Bullet Train è un film del 2022 diretto da David Leitch, una commedia d’azione liberamente tratta dal libro “I sette Killer dello Shinkansen” di Kotaro Isaka.
Questo film ha qualche particolarità e un cast corale che vale la pena di sottolineare, il protagonista è Brad Pitt che interpreta come gli altri un sicario di altissimo livello abile nei lavori sporchi, con lui ci sono attori come Aaron Taylor-Johnson, Joey King, Brian Tyree Henry, Hiroyuki Sanada, Michael Shannon, Bad Bunny, Zazie Beetz e comparse come Sandra Bullock, Ryan Reynolds, Channing Tatum e Logan Lerman. La particolarità di questo film è che praticamente tutta la trama si svolge sui vagoni di un treno in Giappone, dove per strane coincidenze e “destino” diversi Killer sicari, si ritrovano sullo stesso treno per motivi di lavoro.
L’ironia è presente in ogni scena e la violenza stessa diventa comicità, la trama appare complessa ma man mano si capisce tutto e il plot twist finale è davvero beffardo e ben scritto. L’azione è tutta ben girata chiara e i combattimenti sono sempre determinati da scene divertenti e talvolta folli e paradossali. Non ci sono personaggi normali, hanno tutti una propria follia e caratteristica particolare oltre a dei soprannomi alquanto assurdi.
Bullet Train riesce a mixare tutti gli elementi principali di una commedia d’azione, è irriverente, assurdo, ma anche ben girato e talvolta spettacolare in alcuni duelli, tutto è amplificato e assurdo, il personaggio di Brad Pitt è perfetto e meriterebbe un sequel. Un bel film con un po’ di violenza ammorbidita da una ambientazione sempre leggera e spensierata.
Un film preciso, con una trama che convince per quanto assurda e bello nella sua follia, un film che è un po’ per tutti perché ha il giusto livello di ironia e il giusto spirito e anche la recitazione è di buon livello, un bel film che merita di essere visto.
The Adam Project è un film del 2022 diretto da Shawn Levy con protagonista Ryan Reynolds, i due tornano a collaborare insieme dopo Free Guy e il risultato è molto simile.
La trama ha una parte semplice e una più complessa che fortunatamente non viene approfondita. Adam, un pilota di aerei/astronavi nel 2050, torna indietro nel tempo per impedire che i viaggi nel tempo vengano ideati e creati. Si ritrova prima nel 2022 dove incontra sé stesso da bambino, per poi andare con lui nel 2018 e incontrare il padre morto proprio in quell’anno.
Tra i due Adam c’è una sorta di amore, odio e ammirazione reciproca, che però non riesce a trasparire molto, rendono tutto molto inverosimile e poco realistico. Le reazioni sono molto piatte, posate e non si capisce quanto il film voglia far ridere o essere serio. L’impronta comica di Levy si vede ma non è abbastanza e rende quasi il film fin troppo banale.
Non si capisce il genere, l’obiettivo e sembra tutto fatto per fare qualcosa sui viaggi del tempo ma senza un’idea ben precisa, un ottimo cast forse un po’ troppo sprecato, confuso dalla confusione del genere stesso del film che si muove tra fantascienza e commedia.
Nel complesso è molto leggero, e ciò lo rende un film piacevole e davvero per tutti, questo lo fa diventare un film discreto ma che non da nulla di più, è facile distrarsi e rimane per tutta la sua durata poco coinvolgente, adatto per una piattaforma streaming ma sicuramente pessimo per il cinema.
Forse fatto troppo di fretta o forse fatto con davvero poche idee di supporto il film non decolla mai, rimane troppo fermo e confusionario con una regia anch’essa un po’ disordinata. Personaggi un po’ sottomessi e poco sfruttati e attori che come Zoe Saldana e Jennifer Garner, davvero mal gestiti. Poteva sicuramente essere migliore sotto mille aspetti, ma allo stesso tempo sembra talmente un film senza alcuna pretesa che lo si prende volentieri così com’è.
Come ti ammazzo il bodyguard 2 – La moglie del sicario è un film del 2021 diretto da Patrick Hughes. Questo film è il sequel della pellicola del 2017 Come ti ammazzo il bodyguard.
