Recensione nel tempo di un caffè

Questo è l’ennesimo film su uno dei supereroi più amati dell’universo Marvel. Spider-Man: No way Home è un film del 2021 diretto da Jon Watts e terzo capitolo della trilogia con Tom Holland nei panni del giovane Peter Parker.
Essendo uno dei tanti film, la trama aveva bisogno di una spinta, di qualcosa di differente che riuscisse a riportare al massimo potenziale questo supereroe, un altro film con solo lui protagonista avrebbe smorzato un po’ i toni, ma la Disney è riuscita a fare una campagna promozionale perfetta, ottenendo un ottimo risultato.
Questo film si presenta quindi come una assoluta novità, con un cast davvero molto ampio e di ottimo livello che cerca di dare il meglio di sé, alcuni per essere all’altezza delle loro interpretazioni altri come forma di riscatto. Un’ottima trama rende questo film forse uno dei migliori film Marvel, perché riesce a creare un giusto mix di nostalgia ed epicità. Un elogio, un tributo per tutto quello che è stato Spider-man per il mondo del cinema.
Spider-man rimane sempre un personaggio tormentato dal suo potere che mette in pericolo chi gli sta intorno e sembra sempre che lui faccia le scelte sbagliate. Tutti quelli intorno a lui rischiano la morte e non si capisce mai quanto sia davvero colpa sua o del mondo che riesce sempre ad essere malvagio con lui. La responsabilità di avere un determinato potere, anche questo film sottolinea più volte questo aspetto, non solo a parole ma anche nelle dinamiche della storia.
Tutto l’animo buono di Peter Parker che esce fuori con le sue scelte che mette davanti il bene comune a quello di sé stesso. Un Tom Holland più adulto e complesso, costretto a compiere scelte difficili ma che scopre il vero valore dell’amicizia e della vita.
Questo film è una carezza per i fan, ti conquista facilmente, convince chi lo guarda, non solo per la trama ma anche per la scrittura dei personaggi, con i nemici di Spider-man che lottano sembra tra il bene e il male dentro sé stessi. Un film che fa passare in fretta due ore e che vorresti rivedere un’altra volta con questo formato del multiverso.
Tanti personaggi e tutti ben collocati all’interno del film con una perfetta gestione di essi, il Goblin di William Defoe è sempre spettacolare, e anche tutti gli altri Villain tornano più in forma di prima e ben scritti.
Adesso che il multiverso è stato “aperto” la Marvel può aprire nuove dinamiche con infinite possibilità. Questo film lo consiglio assolutamente ai fan dell’uomo ragno, come si dice da queste parti, ma anche a chi vuole vedere qualcosa di visivamente bello e divertente.
4 risposte su “SPIDER-MAN – NO WAY HOME: ARRIVA IL MULTIVERSO”
cmq non direi uno dei migliori film marvel
nei decenni ci sono state molte produzioni eh; io direi del MCU, i primi due film della trilogia Raimi, Hulk filosofico, deadpool …
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Per certi aspetti è uno di migliori film marvel, giusto sottolineare che lo è, grazie a ciò che c’è stato prima…
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Un nano su spalle di giganti
Cmq non lo definirei il migliore
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Per certi elementi, uno dei migliori.
Come film nel complesso no.
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