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Recensione nel tempo di un caffè

It ends with us – Siamo noi a dire basta è un film del 2024 diretto da Justin Baldoni e tratto dall’omonimo romanzo di Colleen Hover. Un film che tratta argomenti molto attuali ma che sembra quasi spezzato in due fasi tra la commedia e il drammatico, un effetto voluto ma che stona troppo con la profondità del suo concetto finale.

Questo film vuole colpire lo spettatore con un colpo di scena, ma si perde in lezioni di vita e cliché che non fanno bene alla trama e nemmeno al messaggio che vuole mandare. Anche il soggetto ha il grosso difetto di voler mettere troppa carne al fuoco. Il primo atto si presenta come una classica commedia romantica con solo il titolo del film a ricordarci che qualcosa di brutto sta per accadere.

Tutti hanno subito degli enormi traumi rendendo così le loro vite tutte spezzate. Blake Lively nel ruolo della protagonista ha avuto un rapporto complicato con il padre e la sua violenza verso sua madre e gli altri due interpriti combattono contro traumi del loro passato. La gelosia è rappresentata più come una conseguenza di traumi e la violenza vale solo per alcuni di loro.

Si vuole giustificare qualsiasi azione, facendo perdere un po’ il significato finale del film. Lo spezzare in due fasi il film, parte serena e commedia e poi drama finale, fallisce e rende il tutto irreale e poco d’impatto. Allo stesso tempo il tema trattato e talmente incisivo che il segno lo lascia, soprattutto per chi quelle situazioni le ha vissute in prima persona.

Non metto questo film tra quelli da vedere, ma se si parte da aspettative basse, può anche sorprendere. Nulla di eccezionale ma non è neanche un prodotto da buttare via del tutto.