Recensione nel tempo di un caffè

Scappa – Get Out è un film del 2017, scritto, diretto e co-prodotto da Jordan Peele, al suo esordio alla macchina da presa, questo film ebbe un gran successo nella critica e vinse anche un premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale. La prima cosa che si nota di questo film è appunto la sua trama, molto avvincente, nuova e particolare, con anche dei significati profondi.
Get Out è un thriller che parla di razzismo e schiavitù ma lo fa in modo innovativo, spostando la storia ai giorni nostri, in una famiglia borghese di ceto medio, liberale, non del tutto razzista, ma che porta avanti una tradizione che in qualche modo sfrutta i neri. Una famiglia molto misteriosa che fin da subito si capisce che nasconde qualcosa.
La capacità di Peele è stata quella di creare una tensione costante già delle prime scene del film, non c’è un momento di tranquillità, sembra sempre esserci qualcosa che non va, qualche sospetto, o comportamenti decisamente strani da parte di tutti i protagonisti. Si ha proprio la sensazione che Chris interpretato da Daniel Kaluuya sia circondato da questi uomini bianchi che sembrano odiarlo e amarlo allo stesso tempo, una sorta di disagio che arriva bene anche al pubblico. La domestica e il giardiniere anch’essi di colore, con un atteggiamento davvero molto particolare, quasi come fossero dei robot, non del tutto presenti in quel mondo e con la testa tra le nuvole. Forse sono loro i personaggi che creano più paura in questo film.
Ogni scena ha un suo perché, è ben strutturata e porta sempre qualcosa, che sia un nuovo indizio su ciò che sta accadendo o che serva a far crescere la tensione nello spettatore, un film davvero ben scritto e ben pensato. Una nuova forma di schiavitù e il raggiungimento di una sorta di vita eterna sono questi i punti focali del film che vengono rivelati a poco a poco e con i tempi giusti, tenendo sempre elevatissimo il livello di curiosità.
Jordan Peele ha fatto subito centro alla sua prima da regista, con un film che rivela già il suo stile, con questi sguardi spiritati, questa tensione sempre presente e con elementi horror nella caratterizzazione dei personaggi, sempre molto particolari e violenti. Questo film è anche la dimostrazione che si può fare davvero bene anche con un budget limitato. Un film che consiglio davvero a tutti di guardare.
4 risposte su “SCAPPA – GET OUT: LA PRIMA PICCOLA PERLA DI JORDAN PEELE”
per quello che ho visto finora, il suo film migliore
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Si perfettamente d’accordo, premessa, di NOPE il suo ultimo film ho letto solo la trama, ma già mi è parso non alla altezza. US visto solo a pezzi, ma non mi ha convinto.
Get Out invece è davvero un bel film, sicuramente il suo migliore
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us bello ma lo spiegone finale è meh
poi ci sono forzature di trama
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A me di Jordan Peele piacciono molto le atmosfere che riesce a cerare. Situazioni di forte tensione con personaggi particolari e folli.
La sua impronta nei suoi film è molto evidente e unica, questo penso sia il suo grande pregio.
Get Out ha pure il pregio di essere scritto davvero bene, gli altri a quanto visto un po’ meno.
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