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SAMARITAN: UN CLASSICO FUMETTO FATTO A FILM

Recensione nel tempo di un caffè

Samaritan è un film del 2022 diretto Julius Avery, tratto dall’omonimo fumetto e con protagonista Sylvester Stallone. Genere azione con cliché e caratteristiche tipiche delle pellicole tratte dai fumetti.

La trama ci porta in una città immaginaria, molto simile a quelle reali, Granite City, dove il bene e il male continuano a combattere, non viene approfondita più di tanto la situazione sociale, ma ci fanno intuire che c’è un forte squilibrio e che le periferie sono piene di criminali e povertà. Molti anni prima la città trovava il suo equilibrio per due gemelli con dei superpoteri, uno era un supereroe, l’altro il suo alter ego, Samaritan e Nemesi (Sylvester Stallone), entrambi dichiarati morti dopo uno scontro, un bambino di nome Sam non perde la speranza che dopo più di 20 anni, Samaritan sia ancora vivo e pensa che potrebbe essere proprio il suo vicino.

Samaritan è un film che riesce a trasportarci un po’ nel mondo dei fumetti, per la città immaginaria, e per la caratteristica del supereroe classica di un uomo solitario che aiuta le povere persone e risolve le ingiustizie. Ha molti cliché ma che vengono utilizzati nel modo corretto rendendo il film piacevole e bello. Bello il rapporto tra un bambino sognatore e un uomo ormai anziano stanco della vita, un rapporto che si rafforza giorno dopo giorno. Il Villain non mi ha convinto del tutto, solito boss criminale che inizia con degli obiettivi e delle motivazioni precise ma che poi si perde in un “sono cattivo e basta”.

Un film molto semplice rispetto ad altri film con supereroi, ma allo stesso tempo non si impone nulla di più, rimane nelle periferie non coinvolgendo mai elementi di potere della città, la storia rimane quasi tutto il tempo nel suo piccolo coinvolgendo pochi personaggi che si ritrovano più o meno tutti nella stessa situazione sociale. Stallone è perfetto nel ruolo della “vecchia gloria” stanca e ormai sempre arrabbiato con il mondo.

Nel complesso un ottimo film, ovviamente non bisogna aspettarsi niente di speciale, ma rispetta i propri canoni, non esagera praticamente mai, la trama è si banale ma coinvolgente e le scene di azione sono ben studiate e belle. Un film senza grandissime pretese, ma che ti fa passare un’ora e mezza spensierata.

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TAG – PRENDIMI! : UN INCREDIBILE E DIVERTENTE STORIA VERA

Recensione nel tempo di un caffè

“Non smetti di giocare perché invecchi, invecchi perché smetti di giocare” è questo il mantra o lo slogan di questo film, tratto da una semplice e bellissima storia vera di amicizia e divertimento. Un film del 2018 diretto da Jeff Tomsic e tratto da un articolo del wall street journal che parlava di un gruppo di amici che per oltre 30 anni hanno giocato ad acchiapparella.

La trama incuriosisce soprattutto perchè è una storia vera, cerchiamo fin da subito di capire come sia possibile che delle persone siano riuscite e portino avanti questo gioco per così tanto tempo, un gioco semplice, ma che può essere strutturato in diversi modi, e con regole ben scritte che non possono essere violate.

Ogni maggio di ogni anno parte la sfida, e siccome ognuno di loro vive in una parte diversa dell’America devono sempre trovare un modo per sorprenderlo e riuscire a prenderlo. Ovviamente nel film è tutto più grottesco e sceneggiato con degli slow motion davvero di ottima qualità e molto divertenti. Il punto fondamentale non è tanto invecchiare o no, ma l’amicizia, il gioco, essere uniti dopo anni nel divertimento, mantenere le amicizie dell’infanzia grazie ad un semplice gioco come l’acchiapparella.

