sa che il terreno dei videogiochi e impervio e pieno di fan agguerriti pronti ad essere delusi dal risultato finale. La critica è appena dietro l’angolo.
Anche Celebrity Hunted, su prime video non si ferma, e nonostante il Covid era stata realizzata e girata una terza stagione, nel periodo del green pass e delle mascherine al chiuso. Una terza stagione con dei grossi lati positivi, forse la migliore fatta fino ad adesso.
Bello vedere un prodotto che cresce e migliora, la seconda stagione era stata un po’ un flop, ma nella terza, grazie e soprattutto a concorrenti di alto livello, ci si ritrova davanti ad un programma davvero apprezzabile. Un misto tra reality e serie tv che in questa terza stagione punta molto sulla sceneggiatura, una scelta vincente che rende tutto molto interessante e avvincente e anche molto divertente a tratti.
Le celebrità inseguite in questa edizione sono le coppie composte da Irama e Rkomi, Luca Argentero con sua Moglie Cristina Marino, Ciro Priello e Fabio Balsamo dei The Jackall, la coppia di Gomorra Salvatore Esposito e Marco D’Amore e in solitaria Katia Follesa.
La forza del programma rimane la grande dose di curiosità di sapere chi e come verranno catturati i vip, cosa si inventeranno per fuggire e per quanto riusciranno a salvarsi e soprattutto chi sarà il vincitore. Alcune nuove regole danno ancora più brio alla trama, e le catture sono più fantasiose del solito, i protagonisti sono di alto livello e alcune scelte di provocazione verso i cacciatori, sono davvero divertenti. Finalmente questo format funziona davvero e ha trovato la sua vera identità, più finzione, ma ben scritta e organizzata, e improvvisazione sulle battute e in alcune dinamiche della fuga.
Come nelle prime stagioni, interessante la regia, bene gestita anche nelle scene più difficili e movimentate, un po’ troppo inverosimili, gli inseguimenti dei cacciatori con il cellulare in mano per filmare, compratevi una Go Pro a sto punto!
QUATTRO CHIACCHIERE: Notizie dal mondo delle serie e del cinema, come è iniziato il 2023 e cosa ci aspetta.
Proprio come super Mario che curiosa e guarda i funghi con sguardo di stupore, siamo ormai pronti ad entrare ufficialmente nel nuovo anno anche a livello di visione cinematografica e di serie tv. Dopo un 2022 di altissimo livello non sarà facile mantenere lo stesso livello, tra grandi ritorni e grandissime novità e delusioni.
Molti film già li conosciamo, torna Nolan con il suo film sulla bomba atomica, Oppenheimer, poi c’è appunto Super Mario, Indiana Jones, Mission Impossibile, Guardiani della Galassia 3 e tanti altri titoli interessanti e meno popolari, si sfocia poi con Dune che arriva in autunno e pronto a stupire e meravigliare come il primo capitolo.
Un anno insidioso perché va a toccare elementi importanti del cinema come ad esempio Indiana Jones, con i fan già pronti ad assalirlo, diretto da James Mangold il trailer è già riuscito a dare quel sapore nostalgico che non è affatto male. Però è sempre un rischio, ma ci dovremmo fare l’abitudine perché nell’aria c’è pure un reboot di Harry Potter, i fan sono ovviamente contrariati, ma la Warner Bros. sembra ben decisa a portare avanti questa possibilità.
Mission Impossible diventa una vera e proprio saga lunghissima con una marea di film e con un Tom Cruise in super forma che si getta con la moto in un dirupo, con molta destrezza e gioia, film che promette bene dal punto di vista dell’azione, come sempre. Poi ci sarà l’ultimo capitolo di una delle saghe più lunghe e seguite del cinema, quella di Fast and Furios, ultimo capitolo girato anche molto in Italia l’anno scorso e protagonista di diversi leak delle riprese.
Il film più atteso forse rimane quello del caro buon vecchio Christopher Nolan, alle prese questa volta, come con Dunkirk, con una storia vera, dal fascino criptico, e che non è mai stata approfondita più di tanto. La storia della nascita dell’arma di distruzione di massa più letale di sempre, la bomba atomica. Anche questo sicuramente visivamente spettacolare con un cast eccellente.
La DC comics ha diversi progetti in mente, più difficile capire la loro data di uscita, mentre Henry Cavill si sposta nel mondo Marvel, lo rivedremo su Netflix con la terza e sua ultima stagione di The Witcher. Netflix punterà anche sui sequel, magari in arrivo la seconda stagione di Squid Games? Per adesso ha appena messo fuori qualche prodotto interessante ma non del tutto eclatante. La notizia della cancellazione della serie tedesca 1899 ha lasciato tutti un po’ sconcertati perché era una serie che aveva necessità di essere sviluppata. Può essere che la sceneggiatura della seconda stagione non convinceva del tutto.
