RECENSIONE NEL TEMPO DI UN CAFFÈ
Severance è una delle serie più belle degli ultimi dieci anni. Cosi esordiscono molte delle recensioni presenti sui vari siti. La seconda stagione è finita da poco su Apple Tv e pur non essendo ancora molto popolare qui in Italia la sua qualità viene confermata e si afferma davvero uno dei prodotti migliori degli ultimi anni.
Severance è una serie Apple Tv creata da Dan Derickson e vede come regista Ben Stiller in stato di grazia anche per questa seconda stagione. Un thriller psicologico che non colpisce solo per la trama, intricata e con molti colpi di scena, ma riesce a catturare lo spettatore per la sua qualità trasversale e per la cura dei particolari.

La seconda stagione non perde assolutamente la sua forza, anzi la rielabolara e amplifica un po’ il mondo compatto e chiuso della prima stagione. La storia viene approfondita e abbiamo decisamente molte risposte. Non bisogna aspettarsi una serie di misteri in stile Lost, ma una storia che ci affascina visivamente e nella profondità dei suoi personaggi.
La seconda stagione forse è meno intrigante della prima, perchè perde un po’ l’effetto novità, ma ci mostra degli episodi di assoluta intensità emotiva e visiva. Una conferma tanto attesa e che rende Severance la serie per eccellenza degli ultimi anni. Lenta al punto giusto, a volte quasi spiritosa, riesce a toccare diversi aspetti sia emotivi che di genere senza mai uscire dai propri binari.
Severance anche in questa seconda stagione è un prodotto fatto con cura, dedizione e un’attenzione ai particolari maniacale e impressionante oltre che inevitabilmente affascinante. Da Oscar per diversi aspetti, uno di quei prodotti streaming che necessità di un riconoscimento a se, per la qualità della regia e della fotografia o della stessa recitazione.
Severance con questa seconda stagione, ci ricorda quanto una serie può essere di altissimo livello in tutte le sue parti. Come sempre niente spoiler perchè è giusto che ognuno si goda lo spettacolo. Questa recensione è un elogio ad una serie che non si perde, si conferma e per certi versi si rafforza con questa sua seconda stagione.


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