Recensione nel tempo di un caffè

Dopo il grandissimo successo della prima edizione, Lol non perde tempo e circa un anno dopo esce con una nuova stagione, con 10 nuovi comici e 6 episodi, già tutti disponibili su Amazon Prime Video.
Tess Masazza, Gianluca Pozzoli e Alice Mangione della Pozzolis Family, Maria Di Biase, Max Angioni, Maccio Capatonda, Mago Forrest, Diana Del Bufalo, Virginia Raffaele e Corrado Guzzanti.
Questi sono i nomi dei concorrenti della seconda edizione di Lol, da cui tutti ci aspettavamo molto e che in parte ha rispettato le aspettative. Un programma che conferma di funzionare, con un format che riesce ancora a fare ridere, nonostante la “pressione” del successo della prima stagione. Il problema più grande di LOL è che deve fare ridere costantemente, non si può permettere momenti vuoti e deve sperare che ogni comico riesca a dare il meglio di sé e che non abbia troppa paura di ridere. Purtroppo le regola di non ridere pur se geniale rende i concorrenti nervosi e condiziona le proprie performance.
Rispetto alla prima stagione, ho percepito molta più tensione, voglia di strafare e di stupire, non c’era più il piacere della novità, l’incosapevolezza della prima stagione, ma la pressione di fare meglio di Lillo o Elio. Questo ha condizionato e condizionerà le stagioni successivi, con i comici sempre più in crisi e soppressi dalla pressione di dover strafare.
Nel complesso però, anche questa stagione ha momenti molto divertenti e da fare piangere dal ridere, molti comici ci regalano momenti esilaranti, e ognuno soddisfa la comicità che più ci piace, dalle imitazioni di Virginia Raffaele, ai giochi di Parole di Maccio Capatonda, la spontaneità di Forrest, ai personaggi iconici di Guzzanti.
LOL è un format che funziona e che attira pubblico sulla piattaforma di Amazon, anche la seconda stagione sta avendo successo, nonostante l’assenza del potere sempre assoluto della novità.