L’AMORE IN TEORIA: QUALCOSA DI MIO

Recensione nel tempo di un caffè

L’Amore in teoria è un film italiano del 2025 diretto da Luca Lucini. Una commedia romantica che racconta in poche parole le difficoltà di trovare il vero amore al giorno d’oggi. Il classico bravo ragazzo che si sente un po’ fuori dal mondo e che vive l’amore in modo filosofico più che realistico. Il contatto con la realtà però, non lo cambierà e porterà avanti il suo sogno e concetto di amore.

Questo film l’ho visto in parte come qualcosa che mi appartiene. Per il, purtroppo, breve periodo che ho lavorato quasi nel settore avevo proposto u idea concettualmente molto simile anche se un po’ più elaborata e adatta per una serie. Anche questo film sarebbe adatto forse più ad una serie, ma nella sua esecuzione fa fatica addirittura ad arrivare alla conclusione e si perde forse troppo in qualcosa di scontato e già visto.

Era l’occasione di portare davvero qualcosa di nuovo ed interessante ma nel suo complesso questo film non offre del tutto quello che ci aspetta. Un bello sguardo alla realtà dei giorni nostri che si ferma solo alla superficie e non riesce ad andare più a fondo nella questione amore. Troppo complicato e pericoloso, rimane così come il suo titolo, tutto una teoria rifugiandosi delicatamente nei cliché di genere e nel classico italiano.

A parte il protagonista e suo padre, il resto dei personaggi sono fin troppo forzati e talvolta stereotipati e grotteschi. Questo ci allontana troppo alla realtà e ci fa rivedere solo nei panni del protagonista più di quello che lo circonda. Una storia che aveva decisamente bisogno di più tempo. Un Ted Mosby che vede trova l’amore vero in un tempo di un film. Tutto troppo complicato, frettoloso con evoluzioni improvvise dei personaggi non supportati dalla trama.

L’Amore i teoria si salva per la sua leggerezza e per la capacità dei film italiani di non essere mai dei capolavori ma nemmeno dei disastri totale, anzi sono sempre prodotti di buona qualità ma si fermano quasi sempre li, nel loro compitino senza mai sperimentare davvero qualcosa di nuovo. Un film da Rai cinema con tutti i suoi pregi e i suoi difetti.

Risposte

  1. Avatar Austin Dove

    “Per il, purtroppo, breve periodo che ho lavorato quasi nel settore”

    hai accantonato il sogno?

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    1. Avatar Andrea Dean Mattiazzo

      Praticamente si, per vari motivi, sia economici che di salute, ho dovuto dare priorità ad altro nella mia vita e accantonare il mio sogno.
      Infatti anche il blog, purtroppo sta andando a rilento anche se vorrei dedicargli più tempo. Mi piacerebbe anche tornare a scrive qualcosa di mio, ma per vari motivi non è possibile.

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