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PER LA PRODUZIONE DI UNA NUOVA SERIE TV NETFLIX ASSUMERA’ UN ESPERTO “TIKTOKER”?

CONTROCORRENTE: Il successo di alcune serie tv Netflix ci ha mostrato quanto Tik Tok possa essere influente ed essere un mezzo pubblicitario eccezionale.

Già in Altre occasioni ho parlato di come Netflix, oltre a fare prodotti di ottimi qualità, punti a fare prodotti visivi che possano essere visti il più possibili, commerciali e facilmente “vendibili”. Serie tv che possano portare nuovi abbonati e nuove visualizzazioni sulla piattaforma streaming più famosa del mondo. Ormai ha un bacino di utenti invidiabile e può sfruttare questo numero elevato a suo favore, creando prodotti studiati nei dettagli per far parlare di se.

Squid game ormai ha battuto tutti, mai visto un clamore così grosso per una serie tv, in trend in qualsiasi social, ma uno in particolare, al giorno d’oggi, è la macchina pubblicitaria più efficacie e potente tra tutti i social. Tik Tok.

Tik Tok ha appena raggiunto il miliardo di profili, cifra clamorosa che fa gola a qualsiasi imprenditore per cercare di pubblicizzare un prodotto, più efficacie di qualsiasi social, immediato e molto visivo, di impatto che cattura subito. Squid game, come la casa di carta prima è arrivata fin li, apparendo sempre più spesso su questo social e avendo degli elementi facili da riprodurre anche in video brevi come quelli di tik tok.

Il futuro di Netflix, potrebbe essere appunto anche quello di studiare serie tv, adatte ad essere emulate e citate in video di breve durata, serie tv studiate per essere pubblicizzate direttamente dagli utenti che ne citano una scena, un personaggio o un costume. Mettere elementi iconici, vendibili, come spesso fa la Disney (Groot, Baby Yoda ecc.).

Quindi non mi stupirei che nella stanza del “table read” dove si discute con lo showrunner, gli sceneggiatori e i produttori esecutivi, non mi stupirei se ci fosse anche un esperto tiktoker, uno che possa dare spunti alla serie facilmente replicabili nel famoso social. Un gioco particolare, una mossa specifica, un vestito, una parrucca, una battuta nel copione che possa catturare l’attenzione dei più giovani ed essere usata come “suono” proprio su tik tok. Serie tv non solo create come opera d’arte, perchè è questo che sono, ma come prodotto pubblicitario che possa catturare l’attenzione di più utenti. Abbassando si la qualità essenziale e più tecnica della serie, ma alzando di gran lunga il numero di spettatori.

Non smetterò mai di dirlo, ma una delle serie tv migliori di Netflix sotto molti punti di vista, è sicuramente Mindhunter ma non è per nulla vendibile, commerciabile, difficile da usare su tik tok, quindi Netflix farà sia prodotti improntati sulla qualità che prodotti improntati sulla capacità di diventare mainstream.

L’utilizzo di esperti tiktoker potrà essere lo strano futuro delle serie tv… aspettare per credere.

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Quattro Chiacchiere

QUATTRO CHIACCHIERE: AMAZON STUDIOS COMPRA LA METRO GOLDWYN MAYER

Il passato storico del cinema si intreccia con il futuro, in un passaggio di consegne da non sottovalutare

Penso che tutti conosciamo il famoso leone “ruggente” che ci appariva molto spesso prima dei film, simbolo di una delle case di produzioni cinematografiche più famose del mondo, e forse la più storica, un vero è proprio emblema del mondo del cinema, la Metro Goldwyn Mayer.

Amazon fa un passo nella storia strategica del cinema e compra una casa di produzione storica, ma che allo stesso tempo stava perdendo potere, schiacciata ormai dalla Disney e dalla Sony. Un passaggio di consegne tra passato e futuro con Amazon che attira tutta l’attenzione su di se, con un catalogo che potrà vantare di opere storiche come “Il mago di Oz” e “Via col vento” , pellicole storiche e fondamentali per il mondo del cinema. Quello degli Amazon studios non è solo una mossa economica ma anche un segnale di come i tempi stiano cambiando e di come il cinema sia ormai a stretto contatto con le piattaforma streaming. Si va oltre gli accordi di distribuzione, con questo acquisto, gli Amazon Studios entrano ufficialmente nel mondo di Hollywood e lo fanno dalla porta principale, quella più sfarzosa e dai toni nostalgici. Una casa di produzione dal fascino antico, ma che ultimamente stava per scomparire con produzioni sempre più rade e meno importanti, ma con un franchise molto potente come quello di James Bond (aspettiamoci una serie tv) e una collezione di film davvero invidiabile.

Nel mondo comanda il denaro, era da un po’ di tempo che girava questa voce, la trattativa per i diritti di distribuzione dell’ultimo film su James Bond sono andati avanti mesi, e Amazon a ben pensato di comprarsi l’intera casa di produzione, in modo da poter avviare anche progetti futuri. In questo modo hai sia un potere mediatico che economico più vasto e sei pronto a competere con la concorrenza, sia nelle sale che nelle case delle persone tramite Amazon Video. Quindi Amazon punta come sempre molto sulla pubblicità, come fatto con la Serie a tema “signore degli anelli”, ne compra anche la casa di produzione, una casa storica che accende i riflettori, ma non si ferma qui. Amazon vuole portare più persone possibili nel mondo ad abbonarsi a Prime, vuole che tutti abbiano un abbonamento in modo da avere un entrate mensile garantita, ma cerca sempre di offrire un ottimo servizio e porta avanti anche questa filosofia nelle sue produzioni, con serie tv davvero ben fatte e con film che cercano sempre di migliorare. Alza sempre l’asticella e ogni anno ci crea delle sorprese, questa è solo l’ultima, ma adesso ha davvero la possibilità di avere un catalogo di più di 4000 film solo grazie alla MGM, per non parlare delle future produzioni che verranno fatte nel nome storico della casa di produzione.

Una mossa che lancia un segnale a tutto il mondo del cinema con Universal e Paramount pronte ad essere inghiottite in questo vulcano fatto di piccoli monopoli, in cui sembra ormai una sfida tra Disney e a questo punto Amazon studios, due potenze economiche pronte a darsi battaglia. La stessa serie “The Boys”, suona un po’ come presa in giro di tutto il MCU della Disney, un primo segnale della battaglia che è pronta a scoppiare, ovviamente più economica che altro. La mia speranza rimane sempre quella di vedere contenuti sempre migliori, di ottimo livello e che la creatività sia libera di esprimersi al meglio, nel bene del cinema e di questa arte meravigliosa.

Concludo dicendo che sarebbe ora che Amazon migliorasse la propria interfaccia di Amazon Video, perchè la trovo ancora nettamente inferiore a quella di Netflix, spero che qualche milione sia investito anche li, perchè anche questi piccoli dettagli sono importanti se si vuole arrivare primi in tutto.