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Recensione nel tempo di un caffè

Formula 1 è un film 2025, un esperimento del regista Joseph Kosinsky che dopo il successo clamoroso di Top Gun 2 porta sullo schermo qualcosa di simile e adrenalico, facendo entrare lo spettatore dentro l’abitacolo di una formula 1. Un film da cinema, per il cinema che fa amare e da importanza alle sale cinematografiche e un po’ meno lo schermo della propria abitazione.

Kosinsky è un regista da sala cinematografica. Ama il mix tra realtà e finzione e lo fa in modo perfetto, una scossa di adrenalina unica anche in questo film. Una trama abbastanza scontata ma non priva di una sua identità precisa, piacevole, scorrevole e piena di azione. Brad Pitt è un punto forte del film, perfetto nel ruolo del pilota talentuoso e dannato, vecchio ma ancora fenomenale.

Un film che sa di esserlo, che non vuole essere un documentario, ma che vuole fare emozionare il pubblico. Un film bello talvolta esagerato e assurdo come deve essere. Sceneggiato, questa è la parola giusta per il cinema. Un mix con la realtà molto interessante, un esperimento che Kosinsky passa a pieni voti. Perchè Formula 1 è un bel film, esci dalla sala con le emozioni giuste, ti fanno tifare per i protagonisti amche magari contro l’amata Ferrari.

Quando un film fa quello che deve fare non sbaglia mai. Non vuole esagerare con il realismo, renderebbe tutto noioso. Prende i clichè e gli sfrutta al meglio nella sua sceneggiatura. Piccola pecca, i commentatori italiani, troppo da videogioco, un doppiaggio pessimo senza dei veri professionisti nella parte del commento che fa da sfondo alla gara. Scelta che paga solo per le citazioni e la voce familiare. Piccolo easter eggs con Alonso, davvero una piccola perla per gli appasionati di formula 1.