Recensione nel tempo di un caffè
Disclaimer è un miniserie del 2024 trasmessa e prodotta su Apple Tv, scritta e diretta da Alfonso Cuaròn, tratta dall’omonimo romanzo di Renée Knight e che vede la alla fotografia un altro Messicano d’eccellenza Emmanuel Lubezki che in coppia con Cuaròn offre spesso delle magie visive. Tra gli attori protagonisti Cate Blanchett, Sasha Baron Cohen, Kevin Kline e Leila George D’Onofrio. Mi potrei fermare qui per far capire la qualità di questa miniserie.

Facile essere di parte nella descrizione di una miniserie di questo livello artistico. Quindi cercherò di capire cosa c’è che non va in questo prodotto e perchè non avuto il successo che forse merita. Cuaròn oltre ad essere uno dei migliori registi della nostra epoca è anche un ottima pena, mai banale nelle sue scritture. In Disclaimer si vede tutta la sua qualità ma anche una certa confusione che non aiuta ad orientarsi. Questo allontana forse un po’ lo spettatore che non trova un filo del tutto logico nella storia e vorrebbe più chiarezza.
Il plot twist finale ha un impatto importante nel libro di Knight, mentre nella miniserie di Cuaròn appare debole e spento e difficile da comprendere nel suo profondo. I punti di vista differenti, le voci fuori campo creano una forte confusione e sopprimono quello che per certe caratteristiche e un vero capolavoro. Una regia impeccabile, a tratti stupenda e una fotografia da togliere il fiato. Uno sono un forte ammiratore di Lubezki ma ci sono un paio di scene in cui ho stoppato il video per ammirare la portata della sua opera. Visivamente ha un impatto profondo, un immagine stupenda per chi ama il cinema nella sua complessità.
Ogni immagine, fotogramma è ricercato nella perfezione e nell’impatto emotivo delle immagini. Disclaimer è una delle serie visivamente meglio girate che io abbia mai visto. Un livello di recitazione altissimo, ma un po’ affannoso, ostacolato dal minestrone che Cuaròn mette in scena opprimendo un po’ la sua stessa sceneggiatura.
Il soggetto è meno potente di quello che ci si aspetta e la storia finisce un po’ per perdersi, per diventare quasi noiosa e se vogliamo anche un po’ antipatica, non prende mai davvero del tutto se non forse nell’episodio finale. Una grande immagine non e sostenuta dal resto, il finale dovrebbe distruggere emotivamente lo spettatore e invece ci appare tutto confuso, veloce e privo del giusto impatto tagliente e cinico che dovrebbe avere. Non si riesce a empatizzare con i protagonisti, con nessuno di loro e forse questa è il grosso difetto di questa miniserie.
Disclaimer, Ne vale la pena vederla? Certamente è un prodotto di altissimo livello, ma allo stesso tempo ci si rende conto del perchè le premesse non vengano del tutto mantenute, alimentando anche facili critiche.


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