LIONESS: RECENSIONE DELLA SERIE TARGATA TAYLOR SHERIDAN

Recensione nel tempo di un caffè

Lioness è una serie presente in Italia nel catalogo di Paramount plus. Una serie thriller di spionaggio ideata e prodotta da Taylor Sheridan maestro del genere e creatore di diverse serie nel canale streaming della Paramount.

La mano del suo creatore si vede e anche molto, Sheridan è forse una delle “penne” cinematografiche più interessanti degli ultimi vent’anni ed è solitamente una grande garanzia. Lioness non delude e fin da subito ci si rende conto di essere davanti ad un prodotto di grande qualità. Uno spunto da un programma militare reale, per poi spaziare con elementi di fantasia mai troppo esagerati e molto credibili.

Il problema principale di questa serie sono decisamente i ritmi molto lenti, rendendola forse un po’ troppo fuori dai tempi moderni. I dialoghi sono incisivi e intensi ma anch’essi pesanti e davvero lenti nella loro evoluzione. La trama principale funziona, ma in assenza di azione Lioness si perde e fa perdere concentrazione anche allo spettatore.

Il cast è di alto livello e questo è un grande pregio. Zoe Saldana è perfetta nel ruolo di soldatessa e non smette di dimostrare il suo talento, grande interpretazione la sua. Anche Nicole Kidman ha sempre un grande peso e per il poco che si vede fa la differenza. Lioness è un ottimo prodotto in entrambe le sue due stagioni, con difetti che sono più soggettivi che evidenti e oggettivi.

Il giudizio oggettivo deve essere per forza a favore di taylor Sheridan che ha la capacità di creare sempre dei prodotti efficaci, violenti al punto giusti e sempre davvero molto realistici. La parte soggettiva può però rovinare la visione di questa serie, molto impegnativa e pesante. Distaccata un po’ dalla frenesia dei prodotti moderni, la penalizza un po’.

Un prodotto che potrebbe rimanere una serie di nicchia, per gli amanti del genere Tom’s Clancy e per chi conosce la capacità narrativa di Taylor Sheridan. Decisamente un prodotto di altissimo livello ma che fa un po’ fatica ad esprimersi al meglio. Nel complesso forse, serviva un po’ più di fantasia e qualche tocco in più a livello di regia, soprattutto nelle scene di azione. Avrei preferito vederlo in un formato da film, piuttosto che una serie.

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