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SUPERMAN LEGACY: LE PRIME INDISCREZIONI SUL FILM

QUATTRO CHIACCHIAERE: James Gunn rilascia una piccola sinossi del film e smentisce i fanta casting presenti mel web, ma come sarà il nuovo Superman?

Qualche giorno fa, sia James Gunn che Safran, i nuovi gestori dei DC Studios hanno rilasciato qualche dichiarazione riguardante il nuovo film di Superman, che ha detta loro e di molti rilanciare e darà inizio al nuovo DCU. Un personaggio che è icona dei supereroi ma che è da sempre stato un’arma a doppio taglio i cui progetti sono spesso falliti, ma cosa sappiamo di questo film?

In un mio precedente articolo già avevo fatto diverse supposizioni e mi ero immaginato una possibile trama e un possibile cast, azzardando nomi alquanto assurdi. Non mi resta che prendere le nuove informazioni e i nuovi indizi in rete, per viaggiare di nuovo con la fantasia e immaginare il nuovo film di James Gunn.

Per iniziare ad analizzare a cosa sta lavorando Gunn bisogna leggere la sinossi che ha rilasciato del film e alcune sue dichiarazioni.

Sinossi

“Superman: Legacy racconta la storia del viaggio di Superman per riconciliare la sua eredità kryptoniana con la sua educazione umana nei panni di Clark Kent di Smallville, Kansas. È l’incarnazione della verità, della giustizia e dei valori americano, guidati dalla gentilezza umana in un mondo che considera la gentilezza fuori moda”.

Dichiarazioni

“Poco meno di un anno fa, ho visto una via d’uscita per molti versi incentrata sull’eredità di Superman – come sia i suoi aristocratici genitori kryptoniani che i suoi genitori contadini del Kansas influenzano chi è e le scelte che fa”.

La teoria più interessante e quella secondo cui Clark Kent lotterà contro la giustizia ormai logorata del mondo, il suo villain potrebbe essere un gruppo di supereroi che usa metodi ortodossi e violenti per fare giustizia e che ha perso il vero senso di giustizia. Un Superman ancora giovane e un po’ acerbo che concilia appunto i valori con cui è cresciuto, che mette la giustizia al centro di tutto, una persona buona e onesta quindi. Un film che è adatto per tutto il mondo e che parla anche di cose attuali. Superman si trova nel confronto con il suo padre biologico, ormai una proiezione che gli ricorda che lui proviene da una famiglia aristocratica di Kripton, e allo stesso tempo ha i valori della terra e della vita da contadino vissuta a Smallville. I villain ipotizzato è quindi la Authority, un gruppo si supereroi della DC che sono violenti e cinici pur di far rispettare le regole, ormai corrotti e che non sono più dei veri e proprio giustizieri e che nel complesso fanno più male che bene.

Le prime indiscrezioni parlano comunque di un Clark Kent ancora giovane, appena trasferitosi a Metropolis e che si affaccia al mondo reale e alla sua estrema violenza e crudeltà. Farà conoscenza con il lato peggiore dell’umanità e sarà un forte contrasto con la sua educazione pura e buona che ha ricevuto fin da bambino. Unn po’ spaesato, ma con la certezza di voler fare del bene, e per farlo a volte bisogna fare dei sacrifici e mettersi contro altri “Supereroi” se necessario. Per questo i “Dreamcast” presenti in rete puntano sempre ad un cast giovane che possa dare la giusta identità a questa storia.

Ormai con l’intelligenza artificiale gli utenti del web si divertono a creare personaggi dal nulla e devo dire che i risultati sono spettacolari, gira molto ultimamente la candidatura dell’attore Wolfgang Novogratz e insieme a Jacob Elordi è sicuramente l’attore che mi convince di più per questo ruolo, giovane e adatto anche fisicamente all’idea che noi abbiamo di Clark Kent. Un Dreamcast che da sempre molte soluzioni e che sinceramente aiuta anche chi fa casting ad avere poi dei suggerimenti davvero interessanti. Questo attore combacia alla perfezione con quello che sappiamo fino ad ora del film. Un altro interessante personaggio è sempre Lois Lane, amica e futura compagna di Clark Kent, un personaggio dalle molte sfumature e che include la parte buona dell’essere umano, quella che Clark Cerca ma fa fatica a trovare in questo film. Sarà lei a denunciare l’atteggiamento scorretto dell’Authority e cosa si nasconde dietro di loro, corruzione e violenza.

