Recensione nel tempo di unn caffè
Only Murders in the Building è decisamente una delle serie più amate del catalogo di Disney plus. Leggere, divertente e diversa dal solito, riesce a farsi apprezzare facilmente con il trio di protagonisti, Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez che funziona ancora alla perfezione. Un format semplice ma che in teoria poteva essere difficile portare avanti.

Only Murders in the Building anche in questa stagione riesce a portare una storia, interessante, densa di nuovi personaggi e situazione e lo riesce a fare con il suo solito stile. Un giallo semplice, quanto bello. Sempre deciso, interessante che non annoia mai grazie ad un mix perfetto tra comicità e mistero.
Una delle serie più positive degli ultimi anni. Non certamente un capolavoro ma qualcosa di davvero molto interessante e soprattutto coinvolgente. ormai siamo affezionati ai protagonisti e ogni volta scopriamo anche qualcosa di nuovo sull’Arconia. Una serie che se continua così può andare avanti ancora per molto ma che ha bisogno di una nuova location. Davvero assurdo che cinque stagioni siano passate così velocemente e che siano riuscite a funzionare utilizzando sempre le stesse location e situazioni.
La capacità di fare del nuovo cambiando davvero poco e l’essenza di questa serie. Anche la sua comicità se pur semplice e banale non annoia mai, perché cinica, grottesca e fuori dal mondo. bella perché sceneggiata e inverosimile, e non si pone troppi limiti. Ogni caso ha una sua identità ben precisa e anche in questa stagione non si perde mai la curiosità di sapere come andrà a finire.
Nonostante sia la quinta stagione, le idee non mancano e non dà l’idea di essere stanca. Utilizza al meglio l’affezione ormai solida del proprio pubblico e la sfrutta al meglio per scriverci su delle stagioni sempre ottime.


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