INDIANA JONES E IL QUADRANTE DEL DESTINO: UN RITORNO AL PASSATO

Recensione nel tempo di un caffè

Indiana Jones e il quadrante del destino è un film del 2023, primo film della saga non diretto da Spielberg e diretto da James Mangold. Questo film è il quinto e forse ultimo film di una delle più famose saghe di avventura della storia del cinema.

Con questo film, dopo il clamoroso flop del quarto capitolo, si torna un po’ al passato, sia nello stile che un po’ nell’evoluzione della trama. La colonna di John Williams è sempre assoluta protagonista e non abbondona mai le scene di azione del film. Una trama incentrata su un quadrante di Archimede, che sembrerebbe avere il potere di scovare dei varchi per viaggiare nel tempo Un Indiana Jones ormai anziano e stanco, appena andato in pensione è un lontano ricordo dell’avventuriero di un tempo, viene “svegliato” dalla figlia di un suo vecchio collega e amico che o obbliga a riprendere cappello e frusta e partire di nuovo all’avventura.

Il prologo del film, ci porta un po’ nel passato di Indi, in lotta sempre con i nazisti, in questo caso Harrison Ford è ringiovanito in GCI rendendo un effetto sempre un po’ strano, ma in questo caso molto efficace anche ai fini della trama. Anche per permettere determinate mosse e movenze impossibili per l’età dell’attore protagonista.

Indiana Jones 5 sa emozionare, incuriosire e tiene un ritmo molto elevato dall’inizio alla fine del film, ricordandoci quanto questo film abbia influenzato moltissimo tutti il cinema di azione e avventura nel suo passato e nei suoi primi capitoli. Inseguimenti, lotte e battaglie e un susseguirsi di battute e momenti ironici, con qualche piccola pillola di romanticismo e malinconia, soprattutto nel finale.

Questo film non solo ricalca un po’ il suo passato, ma ne diventa pure un elogio e uno splendido tributo, con riferimenti e citazioni romantiche e perfettamente collocate all’interno del film. Nonostante tutto Harrison Ford e il suo famoso archeologo riescono ancora ad essere al centro della trama e ad essere ancora un perfetto Indiana Jones. un film nel complesso ben riuscito, che riesce a riunire un po’ le nuove e le vecchie generazioni molto legate ai primi film. Buona recitazione, ottima regia e un livello di azione costante che rende il film sempre attivo e poco noioso.

L’effetto migliore del film, è la voglia di tornare al passato, in tutti i sensi, la voglia di riprendere i primi film della saga e anche chi non gli ha mai visti, di scoprirli e appassionarli, Indiana Jones e il quadrante del destino sa stupire ed è riuscito perfettamente nel suo compito.

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