Il mondo delle serie tv sembra un po’ rallentare, rispetto ad un cinema che vive di sequel e reboot e con prodotti visivi sempre di ottimo livello, con la Marvel a tenere insieme i pezzi. Ci pensa la HBO a farsi avanti, e dopo il successo di House Of Dragon si butta nel terreno più insidioso e adesso a gennaio esce con The Last Of Us, serie tratta da due videogiochi meravigliosi, pieni di fan agguerriti per distruggere la serie. Si parla anche del nuovo True Detective, con Jodie Foster, in uscita forse il prossimo autunno. HBO dunque ci va pesante. Torna anche Lindelof (Creatore di Lost) con Mrs Davis e inizieranno pure le riprese dello Star Wars scritto da lui.
Uscirà anche un film tratto da una storia vera che parla di un orso fatto di cocaina che semina panico tra i turisti di un parco, un film che dal trailer appare tra il drammatico e il comico, pellicola curiosa che merita una certa attenzione. Si spera che il 2023 ci regali qualche bella novità, oltre a sequel come l’ultimo capitolo della saga di John Wick, con Keanu Reeves pronto ad ammazzare ancora tutti. In più interessante anche il terzo capitolo di Deadpool in cui rivedremo molto probabilmente Hugh Jackman nei panni di Wolverine.
Netflix parte con i sequel come anticipato già in precedenza, e quindi via con la nuova stagione, forse finale di YOU, il seconda di Tenebre e Ossa, lo spin off di Bridgerton, l’ultima stagione di The Crown. Su Amazon invece spicca The Citadel, serie tv che verrà prodotta in diverse versioni in diverse nazioni, creata dai Fratelli Russo e da Patrick Moran, in Italia Cattleya ha già iniziato le riprese, tra i protagonisti, Matilda De Angelis. In più Amazon non smette di spremere LOL fino a midollo e uscirà un programma comico Io sono Lillo, con protagonista ovviamente Lillo, che deve affrontare la sua nuova popolarità, tra gli ospiti tanti altri comici (Esce oggi).
Così tra grandi ritorni e qualche piccola novità ci apprestiamo ad affrontare il 2023 cinematografico e dello streaming, con la speranza che qualcuno fermi la crescita del prezzo degli abbonamenti e dei biglietti e che ci faccia godere di questa arte meravigliosa senza l’angoscia di perderci uno stipendio.
Il giorno perfetto è un film del 2022 diretto da Alexandre Lehmann, uno dei tanti prodotti della piattaforma Peacock che arriva da noi tramite Netflix o Prime video, un film leggero, molto semplice che parla essenzialmente di un appuntamento.
Questo film esplora la bellezza del primo appuntamento, la bellezza di scoprirsi e di stupirsi come a volte ci sentiamo in piena sintonia con una persona che conosciamo da appena un secondo. Il bello dell’amore, senza sapere troppo e senza avere ancora la paura del futuro o di essere traditi, il primo appuntamento è l’essenza della conoscenza e dell’amore. La protagonista (Kaley Cuoco) grazie a una particolare macchina del tempo in un centro estetico, torna indietro tutti i giorni nel tempo, per rivivere il più possibile l’appuntamento con lo stesso ragazzo.
Il giorno perfetto non esiste, però può esistere la sensazione che quello sia perfetto o che una persona sia perfetta per noi. Questo film ci mostra la paura del futuro e la sicurezza che si prova a sapere già come andranno le cose, a provare a cambiarle e a provare mille modi di approcciare differenti. Un finale scontato è una trama davvero un po’ troppo povera rendono il film un bel tentativo ma che non trasmette nulla di profondo. Ci prova ma non ci riesce risultando troppo basilare e noioso con cliché fin troppo prevedibili.
Un film imperfetto, ma senza alcuna pretesa di stupire, ma con la voglia di far sognare lo spettatore, di fagli immaginare dei momenti così con la possibilità di poterli rivivere, un primo appuntamento da rivivere tutto l’anno, per apprezzare ogni volta un dettaglio diverso e perdersi nella propria fantasia.
Un film che non ci ha creduto abbastanza, rimane semplice, sincero e imperfetto.
Così anche quest’anno Dicembre è arrivato e c’è un bel Kurt Russel che ci accoglie a braccia aperte nelle piattaforme streaming che ci terranno compagnia nel “gelido inverno” che sta arrivando e durante le spesso noiose serate natalizia con la pancia piena e il camino a scaldarci e coccolarci.