Per trovare la Lois Lane perfetta, vista l’età della protagonista, bisogna attingere le idee dai diversi Teen Drama presenti nei diversi canali streaming, un’idea suggerita sempre dal web è quella di vedere la giovane Camila Mendes, che in questa foto appare perfetta per il ruolo e combacia anche con diverse versioni del fumetto. Già abituata poi, ad interpretare una ragazza dal carattere tosto e che non ha paura di nulla. Questa idea mi sembra molto adatta e interessante anche se difficile sarà estirpare l’attrice dal ruolo di teen drama.

Altra scelta interessante e quella che ricade su Lily Collins, attrice di talento e che anche lei ben si adatta alle caratteristiche fisiche del personaggio. Una Lois Lane, forse più dolce di quella proposta in precedenza, che sembra aver bisogno di un protettore, ma allo stesso tempo decisa e forte. Altra scelta davvero interessante. Uno dei personaggi più iconici di questo mondo dei fumetti è sicuramente l’acerrimo nemico terrestre di Clark Kent, ovvero Lex Luthor. Un personaggio che potrebbe non avere un ruolo centrale, ma che allo stesso tempo potrebbe essere un corruttore della Authority grazie alla sua ricchezza e per via dello stato sociale potrebbe ricordare a Clark le origini aristocratiche della sua famiglia.

Una delle voci più clamorose è sicuramente quella che vedrebbe Dave Bautista, cha ha già lavorato con Gunn, interpretare proprio Lex Luthor, difficile immaginarlo in quel ruolo, anche se allo stesso tempo crea un po’ di curiosità. Unn personaggio che in questo film potrebbe essere marginale, ma che rappresenta ciò che conta in questo mondo, solo i soldi e il potere, cosa che va contro l’educazione e il pensiero di Superman. Un altro elemento che rappresenta spesso questo personaggio e l’estrema invidia che prova nei confronti del suo nemico, vuole il suo potere a tutti i costi, anche questa potrebbe essere una chiave interessante per strutturare il suo personaggio nel film.

In questo film da come scritto nella sinossi, ci sarà un forte contrasto tra il bene, rappresentato da Superman e il male rappresentato un po’ dal mondo in cui si trova, serve un personaggio di transizione, che metta in evidenza questi due mondi, un personaggio che passa da essere una persona buona e gentile, con dei grandi valori, cresciuto anche lui a Smallville ma che arrivando a Metropolis viene un po’ corrotto da qual mondo. Potrebbe essere Lana Lang, vecchia fiamma di Clark Kent al tempo del liceo, una ragazza dal cuore dopo, ma che dopo la perdita dei suoi genitori vuole ottenere una vendetta e grazie all’authority potrà ottenerla, una ragazza segnata dal proprio passato, che ama ancora Clark Kent ma che odia Superman perché lo ritiene la causa delle sue perdite.

Per questo ruolo io ho pensato alla giovane Attrice Isabela Merced, giovane e grande talento ed origini ispaniche senza che intacchi troppo la trama e grazie al suo fascino non si allontana troppo da quello che è il personaggio di Lana Lang visto in altre serie o nel fumetto. Una ragazza che può esprimere dolcezza a primo impatto ma che sono sicuro che saprebbe ben interpretare anche il dolore e la voglia di vendetta del suo personaggio che in qualche modo potrebbe legarsi a Lex Luthor, Proprio come successo nella serie Smallville. Invece un personaggio che potrebbe rappresentare anche il buono della città, oltre a Lois Lane, potrebbe essere Jimmy Olsen grande amico di Clark Kent e reporter come lui. Sempre più spesso gli eroi hanno un amico senza poteri a supportarli, in questo film Jimmy potrebbe essere a conoscenza del potere di Clark e aiutarlo nella sua battaglia.

Un ruolo importante nella formazione del personaggio è sicuramente il suo passato e l’educazione che ha ricevuto, Clark Kent avrà come riferimento due famiglie, una che non ha mai visto ma a cui è comunque legato e poi quella adottiva, quella umana. Sarebbe interessante se il film partisse da un evento che segna fortemente il carattere di Clark Kent e un certo senso che fa un po’ da contrasto con la reazione di Lana. Qualcosa di veramente tosto che forgia il carattere di Superman. Magari l’inizio del film può essere proprio la morte di Jonahan Kent, che in seguito alle radiazioni prese dalla navicella di Superman ha avuto un cancro e sta morendo. Clark si sente in colpa, ormai è già da qualche anno che è lontano dalla fattoria e in più se lui non fosse mai esistito Johnatan non si sarebbe mai ammalato. Questo lo porta in duro confronto anche con Jor-El suo padre biologico e con cui puoi confrontarsi grazie alla tecnologia Kryptoniana e a cui chiede disperatamente di salvare suo padre. Dopo questo evento Clark matura ancora di più, capisce valori profondi della vita e andrà spesso dalla Madre, in momenti di pura normalità.