Questo aspetto del film è perfetto, gli attori sono ben coesi e convincenti e ti sembra fin da subito di osservare un gruppo di amici che prova ancora lo stesso divertimento della loro infanzia e adolescenza, un film che non è solo parecchio divertente ma che riesce a darti qualcosa di più, quasi un senso di nostalgia e invidia ad avere un rapporto del genere con i propri amici.

Nonostante sia una semplice commedia ha qualche scena d’azione molto avvincente e ben fatta, tanto che il regista sembra preso dal mondo del “action”. Nulla di particolarmente divertente ma un film che comunque fa sorridere ed è molto piacevole, non annoia mai e ha sempre il favore di essere tratto da una storia vera, che ci sembra assurda e affascinante allo stesso tempo.

Secondo me è un film perfetto per essere visto con i propri amici, quelli che ci vogliamo tener stretti quelli con cui anche tra trent’anni vorremmo trattare ancora come bambini e giocarci insieme come se il tempo non fosse mai passato.

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FANTASCENEGGIATURA: THE LAST OF US, PRONTI PER UNA NUOVA SERIE HBO?

Provo a pensare a quali potrebbero essere gli attori ideali per questa serie tv

THE LAST OF US 2

Ormai è ufficiale che ci sarà una serie tv tratta dai videogiochi della Naughty Dog, The last of us, il web si è immediatamente sbizzarrito con dei “fantacasting”, e anch’io non potevo sottrarmi a questo bellissimo “gioco”.

Partiamo dalle cose positive di questa serie tv, la prima è che sarà distribuita dalla HBO, ad oggi un dei Network migliori al mondo per la produzione di serie tv. HBO è sinonimo di qualità, di cura nei dettagli e del giusto grado di violenza, con storie quasi sempre convincenti.

Parliamo delle certezze, sono già stati annunciati gli sceneggiatori, che faranno anche da Showrunner alla serie tv, due che hanno già collaborato con la HBO, che sono Craig Mazin e Neil Druckmann, creatori e produttori della serie Chernobyl.

Craig Mazin è un ottimo sceneggiatore, ma la sua prima svolta è arrivata proprio con Chernobyl dove ha potuto esprimere il suo talento anche nelle storie più complesse, cupe e con molta serietà.

Mazin arriva da film come Scary Movie, Superhero, Una notte da leoni, tutte delle bellissime parodie e commedie, ma con Chernobyl ha dimostrato tutta la sua duttilità e talento, quindi è una scelta davvero azzeccata per questa serie tv.

Neil Druckmann è uno scrittore pazzesco, pilastro creativo della Naughty Dog, e ideatore della storia di The last of us, un ottima cosa averlo al fianco di Mazin, insieme potrebbero davvero scrivere un ottima sceneggiatura.

Ho messo apposta quella foto con Ellie che suona in un bosco, per far intuire quanto sarà importante la fotografia in questa serie Tv, HBO difficilmente sbaglia nella fotografia, ma visto che ci siamo, mi piace sognare e immaginare un Regista e un fotografo di altissimo livello alla guida di questa serie.

Sarebbe bellissimo, quanto costosissimo avere alla regia uno come Alfonso Cuaron, e alla fotografia, uno dei migliori di sempre, Emmanuel Lubezki, che già hanno collaborato insieme in film come Gravity e I figli degli uomini.

Lubezki e Cuaron sarebbero perfetti in una serie tv del genere, complessa, ma che potrebbe puntare molto su determinate situazioni, visivamente da perdere il fiato, proprio come quella “scena” del videogioco che ho messo in foto, tratta dal secondo capitolo del videogioco.

Per quanto riguarda gli attori ho già letto molti articoli a riguardo, moltissimi stanno immaginando o sognano di vedere un determinato attore nei panni di Joel o un attrice nei panni di Ellie.

Molte delle idee che ho letto sono stupende, la verità è che dipenderà anche molto da come Joel sarà scritto, noi ci basiamo sul videogioco, ma l’interpretazione cinematografica è un’altra cosa.

