QUATTRO CHIACCHIERE: 5 Film horror, Halloween e un canale streaming. Amazon prime video.
Ieri ho paralto di Netflix e dei cinque film da vedere ad HAlloween, oggi mi sposto su un’altra piattaforma che a primo impatto sembra avere più scelta, con film certamente più incisi e paurosi, forse più adatti ad una serata de vera paura. Amazon prima video ci propone diverse scelte, io cercherò di proporvi i cinque film che ritengo più adatti per questa serata e dei film che potrebero piacere al di là del proprio genere, che ovviamente sarà un genere horror.

1.Sinister
Parto subito con un film dei film horror che mi ha più colpito in assoluto. Visto diversi anni fa proprio per Halloween, questo film mi aveva terrorizzato e conquistato e ho l’impressione che potrebbe essere proprio la mia scelta per questa serata. Il regista Scott Derrickson ritorna al genere horror dopo il fallimento di “Ultimatum alla terra” e lo fa con questo film che diventa forse la sua opera più pregiata con toni macabri da thriller horror che crea una certa e forte inquitudine fin dalle prime scene.
La storia di Ellison Oswalt, scrittore di libri true crime basati sulla ricostruzione di omicidi malrisolti dalla giustizia ufficiale. Ellison (Ethan Hawke) spinge la sua famiglia (moglie e due figli) a trasferirsi nella casa in Pennsylvania dove avvennero i delitti dell’incipit per poter indagare, in vista di un possibile bestseller. Seguono rumori sospetti, escalation di apparizioni metafisiche, incubi notturni e possessioni. Sinister ci spiazza fin da subito nella sua struttra che pur da classico horror ha una storia dietro comunque molto interessante, con un attore di livello.
Sinister è molto più della solita ghost story a epicentro domestico. Una storia tra passato e presente, tra suicidio, possessione e violenza, un film ben calibrato negi attimi di paura e disturbante al livello giusto. Sinister non ci mostra, ci fa immaginare, ci porta vicino ad una violenza furi campo, la nostra mente fa il resto creando una forte paura. Addirittura secondo la scienza, Snister sarebbe uno dei film più spaventosi di sempre, e se lo dice la scienza, vuol dire che questo è proprio il film perfetto per il tuo halloween di terrore.

2. Winnie The Pooh: sangue e miele
Questo non è tanto un mo suggerimento, ma quanto un invito dello stesso prime video che ha appena fatto uscire nel suo catalogo questo Slasher horror che ben si adatta a questa festività. un film che si incastona perfettamente in Halloween, un po’ per la sua durata e un po’ per questa sua atmosfra assurda e pittoresca, violenta e sanguinaria un po’ come questa giornata si prospetta di essere (sempre in modo immaginario). Uno splatter indipendente diretto da Rhys Frake-Waterfield, che ha fatto molto parlare di se, per aver trasformato il dolce e tranquillo Winnie the pooh in uno spetato assassino e carneficie.
Questo film va visto con asepttative bassisime, pochi pregi, un horro davvero blando, nulla di spaventoso e appare come un prodotto mal fatto. Eppure nella sua banalità merita di essere visto proprio in una serata dove magari il film horror non è l’assoluto protagonista ma può essere usato un po’ come contorno. Breve, non impegantivo, perfetto per essere visto con gli amici e buttarsi in questo mondo di fantasia un po’ trash. Non un capolavoro, l’opposto del film proposto in precendenza, Winne the pooh è assetato di sangue e ci uò stupire per un film che si fa prendere in giro volentieri e che fa un po’ male tutto, ma che si adatta alla perfezione ad halloween, una buona proposta questa di amazon prime.

3. Smile
questo horror è sucito circa un anno fa, giusto tempismo per l’halloween del 2022, è sul catalogo amazon da qualche mese e ha delle caratterticihe interessani per questa serata di terrore. Smile ha avuto la capacità di far parlare di se, prima che il film stesso uscisse con una campagna pubblicitaria tra le migliori degli ultimi anni, super interessante e terrificante. Questo film sfrutta il contrasto del sorriso, che ha volte invece di far ridere può essere una delle cose più inquietanti e spaventose in assoluto. Il sorriso può trasmettere il giusto grado di follia, una follia incotrollata che ci provoca paura. Un sorriso innaturale e senza senso ci destabilizza e siamo pronti per essere spaventati.
Protagonista di Smile è Rose Cotter, una psichiatra molto dedita alla sua professione e alla vocazione medica. Fidanzata con Trevor e con un rapporto non propriamente limpido con la sorella Holly, la sua vita viene radicalmente sconvolta nel momento in cui una giovane ragazza sua paziente, Laura, si suicida davanti a lei durante una seduta. Laura afferma d’essere perseguitata da qualcosa, un’entità che non esita a prendere la forma di chiunque trasformandone il viso e lasciando un inquietante sorriso sulla vittima. La performance di Sosie Bacon è il pilastro su cui poggia l’intera storia.
Da donna in carriera sicura di sé e con lo scopo di aiutare il prossimo diventa essa stessa una paziente, perché le visioni aumentano e il soprannaturale prende il sopravvento sulla sua vita così come le manie di persecuzione. Un film che funziona abbastanza bene nel suo disordine, fa paura anche se non molta, ma ha un certo livello di realismo che potrebbe fare il giusto effetto. Questo è un film che fa certamente più paura ad halloween chiusi in casa mentre fuori piove. Ogni attimo può essere terrore e pensiamo possa capitare ad uno dei nostri amici a fianco o ala nostra ragazza che allimprovviso ci guarda con quel sorriso inquietante.

