Recensione nel tempo di un caffè
Silo è una serie del 2023 di genere fantascienza/futuro distopico. Creata da Graham Yost questa serie targata Apple Tv è basata sugli omonimi romanzi di Hugh Howey. Da poco rinnovata per altre due stagioni si concluderà con la quarta. In uscita da qualche mese la seconda stagione che si concluderà a fine gennaio del 2025. La protagonista è una grandiosa Rebecca Ferguson che già da sola vale la pena di essere vista.

Una trama intrigante con un input semplice ma che crea certamente una grande curiosità. Un gigantesco Silo sotterraneo che funge da Bunker e al cui interno vivono migliaia di persone. Generazioni dopo generazioni non si sa più perché siano li e chi abbia costruito il Silo, l’unica cosa che sanno e che non possono uscire perché l’aria fuori è contaminata.
Questa serie è indubbiamente di alto livello, un soggeto stupendo, ben scritto che permette a tutta la trama di poggiare su una base solida. Recitazione, regia, fotografia, tutto è di alto livello con una cura dei particolari davvero interessante. Per certi versi assomiglia molto a Snowpiercer, situazione simile con un popolo chiuso in un luogo da cui non si può uscire. La storia si svolge tutta li dentro, ma questo non pesa, anzi coinvolge lo spettatore. Come i personaggi, anche lo spettatore vorrebbe uscire fuori dal Silo e capire cosa c’è davvero fuori.
Misteri, intrighi di potere e situazioni sociali rendono la serie sempre interessante e coinvolgente, a tratti anche molto semplice e senza necessità di stupire. Si fa vedere con molto piacere ed è facile divorarsi tutti gli episodi. Un ottima recitazione aiuta a non annoiarsi e la prospettiva di scoprire i misteri iniziali aiuta a tenere il livello di attenzione sempre molto alto.
Un ottima qualità per una serie che può piacere a tutti e che può interessare a diverse età. L’unico difetto e che come il Silo, rimane un po’ stagnante nella sua posizione e se non ci fosse il mistero di cosa ci sia realmente all’esterno, risulterebbe forse troppo noiosa e inconcludente. Nel complesso questa serie conferma l’alata qualità del catalogo Apple Tv che strizza l’occhio a piattaforma come HBO piuttosto che ha prodotti più commerciali e dozzinali come quelli di Netflix. Serie eleborata, curata che trasmette fin da subito un giorno tono di qualità.


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