Recensione nel tempo di un caffè

Moonfall è un film del 2022 diretto da Roland Emmerich. Un film di fantascienza, con protagonisti Patrick Wilson e Halle Berry.
La terra si ritrova in grave pericolo, la luna ha cambiato la propria rotta e sembrerà che in poco tempo l’impatto sarà inevitabile, il suo spostamento cambia fin da subito gli effetti della gravità sulla terra, causando enormi disastri e totale distruzione. La NASA però cerca in qualche modo di capire cosa sta succedendo e sembra che la luna non si stia muovendo in maniera autonoma. Questo darà forse una piccola speranza all’umanità.
Il film inzia come catastrofico, per poi trasformasi in un sci-fi esitenziale, sulle origini della vita e sulla teconologia e la sua evoluzione. Un film che non ha grosse pretese ma che a differenza di molti film di questo genere, prende tutto con leggerezza. La terra sta andando in mille pezzi, città rase al suolo, un disatro planetario, però i protagonisti sembrano abbastanza tranquilli. Nulla è accentuato, rimane tutto abbastanza calmo. Addirittura per salvare la terra partono solo in tre. Non c’è più nessuno disposto a farlo.
Moonfall ha uno stile di fondo molto tranquillo, che riesce ad alleggerire tutto ciò che succede, i personaggi hanno sempre delle reazioni controllate e posate, nonostante quello che sta succendendo. C’è moltisssima apatia in questo film. Tolta la parte prettamente umana e recitativa, il film si muove bene nella sua trama, particolare e nuova. Una storia che soddisfa abbastanza lo spettatore che sa che non si deve aspettare nulla di clamoroso.
Questo film ha tre protagonisti e non esce da questo, rendendo tutto più banale e semplice di quello che è, non c’è un presidente e altre nazioni vengono solo accennate, non sembra proprio stia finendo il mondo, anzi sembra che ci sia solo una piccola alluvione. Questo contrasto tra ciò che si vede nel film, quello che succede nel mondo e la reazione dei protagonisti, penalizza un po’ il film, redendolo sempre meno credibile a molto low budget.
Nel complesso però Moonfall è un film che si fa vedere, piacevole nella sua semplicità e senza troppe pretese, ciò lo rende guardabile senza stupirsi troppo della bassa qualità in alcuni momenti della CGI o di scena scritte di fretta e inconcludenti, lo si guarda per quello che è…Qualche spunto interessante nella storia c’è.

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