LA PROBABILITÀ STATISTICA DELL’AMORE A PRIMA VISTA: UN FILM CHE SEMBRA UNA ROMANTICA CAREZZA

Recensione nel tempo di un caffè

La probabilità statistica dell’amore a prima vista (Love at First Sight) è un film del 2023 distribuito da Netflix. Alla regia Vanessa Casswil e nel ruolo dei protagonisti Haley Lu Richardson e Ben Hardy. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Jennifer E. Smith.

La trama del film si concentra sulla storia di due giovani ragazzi, che per una coincidenza in aeroporto si incontrano e tra di loro scatta subito qualcosa. La storia gioca un po’ la statistica e la probabilità che ciò accada, spinta da una voce narrante che indirizza la coppia a compiere il loro destino.

La prima cosa che si nota di questo film è la sua delicatezza, mai volgare, mai sopra le righe, mette al centro l’amore, non solo di coppia, ma come concetto unico del volersi bene e di sentimento trascinante della vita. Una romantica carezza sul viso dello spettatore che si ritrova davanti ad un prodotto piacevole, che ci culla e ci porta ad un conclusione scontata ma fortmenete voluta.

La direzione è precisa, il film non esce mai da quella eppure ha la capacità di farci affezionare subito ai personaggi, come se volessimo tutti che le cose andasseor così. Chi più e chi meno si rivede in alcune dinamiche di ciò che accade nel film, magari l’amore a prima vista è raro, ma molti di noi sanno che esiste e questa storia, ne fa una vera ragione di vita.

Tutto sembra alimentato da una favola teatrale, alimentato dal fatto che spesso viene citato Shakespeare o uno scrittore come Dickens. Questo rende il film leggermente staccato dalla realtà ma allo stesso tempo romantico, uno scrigno prezioso che ci regala un piccolo momento di felicità e commozione. La sua semplicità di non voler stupire ma di raccontare una semplice coincidenza d’amore, lo rende forse ancora più speciale.

Non bisogna certo aspettarsi un opera d’arte, la recitazione a tratti vacilla, non c’è nulla di tecnico o innovativo, il film è un film estremamente romantico, lo è nella sua essenza e nella sua delicatezza. Una cosa che è riuscita a fare la regista, partendo da questo soggeto di successo e stato proprio quello di mettere come un velo delicato sul tutto il film, dove siano i sentimenti pacifici a predominare.

Un film che rispecchia il suo genere, che se lo culla per bene e che coinvolge lo spettaore in una storia romantica e bella da seguire.

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