QUATTRO CHIACCHIERE: Craig Mazin, autore della serie ha dichiarato che il secondo capitolo dei videogiochi sarà adattato in due stagioni per la serie tv.
Dopo il grande successo della serie e dopo il riscontro positivo agli Emmy con addirittura 24 candidature, per la serie The Last of us e il cammino era ormai tracciato e una notizia del genere era dietro l’angolo.
A confermarlo è proprio Craig Mazin autore della serie, che ha ammesso che il secondo meraviglioso capitolo del videogioco avrà bisogno di essere adattato in due stagioni della serie tv. Una scelta economica oltre che narrativa con una serie che ha necessita di più stagioni per esprimersi al meglio e per fare in modo che non si svolga in solo tre stagioni per pochi episodi.
Il primo capiolo del videogioco ha visto la sua trasposizione in una delle serie meglio riuscita degli ultimi anni ecco perchè la scleta di dividere il secondo capitolo in due stagioni è più che giustificata, con una seconda stagione che sarà molto incentrata ancora sul rapporto tra Ellie (Bella Ramsey) e Joel ( Pedro Pascal), con il potente e distruttivo cliffhanger finale.
Tutto è già sistemato e pensato per dare più spazio agli attori e alla storia che ha bisogno di una certa profondità, una sola stagione avrebbe creato il rischio di andare troppo veloci e di non potersi soffermare su alcune dinamiche e storie fondamentali.
Craig Mazin si è confermato una grande penna e un grande autore e non ha perso l’occasione anche di lanciare qualche frecciatina.
“I lavori per la seconda stagione procedono bene, siamo arrivati a buon punto”, ha detto Mazin. “Neil e io ci siamo seduti a parlare con Halley Gross, che ha lavorato a The Last of Us Parte 2 come autore, e Bo Shim, un nuovo innesto del team creativo.”
“Sappiamo cosa succederà nella seconda stagione e io personalmente sono riuscito a scrivere e inviare l’episodio 1 prima dello sciopero. Ora mi limito a passeggiare e immaginare la sceneggiatura, il che suppongo non vada in contrasto con i termini della protesta.”
“Passeggio e penso alle scene perché quando tutto questo finirà, e le aziende avranno finalmente cominciato a ragionare, mi farò lanciare da un cannone pur di completare tutto nel minor tempo possibile, cercando di fare in modo che lo show venga trasmesso nel periodo prefissato.”
L’autore da delle buone notizie, si vede che ha delle idee chiare e anche grande passione per il progetto che non abbandona nonostante gli scioperi in corso. Questo non può fare altro che rassicurare i fan e mostrare a loro la volontà degli autori di proseguire in questa splendida produzione.
Craig Mazin prosegue poi con altre dichiarazioni sulla seconda stagione che creano e non poco una certa curiosità.
“The Last of Us Parte 2 racconta una storia più lunga, dunque la serie non si concluderà con la seconda stagione, a meno che la gente smetta di guardarla e venga cancellata”, ha continuato Mazin. “Detto questo, faremo alcune cose esattamente com’erano nel gioco.”
“Faremo anche altre cose che sono presenti nel gioco, mentre altre ancora le faremo diversamente, utilizzando il nostro metodo. Non importa che abbiate giocato o meno Parte 2, rimarrete sorpresi da come la stagione si svolgerà: stiamo preparando alcuni interessanti colpi di scena.”
Nelle sue parole c’è la conferma che seguiranno ancora fedelmente il videogioco, ma avendo la possibilità di dividerlo in due stagioni, gli permetterà di creare dei colpi di scena sorprendenti anche per chi ha giocato al secondo cpitolo dei videogiochi. Non si sa se è solo una mossa per attirare l’attenzione o se sarà veramene così. Speriamo che come detto da lui, i tempi saranno rispettati.
Una serie che riconferma quanto sia fondamentale il lavoro degli autori e degli sceneggiatori all’interno del cinema, un simbolo emblematico della protesta e degli sciopari che stanno andando avanti da mesi.


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