Air – La Storia del grande salto è un film del 2023 diretto da Ben Affleck. Il film racconta della creazione del marchio Air Jordan, nato dalla collaborazione del marchio di scarpe Nike e un quasi sconosciuto Michael Jordan.
Il film ci mostra una storia di cui conosciamo il finale, ma di cui conosciamo difficilmente i dettagli, una delle collaborazioni pubblicitarie e sportive più riuscite della storia, con un marchio che è ha fatto decollare la Nike verso vette mai raggiunte. Cosa c’è dietro a tutto questo? Da cosa è partito? Air ci mostra tutto questo con un cast davvero di alto livello, con Ben Affleck, Matt Damon, Jason Bateman, Chris Tucker, Viola Davis e Marlon Wayans.
Come sempre la storia vera delle volte, trasmette più emozioni che un inventata e questo film ci riesce, raccontando una storia di semplici affari, di business ma rendendola più romantica, unica ed emozionante. Le Air Jordan non sono solo delle scarpe, ma ormai sono un simbolo, uno status, e sono una svolta del settore per mille motivi. Forse è la più grande scommessa fatta in questo campo, eppure Nike ci è riuscita e ha scavalcato tutti.
Air è un film ben recitato scritto bene e molto ordinato, non ci si annoia e non ci si perde e avere Matt Damon in questi film è perfetto perché non fa mai interpretazioni da oscar ma è un attore che raramente sbaglia la propria interpretazione e che si adatta bene a tutto. Un film che fa anche un po’ riflettere su quanto delle volte tutto sembra già scritto, si è stata una scommessa, ma è come se tutti sapevano già come sarebbe andata. Una storia che valeva la pena raccontare e che quindi rende il film davvero interessante e piacevole.
Air funziona su più fronti, anche l’idea di non mostrare mai Michael Jordan e di mostrare la scarpa come vera opera d’arte, risultando quindi una manifestazione di passione. Questo film è un po’ la dimostrazione che c’è davvero passione in tutto, che tutto se fatto con il cuore e la passione ha più senso. Una scommessa sì, ma fatta con istinto passione e cuore.
Alla fine della storia ci si chiede quanto Jordan abbia aiutato Nike con il suo talento e quanto Nike abbia aiutato Jordan con la sua capacità di creare leggende. Sicuramente è un dare avere, fino a quando Jordan era atleta, ma adesso il marchio si sta trasformando in qualcosa di più, Air Jordan è un marchio dentro al marchio è un simbolo di uno degli atleti più forti di sempre.
Con il cinema ferito da questo anno difficile, il 25 aprile, ci sarà la cerimonia degli oscar, ecco le candidature…
Qualche giorno fa sono uscite le candidature agli Oscar, sicuramente darà un’edizione speciale, perchè questo appena passato non è stato un anno normale purtroppo e anche il cinema ne ha pagato le conseguenze.
Inutile stare ad elencare tutte le difficoltà del settore che ho già trattato in altri articoli, qui voglio solo analizzare queste candidature, dare una mia piccola e modesta opinione.
Spero che comunque ci possa essere qualcosa di valido e penso che possa essere l’anno di Netflix, con una concorrenza un po’ in difficoltà, adesso vediamo la lista dei candidati agli Oscar 2021…
Miglior film The Father Judas and the Black Messiah Mank Minari Nomadland Una donna promettente Sound of Metal Il processo ai Chicago 7
Miglior regia Thomas Vinterberg, Un altro giro David Fincher, Mank Lee Isac Chung, Minari Chloe Zhao, Nomadland Emerald Fennel, Una donna promettente
Miglior attrice protagonista Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom Andra Day, The United States vs. Billie Holiday Vanessa Kirby, Pieces of a Woman Frances McDormand, Nomadland Carey Mulligan, Una donna promettente
Miglior attore protagonista Riz Ahmed, Sound of Metal Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom Anthony Hopkins, The Father Gary Oldman, Mank Steven Yeun, Minari
Migliore attrice non protagonista Maria Bakalova, Borat – Seguito di film cinema Glenn Close, Elegia americana Olivia Colman, The Father Amanda Seyfried, Mank Yuh-Jung Youn, Minari
Miglior attore non protagonista Sacha Baron Cohen, Il processo ai Chicago 7 Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah Leslie Odom, Jr., Quella notte a Miami… Paul Raci, Sound of Metal Lakeith Stanfield, Judas and the Black Messiah
Miglior film in lingua non inglese Un altro giro, Danimarca Better Days, Hong Kong Collective, Romania The Man Who Sold His Skin, Tunisia Quo Vadis, Aida?, Bosnia ed Erzegovina
Miglior fotografia Judas and the Black Messiah Mank Notizie dal mondo Nomadland Il processo ai Chicago 7
Miglior sceneggiatura originale Judas and the Black Messiah Minari Una donna promettente Sound of Metal Il processo ai Chicago 7
Miglior sceneggiatura non originale Borat – Seguito di film cinema The Father Nomadland Quella notte a Miami… La tigre bianca
Miglior film di animazione Onward Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria Shaun, vita da pecora: Farmageddon Soul Wolfwalkers – Il popolo dei lupi
Miglior documentario Collective Crip Camp – Disabilità rivoluzionarie The Mole Agent My Octopus Teacher Time
Miglior cortometraggio documentario Colette A Concerto Is A Conversation Do Not Split Hunger Ward A Love Song for Latasha
Miglior cortometraggio animato Burrow Genius Loci Se succede qualcosa, vi voglio bene Opera Yes-People
Miglior cortometraggio Feeling Through The Letter Room The Present Two Distant Strangers White Eye
Migliore colonna sonora Da 5 Bloods – Come fratelli Mank Minari Notizie dal mondo Soul
Migliore canzone originale “Fight for You” – Judas and the Black Messiah “Hear My Voice – Il processo ai Chicago 7 “Husavik” – Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga “Io sì (Seen)” – La vita davanti a sé “Speak Now” – Quella notte a Miami…
Migliori effetti speciali (“visual effects”) Love and Monsters The Midnight Sky Mulan L’unico e insuperabile Ivan Tenet
Migliori trucco e acconciature Emma. Elegia americana Ma Rainey’s Black Bottom Mank Pinocchio
Migliore scenografia The Father Ma Rainey’s Black Bottom Mank Notizie dal mondo Tenet
Migliori costumi Emma. Ma Rainey’s Black Bottom Mank Mulan Pinocchio
Miglior montaggio The Father Nomadland Una donna promettente Sound of Metal Il processo ai Chicago 7
Miglior sonoro Greyhound– Il nemico invisibile Mank Notizie dal mondo Soul Sound of Metal
Allora premetto che causa Covid e per altri evidenti motivi i film che ho avuto la possibilità di guardare e che sono candidati sono davvero pochissimi, la pandemia ha cambiato tutto, anche le uscite nelle sale, cinema che ormai in Italia sono chiusi da tempo, quindi provo a parlare di ciò che ho visto.
