FATHER STU: TUTTA LA FEDE DI MARK WAHLBERG

Recensione nel tempo di un caffè

Father Stu è un film del 2022 scritto e diretto da Rosalind Ross. Questa pellicola è tratta da una storia vera. Un uomo di Stewart Long ha una vita particolare e unica. Inizia come pugile, poi prova la carriera d’attore, e alla fine trova Dio e la fede e decide di diventare un prete. Mark Wahlberg con un’ottima interpretazione, veste i panni del protagonista. Una storia che va al di la della religione e che incontra la grandissima volontà di un uomo speciale.

Father Stu ci mostra la vita di un uomo semplice dal passato difficile. Il padre alcolizzato, la perdita di un fratello di soli sei anni. Stewart fa fatica a trovare una via, una direzione, ma dimostra tantissima devozione e dedizione in tutto quello che fa. Un film che parla di fede, di spirito e di forza interiore. Un uomo che nel mezzo della sua vita viene “folgorato da Dio“. La sua fede diventa la cosa più importante, tanto da rinunciare alla donna che ama.

Un personaggio molto estroverso, volgare e irrequieto, in pieno contrasto con il classico prete del cattolicesimo. Il suo impegno e devozione diventano un esempio e anche davanti alle difficoltà non si è mai fermato. In questo film si vede chiaramente anche tutta la fede e devozione del suo attore principale. Mark Wahlberg è molto cattolico e ha reso possibile la produzione di questa interessante storia vera.

Pur essendo molto rimarcata la religione all’interno di questo film, il messaggio che ci porta è un altro. Un messaggio di pace interiore, di soddisfazione e di amore incondizionato. Il passaggio d pugile a prete si svolge in tutta la durata del film, da tempo allo spettatore di elaborare e di capire. Stewart Long è una prova di fede importante e a tratti unica che si allontana molto dall’ateismo moderno. Eppure la trama riesce a parlare un po’ a tutti, non esclude nessuno.

A parte il finale, parecchio incisivo, questo film non è tanto emozionante. Cerca di lasciare un messaggio e ci riesce. Si rimane coinvolti in questa storia. Affascinati dal cambiamento del suo protagonista. A parte questo ci sono anche dei grossi momenti di vuoto, non del tutto interessanti e che portano poco ai fini della trama. I dialoghi sono ben scritti ma meno importanti di quello che ci si aspetta in una tematica del genere. Father Stu riesce a trasmettere la forza di volontà del suo protagonista ma non la sua forza di coinvolgere le persone, di essere una guida per molti. Mark Wahlberg è un grandissimo attore, molto duttile, ma questa interpretazione, seppur di alto livello, mette in risalto i suoi limiti.

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