Due film completamente diversi, ma che hanno in comune l’importanza del tempo e di godersi i piccoli momenti della vita.

Sono due film comici, delle commedie leggere che riescono a far passare un messaggio importante in modo molto leggero e divertente, trasmetto leggerezza e felicità, lasciando un po’ di tristezza, consapevolezza e malinconia nel finale.
Aldo, Giovanni e Giacomo puntano un po’ sulla nostalgia, si è rivisto un po’ del loro vecchio stile e non sono mancate le citazioni, la reunion dopo qualche anno è stata perfetta con i loro personaggi finalmente adatti alla loro attuale età. Padri di famiglia con caratteristiche precise, che proprio come nella vita reale non posso evitare di passare del tempo insieme.
Click è uno dei film più iconici di Adam Sandler, perché riesce a mixare perfettamente la fantascienza o il misticismo con la comicità e una profondità tipica di molti suoi film, un finale molto intenso che però ci regale un lieto fine per dare pieno significato a tutto quello che succede nel film.
La parte in comune di questi film è l’importanza del tempo, casualmente mi sono capitati la stessa sera uno dietro l’altro e non ho potuto fare a meno di metterli azzardatamente insieme per questa recensione.

Odio l’estate è un film del 2020 con protagonisti Aldo, Giovanni e Giacomo e diretto da Massimo Venier. Questo è il decimo film del trio comico e il terzo film italiano per incassi al botteghino. C’era molta nostalgia di rivedere questo trio comico a certi livelli e in effetti questo film rispetta per certi versi le aspettative.
La trama è molto semplice ma ci porta subito a capire che ci potranno essere molti momenti di comicità, infatti tre famiglie si ritrovano tutte e tre nella stessa casa vacanze in un’isola della Toscana, devono così convivere nella stessa abitazione. Ogni famiglia ha le proprie caratteristiche e qualche solito problemino, Giovanni deve chiudere il suo negozio di scarpe perché non ha più clienti, Giacomo deve risolvere i problemi con sua moglie e suo figlio e nel finale si scopre che tutti questi problemi, sempre trattati con molta leggerezza, sono nulla confronto a quello che sta affrontando Aldo.
Questo film ricalca un po’ i film più famosi del trio comico, con momenti davvero divertenti, altri che fanno sorridere e alcuni momenti nostalgia come ad esempio la partita di calcio sulla sabbia. Una comicità che non cambia nel tempo ma che è molto efficace per rendere il film piacevole dall’inizio alla fine.
Nonostante si intitoli “Odio l’estate”, questo film riesce nel suo intento a farci amare questa stagione e le vacanze estive, dove si vivono i momenti più intensi e spensierati e dove potrebbe capitare di fare conoscenze che cambiano la vita. Darsi una possibilità, godersi il momento e rilassarsi, sono questi i messaggi trasmessi da questo film, che mettono un’usanza tipicamente italiana delle vacanze ad agosto.
Molto convincenti i tre comici protagonisti, mentre il resto del cast un po’ meno, soprattutto i più giovani forse un po’ troppo marginali e impacciati. Un film che nel complesso vale la pena di vedere, anche per chi non è appassionato del trio comico più famoso d’Italia.
SPOLIER ALLERT!
Sul finale si capisce che Aldo ha una malattia che gli lascia poco tempo per vivere, infatti lui voleva usare questa vacanza per vivere a pieno la propria vita fino all’ultimo e per essere il più spensierato possibile. Bellissimi i suoi discorsi sull’estate e sui momenti più indimenticabili della vita legati proprio a questa stagione. La sua rivelazione sul finale da peso a tutto il film, pur essendo un film comico assume un significato davvero profondo.