Un punto fondamentale e spesso debole dei supereroi, soprattutto nella versione cinematografica, è il proprio antagonista/Villain. Troppo spesso ci troviamo davanti a nemici troppo banali, insulsi e con obiettivi veramente poco realistici, non sono caratterizzati come i protagonisti e questo fa perdere un po’ di peso a tutto il film. I supereroi con i nemici più autentici e meglio descritti sono sicuramente quelli con “Meno” poteri e con un lato umano molto rimarcato e ben descritto. uno su tutti e Sicuramente Batman, i cui Villain sono davvero ben creati e iconici, un altro nell’universo fumettistico opposto è Spider-man che forse ha i migliori Villain della MCU. Una delle difficoltà di creare un nemico per Superman è sicuramente la sua immensa forza, è troppo forte e qualsiasi nemico apparirebbe fin troppo banale, con scopi scontati, di cliché e di poco peso. Con Lex Luthor non c’è confronto, se non più un confronto emotivo, dal lato umano e non uno scontro fisico, tutto ciò che si crea a livello fisico sarebbe esagerato e poco credibile.

“Spulciando” nel web e confrontandosi con persone molte più esperte di me dell’universo DC, ho trovato quella che sicuramente è la soluzione che piace di più a James Gunn, i nemici di Superman in questo film saranno i supereroi della Authority che come detto in precedenza, per sintetizzare sono supereroi in versione “The Boys” della DC. In poche parole, supereroi che fanno parte di una società governativa, ma che usano questa copertura per fare o loro interessi e far rispettare la legge come vogliono loro. Uno stile che a Gunn piace molto e che potrebbe dare un tocco in più al film, con un Superman limitato nei suoi poteri per paura di fare vittime civili e con invece la Authority libera di fare ciò che vuole e che non si preoccupa di nessuno. Qui nascerebbe un forte contrasto con superman che sarebbe visto come nemico del governo e non salvatore della patria. Un nemico perfetto e n linea con lo stile del regista già visto in Suicide Squad. Violenza, un po’ di Splatter e un po’ di ironia sono comunque degli elementi sempre presenti nei suoi film e difficilmente gli sacrificherà proprio per superman. Quindi ci sarà un Superman, onesto, leale che incarna i vecchi valori americani, contro dei supereroi che invece sono l’opposto, sleali, scorretti, corrotti da Lex Luthor, violenti e superficiali, un po’ come la società moderna. Uno incarna gli ideali, gli altri incarnano la triste realtà.

Ogni giorno escono nuove informazioni e poco a poco si deliniea quello che potrebbe essere il film, è bello anche fantasticare sulle possibilità, delle volte o spesso sbagliando completamente supposizioni. Non mancheranno mai di esserci altri articoli di questo tipo.

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E SE IL SEGRETO PER SCRIVERE UN SOGGETTO MIGLIORE, FOSSE QUELLO DI PARTIRE DALL’ATTORE?

CONTROCORRENTE: In un mondo senza idee, fatto di sequel e reboot e IA che prima o poi sostituiranno i poveri sceneggiatori, idea bizzarra, ma efficace, per rendere le trame interessanti.

Il mondo sta cambiando, le storie perdono di fascino e di potere e i soggetti interessanti per il cinema sono sempre meno. Anche i miglior libri fanno fatica ad essere rappresentati con dedizione, e l’attacco dei fan è sempre dietro l’angolo. C’è bisogno di soggetti originali e nuovi, di storie intriganti in cui basta una prima e veloce lettura.

Solitamente una storia, se non è tratta dalla realtà parte del viaggio dell’eroe dei classici dell’antica Grecia, storie che raccontano, e non che partono da un interprete specifico e poi vengono raccontate. Storie che si creano per poi scegliere il loro protagonista reale, le loro canzoni ecc.

Questo meccanismo inverso viene già utilizzato moltissimo dagli scrittori di tutto il mondo ma con i mezzi produttivi che si hanno oggi diventa tutto più semplice, con gli attori stessi che sono produttori esecutivi.

Il punto di partenza diventa quindi l’attore o l’attrice in carne d’ossa. La sua storia i suoi ruoli e il suo Background, l’intuizione che può dare di più e l’assegnazione di una storia che gli possa calzare a pennello. Scavare nel suo passato e studiare nel dettaglio tutti i suoi ruoli in modo da creare una bellissima storia adatta a lui o ad un altro con le stesse caratteristiche.

