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Recensione nel tempo di un caffè

The Gorge – Misteri dal profondo è un film 2025 diretto da Scott Derrickson e scritto da Zach Dean, distribuito da Apple Tv il 14 febbraio spacciandolo per una storia romantica in un contesto horror. I due interpreti protagonisti sono Miles Teller e Anya Taylor-Joy due degli attori più importanti degli ultimi anni. Anche la presenza di Sougorney Weaver non riesce a salvare questo film.

The Gorge ha un concetto ben preciso, dividere due sconosciuti da una gola profonda piena di misteri e farli innamorare nonostante questo ostacolo. Un contesto a tratti horror e a tratti Sci-Fi classico. Due ex tiratori scelti super soldati, uno americana e lei russa spediti in una zona remota e misteriosa del mondo per sorvegliare una gola con al suo interno degli strani esseri.

Ovviamente la parte iniziale crea una certa curiosità, ma il suo sviluppo è fin troppo lento e vuole dare forse fin troppo contesto alla storia mostrandoci cose che non ci tornano utili e allungano soltanto il brodo. Forse era meglio partire direttamente a metà della loro missione, più mistero e più coinvolgimento con la magari uno dei protagonisti che scrive un diario per farci capire solo in parte cosa fosse successo prima.

Il resto della trama arranca faticosamente in cliché, e banalità con il sentimento dei due che passa quasi in secondo piano e non trasmette nulla di romantico. Ci si perde tra generi senza avere un obiettivo ben preciso. Un film scarno di contenuti e di passione, fatto tanto per fare qualcosa. Giustamente aspramente criticato e che rappresenta al meglio la banalità di molti film degli ultimi anni.

Sembra che nessuno abbia voglia di portare avanti questo progetto, svogliato in ogni suo aspetto. Un film davvero pessimo che si salva solo per qualche spunto interessante che viene distrutto qualche secondo dopo dalla confusione della sceneggiatura e anche da un azione mai coinvolgente, come la relazione dei due protagonisti, povera, spenta e innocua. Troppi errori, poca voglia, rendono “The Gorge” un film da dimenticare.