Cambia la tua vita con un click è un film del 2006 con protagonista Adam Sandler e diretto da Frank Coraci.
In questo film Adam Sandler interpreta un classico padre di famiglia, architetto che vuole a tutti i costi fare carriera per offrire una vita più agiata alla sua famiglia, facendo questo però mette sempre e solo al primo posto il lavoro trascurando alcuni aspetti della sua vita. All’improvviso mentre è alla ricerca di un telecomando universale per gestire tutti gli elementi elettronici della casa, si imbatte in una persona in Morty (Christopher Walken) una persona ambigua e misteriosa, che gli dà un telecomando magico che può gestire la vita come se fosse una tv. Mettere in pausa, andare avanti, saltare una parte della vita, tornare indietro e vedere il passato della sua vita, tutto questo grazie ad un solo click.
Ovviamente la trama è molto comica e divertente con il protagonista che sfrutta il telecomando per divertirsi e non per altro, ma a poco a poco la voglia di avere subito tutto prevale e decide di fare un passo avanti nel tempo fino alla sua promozione. Facendo così però perde attimi della sua vita molto importanti e momenti fondamentali per la sua felicità. Il telecomando si rivela una cosa maligna che si programma da sola, tiene in memoria gli “skip” e li usa ogni volta che succede la medesima cosa, cosi il protagonista continua a passare avanti involontariamente ritrovandosi, vecchio e solo in un letto di ospedale. Sua moglie con un nuovo marito e i suoi figli che non avevano più un rapporto con lui. Lui disperato, solo e malato prova a farsi perdonare esprimendo tutto il suo amore verso la propria famiglia in una scena commovente e davvero potente.
Cambia la tua vita con un click è un film davvero bello, divertente e che fa riflettere, è molto comico e ci sono personaggi davvero ben scritti come il capo dello studio di architettura interpretato da David Hasseloff o la bellissima moglie del protagonista interpretata da Kate Beckinsale. Un film per tutti che vale la pena sicuramente di essere visto.
L’IMPORTANZA DEL TEMPO…
Questi due film hanno in comune il messaggio che lasciano alla fine della loro visione, cioè, l’importanza del tempo e dei momenti felici. Il finale in entrambi i film non è molto comico, anzi ha un forte significato di dare importanza alle piccole cose sempre, godersi di più tutti i momenti anche quelli che ci sembrano noiosi e cercare di passarli con le persone giuste. Troppo spesso nella vita inseguiamo persone e cose che non ci dedicano il loro tempo e le loro attenzioni, come i protagonisti di questi film tutti dietro al proprio lavoro dimenticandosi quanto è bello godersi i piccoli momenti della vita, come una semplice vacanza tutti insieme.
Adam scorre veloce parti che apparentemente sono tristi, fino a perdersi nei meandri delle sue ambizioni facendo scorrere velocemente anche momenti come il sesso con sua moglie, oppure i momenti di felicità con i propri figli, la cosa più preziosa che ha la sacrifica perché pensa di non avere tempo. Ha in mano lo strumento per vivere ancora più intensamente certi momenti, frizzare per un attimo il sorriso di sua moglie goderselo in pieno, riempirsi di gioia grazie a quell’attimo, mentre lui fa l’opposto.
Aldo nel suo film è un personaggio molto spensierato che si vuole godere la vacanza al massimo, capisce l’importanza di quei momenti perché non gli resta più molto tempo, si vuole godere ogni singolo aspetto della sua vita, sua moglie e i suoi figli. Realizza pure il suo sogno di cantare con Massimo Ranieri, si riempie di gioia e di vita grazie a quel momento, che si dura solo qualche minuto della canzone ma che lo rende l’uomo più felice del mondo.
Cambia la vita con un click è un film del 2006 ma è estremamente automatico, lui insiste più volte che ormai è sul pilota automatico, non ha più controllo sulla sua vita, ogni momento e veloce sfuggente e non può dargli più emozioni, perché ormai il telecomando ha capito che deve portarlo avanti solo fino agli step del suo lavoro, salta tutto e si perde tutto. Proprio come molte persone di oggi che danno tutto per scontato, non notano nulla e non capiscono chi sono le persone davvero importanti, sono quelle che ti dedicano del tempo. Dedicare il proprio tempo ad una persona è un grandissimo gesto d’amore, viverli con intensità invece e un favore che facciamo a noi stessi. Deve sempre battere il cuore come nella scena con Linger dei Cranberries dove i due protagonisti si danno il primo bacio, tutto con quella bellissima e unica intensità.
In Odio l’estate c’è una scena in cui Aldo, Giovanni e Giacomo sono in macchina e stanno andando a recuperare il figlio di Giacomo che è “fuggito” a 500 chilometri dalla casa vacanze, c’è Giacomo che sottolinea una cosa in auto, ringrazia gli ormai due amici e gli dice “è in questi momenti che si riconosce il vero valore di una persona”. Questa frase racchiude tutto il significato e l’importanza dell’esserci, di essere presente e disponibile per una persona, di poterle dedicare il nostro tempo. Il tempo, la sua importanza sottolineata un’altra volta in questi film. La bellezza di viverlo al massimo con le persone giuste, se stiamo bene con una persona fermiamoci li, non corriamo dietro a chi non ci merita, che sia per amore o per lavoro. Non importa soldi, bellezza e popolarità se non siamo in grado di conoscere la vera felicità. Fermatevi alla persona che fa chilometri solo per vedervi 5 minuti, che vi dedica tutto il suo tempo anche solo per lasciarvi sfogare come fanno le mogli dei protagonisti in “odio l’estate” che si fermano spesso a parlare e si dedicano del tempo per sfogarsi a vicenda.
Adam Sandler ci fa capire che importante dire un “ti voglio bene” fino quando si ha tempo, che è importante dare il giusto peso alle piccole cose e agli attimi, abbracciare i propri figli e sapere com’è andata la giornata della propria compagna di vita. Interessarsi agli altri, godere della loro felicità e del loro piccolo e prezioso tempo.