IL PROCESSO AI CHICAGO 7: UN BELLISSIMO FILM TRATTO DA UNA STORIA VERA

Recensione nel tempo di un caffè

Il processo ai Chicago 7 (The Trial of the Chicago 7) è un film distribuito da Netflix, scritto e diretto da Aaron Sorkin, ottimo sceneggiatore di storie vere (the social network, Steve Jobs).

Il film parla del processo che si è svolto a Chicago alla fine degli anni 60′ in cui un gruppo di ragazzi fu processato per istigazione alle violenza e per aver cospirato in modo da creare scontri tra i manifestanti e la polizia.

I 7 ragazzi, sono per lo più hippie e universitari che protestavano contro la guerra in Vietnam, il film si svolge praticamente tutto nell’aula del tribunale con qualche flashback o discorso tra i processati.

Fin da subito si nota la alta qualità del film, curato nei dettagli e la rappresentazione di quei momenti è perfetta, sia nei costumi che nelle ambientazioni.

Una trama davvero ben scritta e si destreggia perfettamente in un argomento non facilissimo da trattare e non facile da trasporre in un film. La maggior parte delle scene sono ambientate nel tribunale, ma sono tutte vivaci, importanti e molto ben strutturate, il film non annoia e crea curiosità per il finale, per chi non sa la storia vera.

Impossibile non fare il tifo per i ragazzi, anche perchè il film ci fa capire fin da subito da che parte sta, e ci dimostra poco a poco le ragioni della protesta le sue dinamiche e come qualcosa in quel processo non fosse stata del tutto regolare.

Un cast davvero di livello che ne ripaga le aspettative, grazie soprattutto a Eddie Redmayne e Sacha Baron Cohen, che sono riusciti ad interpretare alla perfezione i loro personaggi aumentando ancor di più il valore di questo film.

Un film davvero bello nel complesso e che soddisfa sicuramente le aspettative riuscendo a rimanere interessante per tutta la sua trama, sono rimasto molto colpito dal finale in cui viene fatto l’elenco di tutti i ragazzi morti nelle guerra del Vietnam dall’inizio del processo, ovviamente non tutti i nomi perchè erano circa 5000, però l’ho trovata una scena molto azzeccata, di impatto e che ci fa riflettere molto.

Un film davvero molto bello, con un ottimo potenziale in vista degli Oscar di quest’anno, tenendo anche conto della poco concorrenza, penso che questo film potrebbe meritarsi qualche statuetta.

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