4. L’esorcista del Papa
Prodotto fresco fresco, recensioni negative a riguardo non riesce ad essere a tutti gli effetti un horror, vuole essere tutto e non è nulla. Però ci vuole un po’ di esoercismo un pizzico di sotria vera e quel contrasto religione e demonio che funziona sempre. In una notte come quella di hallowwen ci sta passare un po’ di tempo con Padre Amorth uno degli esorcisti più famosi al mondo. Uno spitiro leggero, sempre fuori luogo, ma che vanta una grande professionalità e una grande capacità, a detta di molti un vero esorcista. Il film tratta in parte questa situazione e ci mette un tocco hollywod che non guasta mai e guasta sempre.
In L’esorcista del Papa, infine, c’è una trama che devia in maniera piuttosto esplicita dal terreno consolidato dell’esorcistico tradizionale per intessere una backstory – si parla addirittura di Inquisizione e di segreti che, tanto per cambiare, il Vaticano avrebbe messo a tacere – che ha probabilmente causato un qualche modo di invidia in Dan Brown e in tanti suoi meno noti epigoni. Un classcio tutto sommato che può farci provare una serata dalle giuste vibrazioni, con toni di paura più nel pensiero che nelle immagini mostrate. L’esorcismo negli horror andrà sempre di moda, inseguendo quello che sarà sempre il primo e vero capolavoro del genere il film l’esorcista. Non avendo quello a disposizione ci si accontenta si guarda qualcosa di nuovo, che può anche paradossalmente farci ridere.

4. Midsommar – il viaggio dei dannati.
Per concludere ci vuole qualcosa di completamente diverso, un contrasto di idea, un opposizione all’oscura notte di Halloween. Qualcosa di mistico, psichedelico in questa opera horror di Ari Aster. Un villaggio speduto del nord della Svezia, una tradizione antica e il sole che non tramonta mai, dando un colore unico a tutta la fotografia di questo film, tra droghe e illusioni. Ari Aster è capace di trovare in una situazione quell’unico dettaglio o quell’immagine che scatenano qualcosa. Il film è appena iniziato e quindi non abbiamo alcun attaccamento per i personaggi ma centrando la dinamica giusta siamo introdotti a una tragedia. Midsommar – Il villaggio dei dannati sarà solo ed unicamente sole, tantissimo sole e una particolare luce sbiadita, innaturale che dà grande personalità al film. La storia si svolge infatti nel nord remoto della Svezia, in una comunità molto particolare in cui i protagonisti vanno in vacanza studio.
Siamo nel periodo del sole di mezzanotte e dell’estate scandinava, fiorita, opulenta, felice, bucolica. Tutto l’opposto di fine ottobre, tetro, con castagne e zucca sui nostri piatti. Cinque americani lontani da tutto, in una zona in cui non c’è tecnologia ma solo culti misterici e riti antichi. L’immagine di una comunità quasi hippie di civili svedesi visti con l’occhio di un americano che sa dove trovare la paura in ogni cosa diventa qualcosa a metà tra gli amish e i satanisti. Midsommar cerca di cambiare tutte le carte dell’horror, cerca di fare qualcosa di molto diverso partendo però dalla stessa tensione che di solito nelle storie dell’orrore porta alla paura. Il film alla paura non ci arriverà mai, volutamente, preferisce mettere quella sensazione ad un altro uso. Delle volte la direzione opposta e la migliore. Allontanarsi da un tradizione pagana come Halloween per trovarsi in una tradizione nordica estiva che forse nulla a che fare con la morte. Forse non è nemmeno un horror ma potrebbe essere il prodotto giusto per ribaltare il vostro halloween con qualcosa di diverso e innovativo.


Lascia un commento