Recensione nel tempo di un caffè
The Burial – il caso O’Keefe è un film 2023 distrubuito da Amazon prime video e diretto da Maragaret Betts. un legal drama che prende liberamente spunto da una storia vera e che vede tra i protagonisti Jamie Foxx nei panni di un particolare avvoccato, Willie E. Gary e Tommy Lee Jones che interpreta un vecchio impreditore del settore funebre.

The Burial ci porta in tribunale con una storia che sicuramente crea fin da subito una certa curiosità, soprattutto per il caso trattato. Siamo a metà anno 90′, un piccolo impreditore del settore funebre (Lowed LLC), il vecchio Jeremiah O’Keefe, decide di sporrè denuncia contro un colosso del settore dopo che loro hanno infrato un patto (e un contratto firmato solo da una parte) a seguito di una stretta di mano. Non sapendo a chi chiedere aiuto si affida ad un egocentrico e carismatico avvocato della Florida, Willie E. Gary, abituato però a lavorare su casi di lesioni personali, si ritrova davanti a un caso di diritto contrattuale.
Jeremiah è un uomo dai grandi valori, ex militare e sindaco, ha portato avanti l’impresa funebre di famiglia per tutta la vita. Ci troviamo nel sud del Missuori e questo luogo è un lemento chiave della trama del film, che tocca anche elementi di razzismo e di dirtitti civile della comunità afroamericana, molto presente in quella zona degli Sati Uniti. La storia è vincente e interessante, The Burial ha comunque una svolta clamorosa che rimane nella storia dei processi americani, solo che nel complesso, rimane fin troppo prevedibile.
Il film ci porta si in tribunale, ma rimane forse un po’ troppo superficiale e confusionario. Si vuole prendere diversi argomenti, ma vengono sovrapposti e vien meno la vera forza del processo, tutto scorre veloce e ci sono troppi sali e scendi prevedibili. Il colpo di scena finale, per chi non conosce la storia, è molto ad effetto e raccoglie un po’ tutto il significato della storia.
La recitazione è ottima, Jamie Foxx non è mai banale e ha fatto un ottimo lavoro sul suo personaggio, lo stesso Tommy Lee Jones a un non so che di perfezione in ruoli di questo genere, ricorda davvero un vecchio veterano, un uomo anziano che lavora ancora sodo e dai sani principi. Rispetto ad altri Legal drama, The burial sorvola un po’ sui tecnicismi, ma così facebndo rende il processo un po’ surreale e anche molto disordinato. Ciò che colpisce è la sua delicatezza, la capacità di parlare di tematiche importante e complesse con il giusto tono, anche se nel momento cruciale manca un po’ di regia.
Una storia vera che valeva la pena di essere raccontata e un film che vale la pena essere visto, non solo raggiunge la sufficienza, ma anche qualcosa in più. Poteva essere eccellente, ma manca decisamente qualcosa rimanendo comunque un prodotto di qualità.


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