Penso che con tutto quello che è successo in questo anno saranno delle premiazioni un po’ politiche e sociali, perchè purtroppo il cinema, pur essendo un arte libera, ormai è vincolata dalla politica e dai movimenti sociali.
Partendo dai miglior film, spero davvero venga premiato Mank, un elogio al mondo del cinema, ai suoi inizi e a questo lavoro, un film comunque molto bello e che ha davvero la possibilità di vincere qualche statuetta.
Ci sono un paio di film che mi incuriosiscono molto, tra cui “Judas and the black Messiah” e “Father” con Anthony Hopkins che da il meglio di se in questi film dai toni pacati.
Alla Regia vedo due esordienti e vedo due donne, bello che possano essere già candidati alla loro opera prima, era l’anno giusto per farlo e loro hanno fatto un ottimo lavoro per essere li, spero possano aver talento e dare qualcosa negli anni a venire.
Anche qui non posso che dare la mia preferenza a Fincher, che è un maestro tra i candidati, già vincitore di un Oscar con “The social network”, con Mank si è davvero superato, perchè c’è davvero un lavoro pazzesco di regia e creatività.
Mank potrà dire la sua sicuramente anche nei costumi, la scenografia e con l’attore protagonista, con un Gary Oldman davvero pazzesco.
Come miglior attore vedo che c’è Chadwick Boseman, attore un po’ sottovalutato purtroppo, come Ledger potrebbe vincere un Oscar da postumo, non ho visto il film purtroppo, ma sono sicuro che potrebbe essere lui il vincitore.
Miglior attrici, vedo che c’è Viola Davis, lei è sempre bravissima e penso che possa davvero portarsi a casa la statuetta, anche se la concorrenza c’è e non è facile capire chi potrebbe vincere.
Nelle attrici non protagoniste mi fa davvero piacere vedere che c’è l’attrice di Borat, un modo diverso di fare cinema ma che è stato premiato con qualche candidatura, conoscendo però il talento di Glen Close mi verrebbe da premiarla ad occhi chiusi.
Invece per quanto riguarda Amanda Seyfried in Mank, mi ha stupito forse più per i bellissimi costumi e per la fotografia più che per la sua interpretazione anche se davvero di ottimo livello.
Miglior attore non protagonista vedo che ci sono due attori di “Judas…” questo aumenta sicuramente il valore del film, interessante anche che ci sia Sacha Baron Cohen con “il Processo ai Chicago 7”.
Ecco per quanto riguarda questo film spero davvero possa vincere l’Oscar come miglior sceneggiatura, l’ho trovata davvero perfetta in tutti i suoi passaggi e dialoghi, ordinata e di giusto impatto, Aaron Sorkin, che è un maestro, ha fatto davvero un ottimo lavoro e spero gli venga riconosciuto.
Mi spiace non vedere Tenet nella colonna sonora, film davvero molto bello anche grazie ad una colonna sonora davvero perfetta, incastonata perfettamente nelle scene di azione e nella trama, davvero un peccato non sia nemmeno candidata.
A questo punto voto per il film di Spike Lee “da 5 bloods” con una colonna sonora molto bella e che merita il suo premio.
Fotografia mi spiace aver visto proprio poco, c’è solo Mank, che ha una fotografia in bianco e nero davvero particolare, bellissima ma che non mi ha convinto del tutto in qualche suo aspetto.
Canzone originale, c’è la nostra Laura Pausini, un pezzo di Italia agli Oscar è davvero meraviglioso, sono davvero felice per lei e per la canzone italiana, spero possa portare a casa un Oscar e coronare una carriera stupenda.
Costumi c’è “Pinocchio” di Matteo Garrone, spettacolo essere riusciti in un anno così difficile ad essere li, davvero complimenti a tutti quelli che lavorano dietro ad un film, non posso che sperare che vinca “Pinocchio” questo premio e anche quello per il miglior trucco e acconciature che al di la del patriottismo sarebbe meritato.
Effetti Visivi se sono onesti vince Tenet, perchè visivamente è un film davvero spettacolare, nulla da dire, una spanna sopra tutti dal lato degli effetti speciali e visivi.
Sicuramente è un anno particolare, spero solo che sia un punto di speranza, per un anno a seguire pieno di film e di spettacolo, magari in autunno con le sale, possibilmente piene.