Ecco le novità su Prime Video di dicembre!
SERIE TV ORGINALI
È questa la vita che sognavo da bambino (speciale teatrale) – 6/12
The Bad Guy (serie tv) – 8/12
LOL Xmas Special: Chi ride è fuori (speciale) – 19/12
Jack Ryan di Tom Clancy 3 (serie tv) – 21/12
FILM ORIGINALI PRIME VIDEO
Improvvisamente Natale (film) – 1/12
Your Christmas or Mine? (film) – 2/12
Something From Tiffany’s (film) – 9/12
Hawa (film) – 9/12
This Is The Year (film) – 15/12
Nanny (film) – 16/12
Luce – Accendi il tuo coraggio (film) – 27/12
Wash Me In The River (film) – 28/12
Tre uomini e un fantasma (film) – 30/12
Wildcat (film) – 30/12
FILM NON ORIGINALI
Chi ha incastrato Babbo Natale? | 5 dicembre
Il castello di Natale | 5 dicembre
La fidanzata di papà | 5 dicembre
Fantozzi | 1 dicembre
Lei | 1 dicembre
La cena di Natale | 1 dicembre
Natale in casa Cupiello | 1 dicembre
The Others | 1 dicembre
Orgoglio e pregiudizio | 1 dicembre
Animali fantastici e dove trovarli | 1 dicembre
Se mi vuoi bene | 2 dicembre
Ballare per un sogno | 4 dicembre
Burn After Reading – A prova di spia | 4 dicembre
Hunter X Hunter: The Last Mission | 10 dicembre
Hunter × Hunter: Phantom Rouge | 10 dicembre
The Tourist | 13 dicembre
Animali fantastici: i crimini di Grindelwald | 14 dicembre
Il mattino ha l’oro in bocca | 15 dicembre
Batman v Superman: Dawn of Justice | 15 dicembre
La fabbrica di cioccolato | 15 dicembre
Shark – Il primo squalo | 15 dicembre
La Befana vien di notte | 20 dicembre
Lion – La strada verso casa | 22 dicembre
Tonya | 29 dicembre
Into The Wild – Nelle terre selvagge | 31 dicembre
Cherish | 31 dicembre
L’Immortale | 31 Dicembre
Il giorno più bello del mondo | 31 dicembre
Cetto c’è senzadubbiamente | 31 dicembre
Lupin III: Trappola mortale | 31 dicembre
Detective Conan: Episode One – The Great Detective Turned Small | 31 dicembre
Lupin III vs Detective Conan | 31 dicembre
Lupin Terzo vs Detective Conan: Il film | 31 dicembre
C’era una volta… Lupin | 31 dicembre
Lupin III: Le profezie di Nostradamus | 31 dicembre
SERIE NON ORIGINALI
Young Sheldon – dalla prima alla quarta stagione | 1 dicembre
Arrow – dalla prima alla settimana stagione | 1 dicembre
Ben 10: Omniverse – la seconda stagione | 1 dicembre
Lo straordinario mondo di Gumball | 1 dicembre
Summer Camp Island – la prima stagione | 1 dicembre
Young Justice: Invasion – la seconda stagione | 1 dicembre
DanMachi – Familia Myth – la quarta stagione | 1 dicembre
Made in Abyss – la seconda stagione in versione doppiata | 5 dicembre
Fringe – le cinque stagioni | 15 dicembre
Lo spettacolo di Tom e Jerry – la prima stagione | 15 dicembre
Lo spettacolo dei Looney Tunes | 15 dicembre
Fear The Walking Dead – la settima stagione | 24 dicembre
Overlord – la prima stagione | 27 dicembre
Come sempre Amazon prime video offre un bel catalogo, curioso di vedere la versione natalizia di LOL e quanto ancora ci riproveranno con questo programma.
Anche Netflix per natale ci vuole tenere compagnia, dopo un autunno di alto livello, con contenuti per me molto interessanti, si ripropone per un inverno sempre di alto livello nella speranza che i contenuti “popolari” non siano troppo presenti e invadenti.