Una delle candidature più gettonate nel web, per Joel era sicuramente quella di Hugh Jackman, forse perchè non lo solo lo ricorda fisicamente, ma perchè alcuni suoi ruoli si sono avvicinati molto a quello stile di personaggio.

Lo stesso Logan ricalca a tratti, quelle caratteristiche di Joel, burbero, ma dal cuore d’oro, proprio come nell’ultimo film di Wolverine che c’è il rapporto tra Logan e la bambine che è come se fosse sua figlia, un rapporto di amore e odio.

Ho trovato anche questo abbinamento, in questo caso penso abbia influito molto il ruolo di Karl Urban nella serie The Boys, dove alcune caratteristiche coincidono con quelle di Joel, forse in fondo solo la barba. Sinceramente non mi convince molto, non penso sia adatto ad un ruolo del genere.

Forse è meglio pensare a qualche attore meno conosciuto, che deve ancora esprimere il proprio talento, come fecero con Matthew Mcconaughey in True Detective, o con Henry Cavill in The Witcher, sono stati loro ad insistere per avere quel determinato ruolo, per passione e interesse.

Visto che non sappiamo i gusti ludici degli attori andiamo avanti con il cast, per adesso ho scartato questi due attori, Hugh Jackman mi intriga un sacco nel ruolo di Joel, ma non mi convince del tutto, ho paura sia troppo Wolverine nella mente delle persone.

Nel web sta impazzando la candidatura di Nikolaj Costa-Waldau e cavoli, bisogna ammettere che hanno ragione, perchè ha molte caratteristiche che potrebbero tornare utili per interpretare il personaggio di Joel.

La somiglianza fisica c’è, non eccessivamente rimarcata, ma necessaria, Nikolaj arriva dal trono di spade, per poi “perdersi” un po’ in altri film, non ha ancora trovato il ruolo adatto per confermarsi come ottimo attore, questa potrebbe essere la sua occasione perfetta, lo vedrei molto bene nel ruolo di Joel.

Nikolaj Costa-Waldau è abbastanza famoso, quindi è già conosciuto dal pubblico HBO, in più crea molta curiosità, perchè in molti si aspettano un grande ruolo da lui, si aspettano di essere stupiti da una sue interpretazione, quindi si lui è un candidato perfetto.

Spulciando qua e là ho trovato anche questa proposta, secondo me alquanto allettante, no quello nella foto non è Tom Hardy, ma il suo sosia Logan-Marshall Green.

Logan è un attore poco conosciuto e spesso viene confuso con il ben più famoso Tom Hardy, è un attore di gran talento, che poco a poco a partecipato anche a film di rilievo, un attore che aspetta il ruolo giusto e perchè non proprio Joel in the last of us?

Ci sarebbero altre mille candidature perchè sinceramente quello di Joel è un personaggio che comprende molto caratteristiche adatte un po’ a tutti, un personaggio ambito, ma che nasconde delle insidie, soprattutto il giudizio dei fanatici.

Clive Owen, Christian Bale la lista si può allungare all’infinito, quello che scelgo io però è Nikolaj Costa-Waldau.

Per concludere con Joel però vorrei proporre un ultima idea un po’ controcorrente, come uno dei miei format, c’è un attore che ultimamente mi sta piacendo molto, e che sono sicuro che è pronto ad “esplodere”. Un attore che ha davvero fatto un sacco di film nella sua carriera, ma che non ha mai convinto del tutto, sto parlando di Colin Farrell.

Farrell ha fatto un infinità di ruoli, però gli manca un po’ un ruolo importante in una serie tv, secondo me era stato pazzesco in True Detective 2, ma la serie non era andate benissimo e la sua interpretazione è andata dimenticata.

Poi ultimamente l’ho visto in The Gentlemen e anche li perfetto, nuovo, e soprattutto perfettamente a suo agio. è un attore che non mi ha mai convinto ma che ultimamente mi sta davvero stupendo, e guardando le foto del set di The Batman, penso che mi stupirà ancora, quindi perchè no, perchè non Colin Farrell nel ruolo di Joel, vi lascio con questa “provocazione”.

