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Recensioni nel tempo di un caffè

A QUIET PLACE II : QUANDO IL SILENZIO E’ D’ORO

Recensione nel tempo di un caffè

A Quiet place II è un film del 2021 sequel del film dell’ononimo film uscito nelle sale nel 2018, diretto sempre da John Krasinski e con presente ancora Emily Blunt nel ruolo di Evelyn protagonista già del primo film.

Il film è un Thriller con qualche sfumatura di Horror che ci porta in un mondo post apocalisse da invasione aliena, un mondo dove il silenzio è importantissimo e ti può salvare la vita. Gli alieni sono ovunque, esseri molto simili ai “demogorgoni” presenti in “Stranger things”, che uccido gli essere umani appena sentono un minimo rumore. Tutto questo ci colloca già nel mezzo del film, senza troppe risposte su questa razza aliena, e senza un’idea ben precisa di quale sia il loro obiettivo. La trama si allontana da spiegazioni o dinamiche di sopravvivenza come ricerca del cibo o altro. Si concentra tutto sul concetto del silenzio, della difficoltà di sopravvivere dagli attacchi di questi alieni e della speranza di trovare una soluzione. Nonostante la scenografia si espande le domande rimangono molte e come nel primo capitolo, ci lascia un po’ l’amaro in bocca perchè non si capisce nulla su questi esseri e questo è allo stesso tempo un pregio e un difetto.

Nel complesso la trama è molto bella, i dialoghi sono pochi semplici ma collocati nel punto giusto e con il giusto significato, molto belli i personaggi principali, un po’ meno quelli di contorno che appaiono nel film, mi è piaciuto un sacco Cillian Murphy perfetto nel suo ruolo e che mi piacerebbe rivedere in un genere simile, la barba gli dona, lo rende più vissuto e saggio, una bellissima sorpresa di questo film. Anche Emily Blunt è molto ben collocata all’interno della trama e trasmette le giuste emozioni, e in un film dove si parla poco è fondamentale l’uso delle espressioni e la capacità di trasmettere il senso di paura.

Molto bello e convincente il gioco tra silenzio e rumore improvviso, crea sicuramente spavento e da il giusto effetto in certe parti del film, dove come i protagonisti veniamo sorpresi dall’arrivo degli alieni che attaccano appena sentono un suono provocato dagli esseri umani. Bello anche vedere le tecniche che i protagonisti adottano per fare meno rumore.

Krasinski è ottimo nel ruolo di regista, infatti il film da quel lato tecnico mi è piaciuto molto, sia per alcune scelte di inquadratura che per la gestione del film in generale, dove tutti gli attori presenti mi sembravano ben collocati e ben diretti, perfetta anche la gestione degli alieni che essendo abbastanza grandi e “strani” non erano facilissimi da gestire, ma anche in questo secondo capitolo, Krasinski lo fa in modo perfetto e a livello visivo ci fa capire tutto, è tutto chiaro nitido anche nelle situazioni più movimentate.

Il difetto del film è che a volte il silenzio può essere noioso, e in certi casi la scenografia, anche se molto bella è un po’ limitata, e alcune scene si dilungano nel nulla, in qualcosa di piatto e noioso che non coinvolge del tutto nemmeno a livello visivo, sembra tutto piccolo, in spazi limitati come se fosse girato tutto in studio, pochi campi larghi che forse erano necessari in almeno alcune scene. La durata del film però non è eccessiva, giusta e rispetto al primo offre più diversità nelle scene e nelle dinamiche della trama, che si spinge oltre e ci fa immergere un po’ di più in questo nuovo mondo e naturalmente aggiunge qualcosa alle mille domande che è inevitabile porsi.

Consiglio di andare a vederlo, perchè comunque è qualcosa di nuovo, diverso e che ha un buon livello di recitazione e di regia, ci sono un sacco di elementi positivi che potrebbero piacere a diverse tipologie di pubblico, perchè il film riesce a “toccare” diversi generi. Andate al cinema!!!