Una commedia di azione molto divertente e ironica che non ha bisogno di sforzarsi per rendere tutto leggere e soddisfare il pubblico. Una specie di parodia dei film di questo genere, con protagonisti grotteschi e a volte volutamente esagerati. Un confronto tra bene e male diviso semplicemente dal proprio mestiere.
In questo secondo capitolo, il bodyguard Michael Bryce (Ryan Reynolds) per una serie di eventi, si ritrova a lavorare con il sicario Darius Kincaid (Samuel L. Jackson), insieme alla sua folle moglie Sonia (Salma Hayek). Questo improbabile trio, con il povero Michael che vuole riprendere la sua licenza da Bodyguard, dovrà salvare l’Europa da un attacco terroristico. Una super arma che mette in crisi l’intero sistema elettrico del continente. Trama abbastanza banale ma che viene supportata da scene divertenti e personaggi ben scritti come quelli interpretati da Antonio Banderas e Morgan Freeman.
Un classico film demenziale, senza a cui dare troppo peso, con location abbastanza fittizie come ad esempio una Firenze mescolata con Trieste e una Portofino assemblata un po’ a casaccio e con la mafia italiana molto stereotipata. Ma nel suo insieme questo conta poco, perché è un film dove i dettagli non contano. Il film deve far divertire e ci riesce, senza esagerare ma con battute sempre pronte e scene paradossali e divertenti.
Leggermente più caotico del primo film, con una trama che nel complesso convince sicuramente meno, ma con dei nuovi personaggi che danno nuova vita alle dinamiche e all’azione del film. Bella la coppia Samuel L. Jackson, Ryan Reynolds, mi era già piaciuta nel primo film ma in questo si è consolidata ancora di più. Ottima scelta per una serata spensierata tra amici, nel complesso promuovo questo film, leggero, stupido e senza pretese.
Red Notice è un film 2021 diretto da Rawson Marshall Thurber e con protagonisti Dwayne Johnson, Ryan Reynolds e Gal Gadot. Il film è un misto tra azione e commedia con una trama che strizza l’occhio agli heist movie.
La trama è abbastanza originale, con due ladri che “lottano” tra di loro per rubare tre uova d’oro antiche, donate a Cleopatra e un poliziotto al loro inseguimento. Ci sono molti inganni, colpi di scena e molta comicità, reso tutto leggero e poco violento. A tratti, soprattutto verso il finale, sembra di vedere un film di Indiana Jones.
Red Notice è un’estensione delle caratteristiche degli attori principali che spesso fanno questo genere di film, un misto tra azione e commedia, perfettamente nelle corde recitative di Dwayne Johnson e Ryan Reynolds. Gal Gadot da un tocco di eleganza e sensualità e ci ricorda spesso il colore rosso, con vestiti scarlatti e rossetti rosso intenso.
Il film è facile da vedere, semplice ma molto piacevole ed efficacie senza alcuna pretesa. Pubblicizzato benissimo in questi mesi soprattutto per il cast, Red Notice riesce a tenerti catturato per tutta la sua durata, è spiritoso e ha anche qualche colpo di scene interessante anche se un po’ troppo annunciato.
Ottime le scene di azione, non troppo esagerate e sempre molto ironiche, è tutto chiaro, non c’è confusione e troppa violenza, ricalca un po’ lo stile Disney e ne sfrutta le caratteristiche migliori. Le rapine fanno da contorno al rapporto di “amore” e odio tra John Hartley (Dwayne Johnson) e Nolan Booth (Ryan Reynolds), ottimo duo che fa ridere e sa prendersi in giro.
Un film che non manca di difetti, forse un po’ troppo “impacchettato” e fatto per piacere, molto più leggero di quello che mi aspettavo e che non si prende mai troppo sul serio, alcuni colpi di scena sono davvero troppo evidenti e non sorprendono come dovrebbero.
Nel complesso un bel film, piacevole e ben fatto. Un film davvero per tutti, ideale per una serata tra amici ma anche in solitaria, divertente, con un buon ritmo e con attori che ormai conosciamo alla perfezione e che raramente ci deludono in questo genere di film.
