Recensione nel tempo di un caffè

Sex education è una serie brittanica creata da Laurie Nunn e distribuita da Netflix.
Ricordo che i primi giorni che uscì questa serie tv su Netflix spopolava su tutti i social, molti ne condividevano il fatto che la stessero vedendo, mostrandola orgogliosi nelle proprie stories.
In tanti usavano la scusa che era rimasti attratti fin da subito dalla serie perchè nel cast è presente Gillian Anderson che interpreta una sessuologa madre single del protagonista.
In realtà quello che ha attirato sicuramente i giovani è il titolo e l’argomento trattato, perchè nelle serie tv se ne parla sempre poco o comunque viene trattato con superficialità, fare una serie con al centro il sesso non era facile ma Sex education ci riesce alla perfezione.
Devo ammettere che questa serie tv mi ha stupito in molti suoi aspetti, ritengo che sia scritta davvero in modo impeccabile, riesce a creare un contorno all’argomento principali che in realtà non è il sesso in se, ma il rapporto che i giovani hanno con esso.
Ci sono tutti gli stereotipi del caso, ma sono tutti trattati con cura e ben collocati all’interno della trama, i tre protagonisti sono allo stesso tempo specchio e opposto uno dell’altro, forse il protagonista troppo scontato.
La serie si evolve sempre di più, ogni episodio migliora in ogni suo aspetto, e la seconda stagione ne migliora la qualità narrativa e anche a livello di regia e fotografia si notano alcuni miglioramenti.
Mi piace vedere un prodotto che cresce e che migliora e che riesce a portare avanti la sua idea iniziale in modo lineare, costante creandole intorno un contorno perfetto, si passa dall’amore più istintivo e carnale a quello fatto di sentimenti più sinceri, e i personaggi crescono intorno a questi argomenti.
Vorrei sottolineare la recitazione di Emma Mackey nel ruolo della protagonista Maeve, mi sembra il personaggio più azzeccato e meglio riuscito della serie, caratterizzato nei dettagli e con molti aspetti da scoprire.
Nel complesso un ottimo teen drama diverso da solito e che sembra promettere bene per una possibile nuova stagione.