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QUATTRO CHIACCHIERE: Questo autunno in arrivo il film di Zack Snyder che strizza l’occhio a Star Wars

Zack Snyder ci ha ormai abituati a trasposizioni di carattere particolari, dai toni unici e una fotografia perfettamente riconoscibile e marchio di Zack quanto la sua passione per i rallenty.

Il regista americano ha ripreso quota grazie alla sua lunga versione del film Justice League, più bella e completa di quella uscita nei cinema, sicuramente la sua capacità e fantasia sono stati riconosciuti e fiero del suo contratto con Netflix porta a galla un nuovo prodotto.

Rebel Moon sarà un Kolossal Sci-Fi diviso in due parti, l’idea nasce molti anni fa nella testa del regista, con un concept semplice da cui partire, in cui un villaggio si difende da attacchi provenienti dallo spazio, con quindi un mondo intero, o meglio universo da descrivere e scoprire.

Più di una volta questa pellicola è stata vicina a diventare uno Spin-off della saga di Star Wars, è anche se coì non è e sarà un prodotto completamente diverso, basta parlare di guerre nello spazio e astronavi per fare un paragone. Questo sarà già un punto di partenza complicato per il film, il fatto che poi passi da una piattaforma streaming e non dal cinema, rende il film molto meno un Kolossal di quello che si pone di essere.

A vedere alcune immagini, oltre ad essere ispirato dichiaratamente a “I sette samurai” di Akira Kurosawa, già fonte di d’ispirazione per Sergio Leone e per il film ” I magnifici 7″, il film sembra ricorda un po’ Dune, altra pellicola “Spaziale”.

Sinossi Rebel Moon

Quando una pacifica colonia ai margini di una galassia si trova minacciata dagli eserciti di una tirannica forza dominante, Kora (Sofia Boutella), una misteriosa sconosciuta che vive tra gli abitanti di un villaggio, diventa la loro migliore speranza di sopravvivenza. Incaricata di trovare combattenti addestrati pronti ad unirsi a lei per prendere parte ad un’impossibile lotta, Kora riunisce un piccolo gruppo di guerrieri: estranei, ribelli, contadini e orfani di guerra provenienti da mondi diversi che condividono la comune necessità di redenzione e vendetta. Mentre l’ombra di un intero Regno si abbatte sulla più improbabile delle lune, viene intrapresa una battaglia per il destino di una galassia e, nel mentre, nasce un nuovo esercito di eroi.

La Sinossi in sé non sembra produrre nulla di troppo innovativo, forse il supporto di un mondo già formato e caratterizzato come quello di Star Wars sarebbe necessario. Per funzionare il film dovrà puntare molto sulla creazione di un mondo convincente e che crei molta curiosità nello spettatore. Ogni guerriero dovrà essere ben caratterizzato e descrivere la propria provenienza e cultura.

L’importante sarà la novità e la fantasia, ormai l’occhio è abituato ad essere stupito visivamente, ma la mente ha bisogno di elaborare una trama da sola, di portare avanti una propria idea e di viaggiare con la fantasia. Rebel Moon deve essere solo una scaglia di un infinito universo narrativo, come tutti i prodotti fantasy e sci-fi di successo.

Ovviamente avrà le caratteristiche uniche di Zack Snyder e sicuramente i combattimenti saranno epici e spettacolari, ma il film avrà davvero bisogno di una base solida, tenuta in piedi da una trama scritta bene e crei molta, molta curiosità. Deve affascinare di più la storia che gli effetti visivi, compito alquanto difficile per Zack Snyder.