I FANTASTICI QUATTRO – GLI INIZI: RECENSIONE SLOTH CINEMA

Recensione nel tempo di un caffè

I Fantastici Quattro è un film del 2025 del nuovo universo Marvel. Il passaggio dei diritti ormai è ufficiale e Disney è riuscita così a fare la propria versione dei Fantastici Quattro a integrarli così nel nuovo universo narrativo. Diretto da Matt Shakman, il film sfrutta a suo favore il multiverso della fase sei. Un film che cerca di rilanciare i film della Marvel ma che non ci è riuscito del tutto.

Terra-828 a tratti anni 60′ e a tratti moderna, una piccola chicca che da forza al film e alla sua estetica. La parola “First Step” o peggio ancora nella versione italiana “Gli Inizi” mi fa paura e mi mette già in agonia. Pensare che sia ancora un ennesimo inizio in universo narrativo che arranca penso che stanca già lo spettatore in partenza.

Il casting non mi è piaciuto, molto più azzeccato quello degli anni 2000′. Pedro Pascal interpreta se stesso, la torcia umana non ha nulla del Playboy sciupafemmine e la Cosa, sembra forse troppo un grosso pupazzo. La donna invisibile regge il gruppo, ma allo stesso tempo Vanessa Kirby con il suo sguardo e aspetto, sembra più un villain che una madre di famiglia e moglie amorevole, piccoli dettagli che influiscono nella visione del film.

La trama perde di forza quasi subito e i combattimenti non vengono sfruttati a dovere, poche combinazioni e una donna invisibile nettamente più forte degli altri, Reed Richard non fa praticamente nulla. Esclusi questi, a mio modo di vedere, piccoli difetti. Il film scorre bene, ha comunque una trama godibile e non eccede nelle battute, anche se smorza troppo la sensazione di pericolo.

Il problema Marvel rimane, tropi prodotti consecutivi e dopo la rinascita di diversi personaggi si è persa del tutto la tensione. Un po’ come quello che chiamo “Effetto Jon Snow”. Una volta che riporti in vita un personaggio si annulla tutta la paura e la tensione di pericolo. Pensa farlo in larga scala stile Dragon Ball. Il problema è quello e qui pesa moltissimo.

C’è creatività, bella estetica e impegno, ma nulla può affrontare quella sorta di noia che porta ormai ogni prodotto della Disney, troppo ripetitiva e prevedibile. In più c’è il multiverso che più che simpatici nuovi casting non riesce a fare. I Fantastici Quattro è un buon film, ma è una conferma dei difetti di questo universo narrativo stanco e arrancante.

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