65 – FUGA DALLA TERRA – RECENSIONE – NOSTALGIA, NOSTALGIA CANAGLIA.

Recensione nel tempo di un caffè

65 – fuga dalla terra è un film del 2023 scritto e diretto da Scott Becks e Brian Woods. Un opera fantascientifica che ha avuto dei ritardi a causa della pandemia, ritardando molto la sua uscita. Un film nostalgico che prende spunto dall’hype “Dinosauri” portando da Steen Spielberg con Jurrassic Park.

Chiunque è cresciuto negli anni 90′ avrà sicuramente avuto un ammirazione per i dinosauri e fisiologico, eppure dopo tanti tentativi, nulla è paragonabile al primo Jurrasic Park e in qualche modo qualsiasi prodotto con di mezzo questi enormi animali vissuti milioni di anni fa, non funziona mai del tutto.

64, prova agirarci un po’ intorno a spostare l’attenzione più sulla storia che sui “nemici” ma non ci riesce del tutto e l’effetto norstalgia da Spielberg è inevitabile, ci si concentra sui dinosauri e sul loro ruolo in questo film. Pochi, ma buoni si potrebbe dire, con a tratti dei toni horror da non sottovalutare e che se vogliamo arrichiscono nel modo giusto questa pellicola.

Questo film port un idea innovativa quanto allo stesso tempo famigliare, e questa è la sua caretteristica, ti sembra di vedere qualcosa di nuovo ma allo stesso tempo qualcosa di già visto. Il titolo è la data in cui è collocata la storia, 65 milioni di anni fa, una data iconica per il nostro pianeta perchè segna l’estinzione dei dinosauri. Una trama che strizza l’occhio alla storia degli antichi austronauti.

Un esploratore spaziale, uguale identico agli esseri umani, milioni di anni prima che essi esistessero si ritrova da solo su un pianeta sconosciuto che si intuisce fin da subito essere la terra. Qui incotrerà una bambina che era nell’astronave con lui, ibernata per affrontare il lungo viaggio. I due devono raggiungere una capsula di emergenza a pochi chilometri dallo schianto, affrontando i pericoli della terra di 65 milioni di anni fa.

Questo film sembra non volersi impegnare troppo, rimane tranquillo senza mai esagerare, i personaggi sono paritcamente solo due, e non ci viene praticamente detto nulla della loro origine, c’è una buona dose di azione, ma il classico legame soldato/bambina (padre adottivo e bambina dispersa) un must del cinema e non solo, qui non funziona, rimane piatto e poco profondo.

Forse l’effetto nostalgia è il suo pregio e il suo difetto, dimostrando ancora una volta quanto sia difficile fare un film con i dinosauri, senza cadere nel ridicolo. Un film classico da sufficienza, tutto sommato piacevole da vedere senza grandi pretese, un ottimo film per passare comunque un ora e mezza piacevole.

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