Recensione nel tempo di un caffè

Questa volta voglio fare una recensione un po’ diversa, la recensione di un prodotto audiovisivo differente da un film o una serie tv, ma di un documentario prodotto da Netflix.
Il protagonista di Down to Earth è Zac Efron che compie questo viaggio con Darin Olien, un imprenditore del benessere, legato ad uno stile di vita sano e che rispetti il pianeta.
Girano il mondo passando da Islanda, Francia, Sardegna, Costa Rica, Porto Rico, Londra e Perù, cercando di capire come si potrebbe vivere senza fare troppi danni ambientali al pianeta, e cercando soluzioni ecosostenibili.
La bellezza di questo documentario è che riesce a farti aprire gli occhi ma senza esagerare, espone gli argomenti con lo stupore di Zac che è un po’ la nostra parte, quella ingenua che non sa ancora i problemi del pianeta terra.
Lui rappresenta la parte di popolazione che non li è mai importato molto del pianeta, ma che crescendo inizi a ragionare in modo diverso, più sentimentale e legato alla natura, hai più attenzione verso il nostro pianeta.
Zac è nella fase in cui cerca di capire cosa potrebbe fare con le propria popolarità per cercare di sensibilizzare più persone possibili a questo complicato e difficile argomento e grazie a questo documentario lo fa in modo splendido.
Oltre a farti viaggiare, ti fa riflettere e anche molto, ti apre gli occhi su alcuni problemi del pianeta e su piccole cose che si potrebbero fare nel nostro piccolo per cercare di inquinare di meno.
Un documentario che ci fa capire l’importanza dei piccoli gesti e di ciò che facciamo ogni giorno, dalla nostra alimentazione all’uso sconsiderato di tutte le risorse terrestri, inquinando molto di più del dovuto.
è girato bene, è divertente ed espone tutti gli argomenti con una certa pacatezza, facile da recepire e che ti colpisce più facilmente, bello anche il senso di famiglia che riesce a trasmetterti la crew con i due protagonisti.
Emozionante vedere un luogo come l’Islanda e rivedere posti in cui ho avuto la fortuna di metterci piede, oppure rimanere stupiti dell’infinità di acque e delle loro qualità, bellissimo vedere la nostra Sardegna, terra di centenari.
Un documentario che consiglio di vedere, un viaggio che deve essere fatto, su cui è giusto riflettere, sul mondo e su ciò che noi facciamo per esso.