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Recensione nel tempo di un caffè

Lift è un film del 2024 diretto da Gary Gray. Un heist movie abbastanza classico con protagonista Kevin Hart e Ursula Corbero (La Casa di Carta) che non riesce ad uscire dal ruolo di abile ladra. Una trama abbastanza scontata dai toni divertenti e leggeri.

Lift si presenta così come un classico Heist Movie. Una rapina clamorosa, in ballo ci sono diversi milioni di euro in lingotti d’oro. Una banda di famosi ladri viene assoldata dall’Interpol per fermare un pericoloso terrorista e rubargli il suo denaro. Una trama abbastanza prevedibile, con un colpo di scena finale anch’esso scontato.

Il film risulta essere molto leggero, a tratti divertente e spensierato. La rapina e affascinante e il ritmo è sempre molto elevato e non annoia mai. I personaggi sono ben scritti, tranne il protagonista Cyrus (Kevin Hart) che non convince del tutto e sembra qualcosa di già visto. Ottimo invece il personaggio interpretato da Vincent d’Onofrio anche se poco sfruttato nel film.

Nel complesso Lift rispetta tutti i canoni del suo genere, non portando nulla di particolarmente nuovo. La rapina in sè è davvero il punto forte e la novità, sia quella all’inizio del film che quella che delinea un po’ tutta la storia. Finale fin troppo alle rose e scontato, ma mantiene lo stile e la leggerezza del resto della pellicola.

Lift ha il pregio di non voler strafare, di essere un prodotto leggero e divertente con una qualità nelle scene di azione non indifferente. Si vede un pizzico di Italia, il che fa sempre piacere. La recitazione è di buon livello, in stile commedia, alcuni attori fanno un po’ più fatica, altri si trovano perfettamente a loro agio nei ruoli.

Un film davvero per tutti, non impegnativo, comunque coinvolgente e piacevole. Perfetto per quando si ha voglia di vedere qualcosa di immediato, facile e leggero che non ci tenga troppo impegnati davanti allo schermo. Un classico heist movie con una bella rapina che vale la pena essere vista.