Recensione nel tempo di un caffè
Crazy, Stupid, Love è un film commedia del 2011 diretto Glen Ficarra e John Requa e scritto da Dan Fogelman. Una commedia romantica classica che ci mostra i diversi aspetti dell’amore, prima volta sul set inssieme per gli attori Ryan Gosling e Emma Stone.

L’amore può essere tante cose, pazzo, stupido o semplice, essenziale e puro, non per forza deve essere una di queste cose, ma essere tutto questo in un unica storia. Questo film ci mostra un po’ questi aspetti, lo fa con leggerezza e divertimento, sfiorando solo con destrezza la complicata emnozione di alcuni momenti della vita.
Steve Carell è il protagonista perfetto per questo genere di commedia, dove interpeta un uomo di mezza età che veine tradito e lasciato dall moglie e che dopo qualche sera incontra un giovane playboy (Ryan Gosling) che gli insegnerà come tornare virile e sicuro di se. Il film ci mostra la dinamica dell’abbandono da parte del l’uomo che cerca sempre una soluzione nel sesso, come se fosse la medicina per sopravvivere ad un divorzio e lo fa in modo superficiale ma divertente.
Man mano che la trama va avanti ci tutti i punti aperti conbaciano e non mancano i colpi di scena divertenti. Si vedono le diverse sfumature dell’amore, un po’ pazzo, un po’ stupido con litigi che non portano a nulla e po’ semplicemnte amore, da anima gemella, inaspettato e emozionante.
una semplice commedia che prova a portarsi dietro qualcosa di più, focalizzandosi anche sul perdono, sul poter andare avanti dopo un tradimento, sul dialogo e l’amore incondzionato per i propri figli che sarà sempre un punto in comune nel rapporto di coppia, anche dopo una separazione.
Crazy, stupid, love è un film, pazzo e stupido, d’amore, ma funziona, diverte e ben recitato e a suo modo riecce anche a far riflettere lo spettatore che si rivede in alcune dinamiche del film.


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