TED BUNDY – FASCINO CRIMINALE: UN FILM CHE NON TROVA LA GIUSTA DIREZIONE

Recensione nel tempo di un caffè

Ted Bundy – Fascino criminale è un film del 2019 diretto da Joe Berlinger. La pellicola vede come protagonista Zac Efron nei panni di uno dei più famigerati serial killer della storia, Ted Bundy.

Questo film si distacca fin da subito dalla violenza, ma lo fa sia dl lato visivo che da quello narrativo distaccando troppo lo spettatore dall’orrore della vicenda reale. Un film per certi versi distaccato dalla realtà che cerca solo di mostrarci il lato umano del mostro. Questo rende un po’ la storia noiosa e banale, poco interessante.

Lo spettatore finisce il film senza aver capito bene cosa sia successo. Quante vittime ha fatto Ted Bundy e quale fosse il suo Modus operandi. Non c’è paura, curiosità e sgomento davanti a questa storia. Dovrebbero esserci diverse emozioni ma si finisce in qualcosa di confuso e privo di energia.

Mancano troppi elementi e non si percepisce nemmeno lo strano fascino di questo personaggio. Tutt’ora è materiale di studi, perché davvero moltissime ragazze provavano una forte attrazione per Ted Bundy tanto da difenderlo anche davanti all’evidenza delle sue confessioni.

La storia di questo uomo va oltre alla psiche umana e ha diversi elementi su cui lavorare. Questo film sbaglia direzione e non trova più quella giusta, mancando troppi obiettivi e elementi che aveva a disposizione. Manca un po’ quel sapore di thriller, la capacità di farti gelare il sangue anche senza vedere nulla ma solo con le parole. Come nella serie Mindhunter, dove bastano le parole a far viaggiare la mente dello spettatore nell’orrore della psiche umana.

Risposta

  1. Avatar Enri1968

    Mindhunter un capolavoro di serie.

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