Recensione nel tempo di un caffé
John Wick 4 è un film del 2023 diretto da Chad Stahelski. La pellicola, con protagonista Keanu Reeves è il quarto capitolo della saga John Wick e sequell del film del 2019 John Wick 3: Parabellum. Gli hanno ucciso il cane e da quel giorno non ha più placato la sua vendetta.

John Wick 4 è il film che più esprime il concetto fondamentale della saga, sparatorie e azione con una regia che è andata in crescendo film dopo film e che trova tutta la sua esaltazione in questo bellissimo quarto capitolo.
Il quarto capitolo ci porta dentro un frullatore di azione, lotte e duelli tra pistole, pugni e armi bianche, in cui il protagonista e non solo si destreggia in combattimenti e uccisioni sempre molto diverse e fantasiose. Sembra di immergersi in un videogioco con i diversi duelli, location e il boss finale da sconfiggere, un montaggio sonoro di effetto e molto incisivo rendono il film molto adrenalinico.
Questa è la scalata finale di John Wick verso la fine della vendetta, l’ultimo suo viaggio, le ultime sue ucciosini per potersi ricongiungere con sua moglie e tornare finalmente “a casa”, come lui dichiara sul finale. Ci sono nemici e amici, collaboratori e un villain molto simile a quello dei film precendenti, folle e anche molto ingenuo.
Ci si stacca sempre di più dal realismo per dare spazio alla fantasia, con scene di azione davvero degne di nota e con un finale sempre più spettacolare e movimentato, alcuni momenti di pausa sono un riposo sia per il protagonista che per lo spettatore che deve prendere fiato per un’altra sequenza di azione e violenza perfettamente calibrata.
Davvero poche parole, Keanu Reeves non parla quasi mai, ma combatte e combatte davvero tanto, praticamente per tutto il film, dal deserto a New york per poi finire in europa a Berlino e infine a Parigi che si trasfroma in uno splendido campo di battaglia. Non c’è più nulla di realistico, ma c’è un esecuzione quasi perfetta del combattimento, sia a livello di regia, di recitazione e di fotografia, in cui il regista Chad Stahelski da davvero il meglio di se.
Un degno finale per una saga che a suo modo è diventata un piccolo cult del mondo del cinema, con un prodotto che piace un po’ a tutti, anche chi non è amante del genere, un evoluzione della regia e dei combattimenti di azione nel mondo del cinema, che conclude il suo viaggio in modo poetico e praticamente perfetto.


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