Recensione nel tempo di un caffè

Nine Perfect Stranger è una miniserie del 2021, creata da David E. Kelly e John Henry Butterworth. Questa miniserie è un adattamento del libro di Liane Moriarty “Nove Perfetti Sconosciuti”. Essenzialmente il concetto di base è semplice, ci sono questi nove sconosciuti che decido di andare in un famoso centro benessere, dieci giorni di relax totale. Poco a poco capiscono che non è una SPA come tutte le altre ma che c’è qualcosa di più.
Le premesse non erano delle migliori ma il grande cast crea sicuramente un grande curiosità e ti fa avvicinare a questa miniserie, in cui il dialogo e le parole sono l’elemento fondamentale. Tutti i novi personaggi hanno traumi e problemi da affrontare e la proprietaria Masha, intrepretata da Nicole Kidman sa essere davvero magnetica e misteriosa. Il cast è ottimo e il livello di recitazione è davvero alto, sicuramente è il punto di forza della miniserie.
Il difetto più grande è che essenzialmente non succede nulla, è tutto molto freddo e piatto e non ci sono colpi di scena particolarmente emozionanti. Ti aspetti che possa succedere qualcosa di diverso, ma poco a poco ti rendi conto che sono veramente nove sconosciuti in una SPA. Si è un centro benessere un po’ particolare, tutti ai dei demoni da superare ma tutto sommato non succede davvero nulla. I personaggi sono caratterizzati bene, ci sono anche dei dialoghi interessanti, ma tutto rimane in una strana forma di normalità.
Senti sempre che manca qualcosa, quell’elemento in più che ti fa pensare che una storia così valga la pena essere raccontata, ma non arriva e forse non c’è, tutto rimane un po’ troppo spento, senza ritmo, tutto in perfetta calma con qualche problema mentale e qualche attacco d’ira o di panico. Lo scopo della Miniserie si perde totalmente episodio dopo episodio, non si ha più un obiettivo. Anche i discorsi e i dialoghi dopo un po’ non hanno più profondità e non sembrano insegnarci nulla.
Nine Perfect Stranger è strana, perchè in fondo è una miniserie girata davvero bene, recitata benissimo e anche scritta davvero bene, ma nel complesso non riesce a catturarti, le manca qualcosa, le manca una storia con qualche sfumatura in più. Servono storie un po’ particolari e qui rimane tutto nella normalità, qualche piccolo eccesso, ma nulla che ci crei la giusta dose di curiosità. Si fa piacevolmente vedere solo per il cast e la fotografia, che sono davvero di ottimo livello.