AVATAR 3 – FUOCO E CENERE: QUALCOSA CHE VA OLTRE AL CINEMA

Recensione nel tempo di un caffè

Avatar 3 – fuoco e cenere è un film del 2025 diretto e co-scritto da James Cameron, terzo capitolo di una saga che ha suo modo rimarrà per sempre nella storia del cinema. Forse il più maturo e bello dei tre film, quello che non ci offre solo una visione spettacolare, che non è solo prettamente visivo ma che prova finalmente a dare una struttura più solida e completa ai suoi personaggi.

Visivamente è e rimane qualcosa di assolutamente unico. Anche in questo terzo capitolo assistiamo alla massima espressione della Motion Capture e della CGI ai massimi livelli. Avatar rimane qualcosa di davvero unico e speciale, un mondo a se nello straordinario mondo del cinema. Ci sono i fil è poi c’è Avatar. Non perché sia migliore o più bello, ma perché è qualcosa di totalmente diverso e unico per essere paragonato.

In fuoco e cenere anche la trama si rafforza con personaggi più profondi, definiti e maturi. La complessità del popolo Na’Vi si arricchisce sempre di più con nuove sfumature e caratteristiche. Un legame indissolubile con il proprio pianeta e con gli esseri viventi che lo compongono. Non c’è solo pace ma anche ribellione, tradimento, un nuovo personaggio estremamente forte e carismatico come Varang da un tocco in più e smuove finalmente un po’ la trama.

Meno ripetitivo, più coinvolgente, sembra che finalmente Cameron ci abbia ormai abituato a questo mondo e può concentrarsi meno sull’aspetto visivo per mostrarci qualcosa di più di questo immenso pianeta. La creazione di un mondo così da zero è a dir poco affascinante e unico, una vera bellezza per gli occhi e per la mente. Manca ancora qualcosa per essere un capolavoro e forse non lo sarà mai, ma è davvero qualcosa di unico che va oltre al cinema come siamo abituati a conoscerlo oggi.

Lascia un commento