NOVITA’ NETFLIX IN USCITA A DICEMBRE
Troll (film) – 1/12
L’estate in cui imparammo a volare 2 parte 1 (serie tv) – 2/12
My unorthodox life 2 (serie tv) – 2/12
Sr. (documentario) – 2/12
Hot Skull (serie tv) – 2/12
L’amante di Lady Chatterley (film) – 2/12
Scrooge: Canto di Natale (film) – 2/12
Baby Boss: Speciale di Natale (speciale) – 6/12
Sebastian Maniscalco: Is It Me? (speciale stand-up) – 6/12
Too Hot to Handle 4 (reality) – 7/12
Ardente pazienza (film) – 7/12
Matrimonio a punti (film) – 7/12
Smiley (serie tv) – 7/12
La flor mas bella (serie tv) – 7/12
Odio il Natale (serie tv) – 7/12
Alla luce del sole: il caso Narvarte (film) – 8/12
Pinocchio di Guillermo del Toro (film) – 9/12
Dragon Age: Absolution (serie tv) – 9/12
How to Ruin Christmas: The Baby Shower (serie tv) – 9/12
La casa di carta – Corea: Parte 2 (serie tv) – 9/12
Gudetama: Un nuovo viaggio (serie tv) – 13/12
Tom Papa: What A Day! (speciale stand-up) – 13/12
Last Chance U: Basketball 2 (docuserie) – 13/12
Sonic Prime (serie tv) – 15/12
Murderville: Chi ha ucciso Babbo Natale? (speciale) – 15/12
Julestorm – La tempesta di Natale (serie tv) – 16/12
The Recruit (serie tv) – 16/12
Summer Job (reality) – 16/12
Cook at all costs (reality) – 16/12
Dance Monsters (reality) – 16/12
Bardo, la cronaca falsa di alcune verità (film) – 16/12
Natale a tutti i costi (film) – 19/12
A not so Merry Christmas (film) – 20/12
Emily in Paris 3 (serie tv) – 21/12
Alice in Borderland 2 (serie tv) – 22/12
Glass Onion – Knives Out (film) – 23/12
Matilda The Musical di Roald Dahl (film) – 25/12
Treason (serie tv) – 26/12
Chelsea Handler: Revolution (speciale stand-up) – 27/12
Rumore bianco (film) – 30/12
Come sempre Netflix ci mette un bel carico, nessuno dei titoli mi incuriosisce particolarmente a parte il film Glass Onion memore della bellezza del primo film. Nel complesso mi sa che dovrò riprendere molti dei prodotti che ho in lista e che voglio vedere, per adesso non mi resta che augurarvi, una buona visione!
Prova Prova Sa Sa è il nuovo “mini” programma comico di Amazon Prima Video. Il programma è condotto da Frank Matano e vede la partecipazione di quattro comici che si sfidano a gare di improvvisazione, Maccio Capatonda, Maria Di Biase, Aurora Leone, Edoardo Ferrario.
Amazon, forse più del suo pubblico, ha una vera e propria sindrome da LOL, da quel giorno la sua programmazione italiana ha preso una determinata direzione, la comicità. Sforna diversi programmi comici, la maggior parte comprati, come le live dei comici in giro per l’Italia e altri originali, come la seconda stagione di LOL stesso (Di cui uscirà uno speciale a tema natalizio) e questo Prova Prova Sa Sa.
Il programma prende spunto ovviamente da programmi già presenti su altre piattaforme internazionali, un’idea carina, di far esibire dei comici in completa improvvisazione, con diversi tipi di sfide e dinamiche. L’idea funziona, ma è complicata e non sempre è facile far ridere con questo tipo di comicità, perché far ridere è sempre impresa ardua da affrontare. Ci provano, ma il tempo è breve e ci ritroviamo in un “mini” programma, che nel complesso durerà un’ora scarsa, diventando così un esperimento per testare la sensazione del pubblico.
Il programma non si regge da solo e sembra parte di qualcosa di più grande, come se fosse una prova all’interno di LOL, o un riscaldamento per fare “Buona la Prima” (Programma che adoravo). I comici sono bravi e bisogna dire che fanno davvero un ottimo lavoro, però sembra di non ridere mai, si sorride si, ma non quanto ci si aspetta. Diventa un’attesa alla risata vera e propria e questo non fa bene al programma e al pubblico stesso, che attende e non ride praticamente mai.
Frank Matano funziona anche come conduttore e con le sue risate grossolane aiuta l’umorismo, e tutti e quattro i comici sono stati davvero bravi, magari è stata veramente solo una “prova” e ci aspetterà qualcosa di più completo in futuro.
Per questa recensione molto probabilmente il caffè non sarà espresso, ma servirà un caffè americano, bello lungo e bello caldo.
Il signore degli Anelli – Gli anelli del potere è un serie di Amazon prime video del 2022, ispirata agli scritti di Tolkien pur non possedendo del tutto i diritti. Una delle serie Tv più pubblicizzata, costosa e attesa di sempre. La serie si divide in 8 episodi da circa un’ora e per chi conosce a grandi linee il mondo della terra di mezzo, è ambientato nella seconda era, migliaia di anni prima delle vicende de Lo Hobbit.
