Recensione nel tempo di un caffè
James May our man in India è la terza stagione di un documentario di Amazon Prime Video. Lui è un importante personaggio televisivo inglese, famoso per la sua partecipazione a Top Gear e Grand Tour. Spesso in compagnia con Jeremy Clarkson e Richard Hammond. Grazie ad Amazon, James May porta avanti questo documentario che ci mostra luoghi del mondo in modo diverso e divertente.

Dopo la sua avventura in Giappone e in Italia, James arriva in India. Nazione davvero molto caratteristica e sempre più importante per l’economia mondiale. Un luogo unico e particolare in cui come sempre, grazie a questo documentario, possiamo vedere in modo differente e a tratti inusuale.
L’unico difetto di questa stagione è che dura meno delle altre, solo 3 episodi che lasciano un po’ insoddisfatti e risultano a tratti frettolosi. Un vero peccato se paragonate alle avventure in Giappone e Italia, più complete e meno frenetiche. L’India ha davvero molto da offrire e molto ci viene mostrato, sia la parte spirituale che quella produttiva. Uno spaccato sincero e divertente che ci permette di vedere diverse sfumature di questa nazione.
Il format funziona sempre, James May è un ottimo narratore e uomo di cultura e non si tira mai indietro, provando diverse esperienze immersive. L’umorismo è sempre piacevole e divertente, sempre nello stile di Grand Tour. Rimane uno dei documentari più piacevoli delle piattaforme streaming, semplice e alla portata di tutti.
Grazie alla sua semplicità ci mostra la bellezza, la cultura e la diversità di alcune zone del mondo. In questa terza stagione c’è un viaggio nel nord dell’India, tra grandi città e culture più piccole e sparse su tutto il territorio indiano. Ci viene mostrato molto in pochi episodi, aspetti più ironici e altri più seri e concreti. Non manca mai l’ironia e le situazioni comiche a rendere tutto più unico e piacevole.
Come le prime due stagioni, anche questo viaggio ci trasmette qualcosa, ci insegna anche qualcosa e ci mostra un altro aspetto del mondo. Porta con se divertimento e conoscenza, un abbinamento davvero perfetto. C’è passione e curiosità, la si percepisce e questo rimane un aspetto molto positivo di questo documentario. James May è un viaggiatore esperto e divertente, perfetto per questo tipo di format.
L’India ha trasmesso molto del suo fascino, dei suoi contrasti e della sua cultura, merito anche di questo documentario che in poco tempo riesce a racchiudere tutti i colori e la bellezza di una nazione.


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