BEVERLY HILLS COP IV – AXEL F: TANTA, TROPPA NOSTALGIA

Recensione nel tempo di un caffè

Beverly Hills Cop: Axel F è un film del 2024 diretto da Mark Molloy che fa il suo esordio alla regia. Un debutto importante per il regista che si ritrova a dirigere un vero è proprio cult degli anni 80′ e 90′. Ritroviamo i personaggi principali del terzo capitolo del 1994 con un Eddie Murphy in super forma. Un film decisamente nostalgico che non delude più di tanto le aspettative.

Questo film punta moltissimo sulla nostalgia, sia nelle scene che nei costumi che nelle canzoni. Axel Foley non è cambiato di una virgola, stesso giubbotto, stesse scarpe e pantaloni e ci porta subito negli anni 80′ e 90‘, anni d’oro per il cinema con contenuti originali che sono diventati dei cult. Un action tutto da ridere che in questo quarto capitolo arranca un po’ e si arena un po’ nella vecchiaia dei suoi personaggi.

Come accade un po’ per Bad Boys, l’azione scarseggia e quella che c’è appare forzata, non più adatta ai protagonisti. I nuovi personaggi sono fin troppo deboli e non danno il giusto supporto al film, sostenuto praticamente solo dal protagonista. Un operazione nostalgia ben riuscita, ma che impedisce a questo film di avere una propria identità e di essere una caricatura di un mondo del cinema che ormai non c’è più.

Un elogio fatto con ammirazione ai primi capitoli, con battute già sentite ma che ci strappano un sorriso in ricordo del passato. Beverly Hills Cop 4, non regge il confronto con i film precedenti, ma paragonato ad alcuni prodotti simili del giorno d’oggi se la cava alla grande e funziona davvero bene, adatto nel suo abito da piattaforma streaming. Eddie Murphy diventa così sinonimo di nostalgia, verso un grande doppiatore come Tonino Accolla e verso un periodo in cui quasi ogni prodotto riusciva a lasciare il segno.

La trama nel complesso funziona, molto classica e prevedibile, con elementi che ci riportano a quell’epoca, droga e poliziotti corrotti un cliché dei film di quel periodo del cinema che tanto ci manca. In generale ci si aspetta forse un po’ più di azione spettacolare, quando in realtà la regia è abbastanza basilare, con il film che punta di più sui ricordi che sul voler colpire il pubblico con qualcosa di nuovo.

Grazie all’effetto nostalgia, Beverly hills cop IV risulta piacevole e bello, un buon film da vedere con vecchi amici, un tuffo nel passato che non porta però nulla del presente, che non riesce a staccarsi dalle proprie radici e lasciare qualcosa di nuovo. Non delude le aspettative, che già erano pronte per qualcosa di simile, sale così tranquillamente sopra la sufficienza.

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