In questo articolo cercherò di fare un esempio partendo da un attore dal passato glorioso, un attore che ha fatto cose meraviglioso ma che negli anni si è un po’ perso e di cui viviamo il suo passato con grande nostalgia. Voglio come esempio, sfruttare questi elementi per scriverci sopra una storia che calza a pennello con la realtà dei suoi fatti, con le sue caratteristiche del passato e con le caratteristiche attuali. Un mix ideale di tutti gli elementi che ho appena elencato.

Jim Carrey, sarà lui il protagonista della nostra storia, un attore unico, dai mille volti ed espressioni che ha portato moltissima felicità nelle nostre case grazie alle sue interpretazioni, chi è nato negli anni 80/90 non può non amare questo attore. Un attore versatile che è passato da film come The Mask, di cui ne è l’essenza stessa, a The Truman Show o Eternal Sunshine of the Spotless mind. Era una garanzia, se c’era lui il film era sicuramente piacevole e portava con sé tutte le sue mille espressioni, imitazioni e leggerezza. Un attore che per qualche motivo mi ricorda molto un’icona del cinema come Robin Williams, forse perché entrambi felici sullo schermo e depressi nella propria vita.

Ultimamente Jim non è più protagonista, ha fatto qualche film ma nulla di particolare, in Sonic di è vista un po’ della sua splendida e amata follia ma nulla di particolare, serve qualcosa in cui lui possa essere sé stesso ed esprimere tutto il suo talento. Sfruttare tutti questi elementi per creare un piccolo soggetto che possa conquistare il pubblico.

ESEMPIO – SOGGETTO – BREVE SINOSSI

Jim è un ex attore di successo di Hollywood, autore e attore di bellissime commedie del passato, famoso per la sua capacità interpretativa ed espressiva. Negli anni ha lasciato il mondo “malato” di Hollywood per tornare nella sua scuola, un piccolo liceo di una cittadina sperduta in mezzo agli stati uniti. Li è diventato professore e per uscire dalla depressione decide di insegnare ai ragazzini l’arte della recitazione.

Jim diventa il loro insegnante e mentore e a poco a poco, lui e la sua classe creeranno un’opera teatrale sul riscatto personale, la bellezza della vita e l’amore incondizionato verso la semplicità. Negli occhi di Jim rispunterà una luce che non si vedeva da anni, trasmettendo ai suoi allievi tutto il suo talento.

Una storia fatta di ricordi, di voglia di riscatto e la bellezza di trasmettere qualcosa alle nuove generazioni, Jim diventa come un padre per quei ragazzi che coltivano grazie a lui la voglia e la passione per la recitazione, quella più pura e semplice. Una storia che parla di cinema, recitazione, amore e talento. Con un Jim Carrey assoluto protagonista, con sfumature di sé stesso e della sua vera storia personale.

Molti penseranno che questo piccolissimo soggetto sia stata pensato per ore, invece è nato così nel corso di questo articolo, immediato, diretto, breve ma che racchiude diverse caratteristiche dell’attore su cui ho deciso di cucire sopra questa storia. Un piccolo esempio di questa semplice tecnica, che può essere utile per scrivere delle belle e interessanti storie. Mi piacerebbe ci provaste anche voi, anche voi che leggete questo articolo.

Sceglietevi un attore che conoscete bene, di cui conoscete tutte le sue caratteristiche o di cui vi piacerebbe vederlo in un determinato ruolo o storia e scriveteci sopra qualcosa, vedrete che sarà molto più semplice che partire dal nulla. Sbizzarritevi, non opprimete la vostra creatività, siate liberi di scrivere ciò che volete, senza vincoli e pressioni e uscirà sicuramente fuori, un soggetto davvero interessante.

Un’altra tecnica bellissima e simile a questa, è partire da una canzone, ascoltatela per bene, leggetene il testo, soffermatevi sulle parole e da lì iniziate a scrivere la vostra storia. Mixate le due tecniche, musica più attore e vedete cose vi viene fuori. Non fermatevi al primo fallimento, creare mondi, avventure e amori, siete liberi di creare tutto ciò che volete, questo è il potere della scrittura.

Questo ultimo passo che ho scritto, lo posso riutilizzare nel film, come monologo di Jim Carrey che parla con i propri studenti. Imparate a sfruttare ciò che vi circonda perché il cinema è fatto di tanti piccoli momenti di realtà.