Una serie che si è prestata perfettamente ad essere vista settimana dopo settimana, in modo da far parlare di sé, nel bene o nel male. Molti Creator di internet non si sono tirati indietro da esprimere il giudizio verso questa serie che ha spaccato in due il pubblico, tra i fan di Tolkien e i neofiti di questo splendido universo fantasy.
La serie ovviamente è stata massacrata, soprattutto per il suo essere non canonica in molti suoi aspetti, cosa più che normale non essendo una trasposizione dei libri, però alcuni difetti erano evitabili e molto evidenti e poco accettati visto la spesa complessiva del prodotto. A fine prima stagione si può dire che non è una serie da 500 milioni di dollari, a parte un’ottima CGI a livello altissimo per una serie tv, ci sono delle grosse pecche nella sua esecuzione e anche se a livello visivo è spettacolare, ci ritroviamo spesso in location spoglie e povere.
La quantità di storie e personaggi da gestire e molta e spesso ci si dimentica di qualcuno, i tempi sono spesso sbagliati e i dialoghi scritti male per quasi tutta la prima stagione. Abbiamo sempre un grande impatto visivo, ma effettivamente non ci sono personaggi a cui è facile affezionarsi, sembrano tutti molto superficiali e pieni di difetti, una su tutti Galadriel.
Ci sono degli alti e bassi non indifferenti e un tentativo di venire incontro a più pubblico possibile, in questo modo appare troppo moderno a tratti allontanandosi un po’ dallo stile medievale, sembrano tutti un po’ troppo moderni, sia nei dialoghi che negli atteggiamenti, fino al combattimento che ha volte sembra più acrobatico che efficace, Arondir su tutti.
La trama è complicata, piena di personaggi e storie, ma nel complesso può anche funzionare, discutibili molte scelte di sceneggiatura nei singoli episodi e gli alti e bassi di regia a seconda del regista e dell’episodio sono abbastanza evidenti. Un grande picco di regia nel sesto episodio con una battaglia gestita davvero bene, forse l’episodio migliore della prima stagione. Ovviamente ci si aspettava qualcosa di più ma essendo una prima stagione di cinque già pensate e programmate, è nomale che molti aspetti siano solo introduttivi. Sinceramente sconcerta un po’ l’aspetto temporale, confuso e incostante con la trama che accelera e rallenta in modo casuale e spiazzante, l’ultimo episodio e un po’ l’emblema di questa strana dinamica.
ULTIMO EPISODIO… SPOILER
L’ultimo episodio accelera all’improvviso e succedono molte cose in poco tempo, le rivelazioni più importanti vengono fatte, ma la sceneggiatura e la regia non convince per nulla, se non nella scena finale molto significativa. La scelta di mostrarci Sauron è totalmente sbagliata a livello di sceneggiatura, non c’è un colpo di scena vero e proprio ma una ovvietà che ci viene mostrata in una veloce escalation di indizi che fanno capire che Halbrand è Sauron. Anche la finta di far credere che l’uomo meteora sia Sauron non funziona per nulla e non da assolutamente nessuna suspense all’episodio, ci viene rivelato praticamente subito e non rispettando alcuna tecnica di sceneggiatura a favorire il colpo di scena, anzi incasinando tutto con una scena lunga e a tratti inutile con il confronto tra Galadriel e un Sauron infatuato.
L’uomo meteora è quasi ufficialmente Gandalf ed è sicuramente il personaggio che è cresciuto di più nell’episodio, questo è ciò che allontana di più la serie dei libri di Tolkien, come la scelta di far forgiare subito i tre anelli degli elfi, così nel finale in tutta fretta senza creare nessun tipo di passione, se non mille dubbi sul futuro della trama. Bello invece come il Mithryl esprima già il suo potere di bramosia e voglia di potere assoluto, proprio come l’anello di Sauron nel film. Tutti sono già condizionati dal suo potere.
Con il finale di stagione, gli anelli del potere, esce quasi totalmente dal legame che aveva con Tolkien per farne un prodotto che si ispira solo ad essi, come già annunciato da tempo dalla produzione. Una scelta coraggiosa, che farà arrabbiare i fan, ma che allo stesso tempo ti permette di creare dei colpi di scena, magari gestiti meglio di quelli di questa stagione.
Nel complesso comunque una serie di successo, che coinvolge molto e che fa parlare molto di sé, il fascino di questo mondo fantasy non perde mai il suo potere, come se il signore degli anelli ha potere dell’anello stesso di intrappolarci tutti nella sua trama e storia, cosa che nel bene o nel male e riuscita anche a questa serie.