Free Guy è un film del 2021, diretto da Shawn Levy e interpretato da Ryan Reynolds, prodotto dagli stessi produttori di “Deadpool”, dichiarato più volte nelle promo, per attirare più pubblico possibile, e per creare delle grosse aspettative sul lato comico del film.
Guy è un personaggio di un videogioco, inconsapevole di essere un PNG di un mondo digitale, vive la sua vita in modo regolare, non cambia mai nulla e lui appare come l’essere più felice del mondo. Un giorno però vede una ragazza e da li tutto cambia, Guy vuole conquistarla e inizia a comportarsi in modo differente a come era stato programmato. Una trama semplice, ma per comprenderla tutta bisogna essere degli appassionati di videogiochi, il film è pieno di termini “tecnici” e di citazioni e molta comicità si basa anche su quello.
Il film stupisce per la sceneggiatura, per il suo complesso ben fatto e con una storia che convince davvero. Un bel film, inaspettatamente completo, con anche degli spunti di riflessione abbastanza interessanti, un mix perfetto tra vita reale e digitale, con personaggi ben scritti e che convinco. Bellissimo il finale, anche un po’ romantico e dal significato profondo, che essenzialmente ci fa capire che delle volte siamo alla ricerca della persona giusta, quando è sempre stata li al nostro fianco, si fa in quattro per noi, ci ama, ma noi non ci rendiamo conto di tutto quello e delle volte ci devono aprire gli occhi gli altri, addirittura in questo caso, un videogioco. La lettera d’amore più bizzarra che io abbia mai visto, ma davvero bella e unica che da un tocco decisivo al film e lo rende piacevole e completo.
Sono rimasto invece un po’deluso dalla comicità del film, mi aspettavo di ridere di più, mi aspettavo che il film fosse un susseguirsi di risate ed eventi non-sense in perfetto stile Ryan Reynolds. Un film che si basasse tutto sulla comicità e le battute e che non avrebbe avuto il resto, invece nulla di troppo divertente e assurdo. Una comicità semplice, piacevole che ti fa sorridere spesso, ma mai di gusto, ti strappa qualche piccola risata, ma non si è mai del tutto soddisfatti, sembra sempre mancare qualcosa, da questo lato avevo aspettative alte e sono rimasto deluso, ma il tutto è stato compensato dal fatto che in fondo il film, è davvero un bel film, mi ha stupito.
Belli i personaggi principali, in particolare Antwan, capo dell’azienda proprietaria del videogioco e interpretato dal regista Taika Waititi, regista di Jojo Rabbit e Thor: Ragnarok. Antwan è un personaggio divertente, particolare ed eccentrico, fa quasi innervosire e ha la faccia da schiaffi, è perfetto in quel ruolo ed è quello che da un tocco in più al film. Ryan Reynolds è perfetto, riesce a mescolare la sua comicità con questa faccia da bravo ragazzo che esterna i suoi sentimenti con tutto se stesso, molto bella come cosa, perchè mette allegria.
Il film è davvero pieno di easter eggs e citazioni, anche nello sfondo durante tutta la durata del film si vedono citazioni o elementi presenti nei videogiochi, è un omaggio a quel mondo li e da quel lato è fatto davvero bene. Bello anche cercare di trovare i riferimenti, capirli o ricordarsi da dove provengono, rendono anch’essi il film più completo e unico. Reynolds è così e si conferma un’altra volta un maestro di questo genere e con i suoi film ci ricorda quanto è bello e divertente il mondo del cinema e in questo caso anche quello dei videogiochi. Le citazioni e gli easter eggs piacciono a tutti, lui lo fa particolarmente bene, ormai è il suo tratto distintivo.
Un film da cui non bisogna aspettarsi nulla ma che ci fa stupire, ci soddisfa e ci regala anche qualche piccola risata, un film che consiglio assolutamente e che merita di essere visto anche solo per il bel finale. Free Guy è un esperienza, un mix di ricordi malinconici di giochi che abbiamo giocato e perchè no delle volte anche vissuto, proprio come Ryan Reynolds.