Il ruolo di Ellie è più complesso, su internet ho visto un sacco di proposte, idee, ma si finisce sempre giustamente per citare tutte le attrici under 18 di cui siamo a conoscenza.

La tendenza è comunque quella di cercare attrici che assomigliano alla protagonista del gioco, almeno fisicamente, in modo che tutto combaci alla perfezione.

La produzione cinematografica funziona diversamente però, ci sono dei casting in cui gli autori hanno un idea precisa del personaggio che hanno scritto, si basano su determinate caratteristiche e sugli archetipi.

Delle volte, se un prodotto è un remake o è tratto da un videogioco si cerca di guardare pure all’aspetto fisico, come nel caso di Joel, ma in questo caso penso non sia strettamente necessario.

Narrativamente bisogna decidere quanto peso si vuole dare a questo personaggio e di conseguenza decidere l’età dell’attrice, con magari qualche anno in più ma che sembra comunque più giovane.

La storia non è semplice, facile da gestire e soprattutto complessa, è violenta, crudele e non vorremmo mai vedere un bambino in quelle condizioni, ma Ellie si trova li, e anche l’attrice dovrà “essere li”.

Ci sono già stati un sacco di bambini che hanno dato prova del loro talento, però sempre con ruoli con poche battute, silenziosi o che comunque pur avendo un ruolo centrale erano in situazioni più leggere di queste.

Ma adesso fatte le giuste premesse, usiamo la fantasia come prima e io faccio la mia proposta, un attrice che già qualcuno conosce e che ha già lavorato con grandi attori e un grande regista.

Julia Butters è una giovanissima attrice che abbiamo potuto apprezzare nell’ultimo film di Quentin Tarantino “once upon a time in Hollywood”.

Anche se interpreta una piccola parte nel film, la Butters ha espresso tutto il suo talento, un talento già riconosciuto da attori come Leonardo Di Caprio, o comunque da un regista importante come Tarantino.

Julia, ha dimostrato tutto il suo carattere e forza nella sua interpretazione e penso che possa già meritare un ruolo così complesso. è già inserita nel mondo di Hollywood, qualcuno la può riconoscere e crea molta curiosità.

Penso sia giusto che questo ruolo dia la possibilità ad una giovane attrice di farsi conoscere ed è giusto che sia molto giovane, sono sicuro che Julia Butters sarebbe perfetta nel ruolo di Ellie.

L’attrice poi ha l’età precisa di Ellie, e avrà tempo di crescere con lo sviluppo della serie, che quasi sicuramente tra sviluppo e messa in onda avrà bisogno almeno di un paio di anni, magari arriverà nel 2022, sarà anche è perfetta per un possibile seguito della serie.

Nonostante la serie sia capitanata da due protagonisti, anche Tommy ha un buono sviluppo all’interno della storia, soprattutto nella seconda parte, quindi ho pensato ad un attore già apprezzato in qualche film e serie tv.

Charlie Hunnam sarebbe perfetto nel ruolo di Tommy Miller, l’abbiamo già potuto apprezzare in “sons of anarchy” e penso sia perfetto per recitare in una serie tv come questa, un personaggio un po’ marginale nella storia ma che può essere un valore aggiunto.

Attenzione che ogni tanto capita che ai casting i ruoli si invertono e un non protagonista viene preso per fare il protagonista e magari si inverte con Nikolaj Costa-Waldau, nel cinema succede spesso questa dinamica.

Nel momento dei casting ci si rende conto che magari un attore è più portato a interpretare un personaggio rispetto ad un altro, e non sarebbe nemmeno poi così male Charlie nel ruolo di Joel.

Gli altri personaggi sono un po’ troppo marginali per scriverci su un casting, non darebbero quasi nulla all’articolo, se non solo una piccola confusione, ho già fatto molti nomi qui.

The last of us è potenzialmente una serie tv pazzesca, mi auguro che possa essere all’altezza delle aspettative indipendentemente da chi sarà scelto nei casting.