AMERICAN ASSASSIN: TANTA AZIONE BEN GESTITA

Recensione nel tempo di un caffè

American Assassin è un film del 2017 diretto da Michael Cuesta. Un classico film di azione, spionaggio e di vendetta, con protagonista Dylan O’Brien, Michael Keaton e Taylor Kitsich. Un film che ci mostra i risvolti negativi delle invasione, delle guerra, con una rete infinita di morte e distruzione. Un semplice ragazzo che fa della sua ragione di vita la vendetta per la sua ragazza uccisa.

American Assassin parte subito forte e non rallenta più, il film diventa subito crudo, cinico, veniamo catapultati in un attacco terroristico dove il giovane Mitch Rapp (Dylan O’Brien) perde la sua futura moglie appena dopo che le ha fatto la proposta. Sono ad Ibiza in un posto tranquillo che viene attaccato da un gruppo armato che uccide un sacco di persone in un resort.

In Mitch cresce una grande sete di vendetta e scopre di avere delle ottime capacità in campo di guerra, dalla lotta all’utilizzo di armi da fuoco, in pochi anni diventa un assassino spietato, e molto abile. Viene coinvolto dalla CIA in una missione segreta che potrebbe salvare molte persone e allo stesso tempo perpetrare la sua ossessione vendicativa. Questo film gestisce alla perfezione tutta l’azione di cui si fa carico, con scene molto movimentate e piene di sparatorie e scontri uno contro uno.

La trama seppur semplice è comunque avvincente, con degli ottimi protagonisti. Ha tanti clichè di questo genere, alcune motivazioni dei protagonisti fanno anche un po’ riflettere e la vendetta e la giustizia sono un po’ il filo conduttore del tutto. Rimane forse fin troppo prevebile anche se qualche colpo di scena, violento e improvviso potrebbe far quasi spaventare lo spettatore. Un film che ha le giuste dosi di emozioni, dalla suspense, alla paura, l’adrenalina, tutto sembra ben calcolato e equilibrato.

Dylan O’Brien trova in questi personaggi un suo giusto spirito, un contrasto forte tra la faccia da bravo ragazzo e la durezza, la violenza di questi personaggi. Qui si trova a suo agio si vede, con un interpretazione che già le giuste emozioni, si percepisce la tristezza, il tormento, un ragazzo spento, spinto solo dalla voglia di vendicare la sua fidanzata.

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